Parola d’ordine: fantasia – Sedici eventi in tre giorni, quattro prime nazionali, un laboratorio volto a coinvolgere i bambini in un’esperienza teatrale a trecentosessanta gradi. Sono questi i numeri del Festival della Via Paal, sesta edizione. A parlarcene, con orgoglio, è Adriano Gallina – Direttore Artistico di Fondazione Culturale 1860 Gallarate Città che, durante l’ultima puntata di Info@cultura – la trasmissione settimanale di approfondimento proposta da La6Tv – presenta gli appuntamenti più significativi della rassegna 2011, in programma da giovedì 16 a sabato 18, tutti accomunati dal tema della fantasia e dall’obiettivo di rendere i piccoli i veri protagonisti della scena teatrale. "Per prima cosa" – afferma Gallina – "tutti i giorni verranno proposte sei ore di laboratorio. Un percorso di lavoro intenso che permetterà agli studenti di familiarizzare con il mondo della recitazione, di comprenderne le dinamiche e perfino di portare in scena una rappresentazione, al termine della settimana. Inoltre" – prosegue il Direttore Artistico – "i teatri cittadini, tutti coinvolti attivamente nella manifestazione, verranno direttamente collegati tra loro attraverso una vera a propria Via Paal: le strade gallaratesi si riempiranno di colore e a percorrerle saranno principalmente i bambini, con mamme e papà". E non è detto che "per percorrerle" – appunto – sia necessario camminare: a dimostrarlo è il volantino della rassegna 2011. Per scoprire il mondo della fantasia, basta lasciarsi trasportare dai pensieri, basta credere nella magia. Il disegno prescelto per la sesta edizione, come di tradizione, è stato realizzato proprio da una bambina e la vede protagonista di un volo, semplicemente ancorata ad un soffione che – liberamente – si sposta nel cielo. "Un disegno" – racconta Gallina – "scelto tra i moltissimi che, nell’ambito del concorso appositamente indetto tra le scuole primarie e secondarie d primo grado cittadine, sono pervenuti a Fondazione Culturale. Lavori che verranno tutti esposti a Palazzo Borghi durante la settimana del Festival. Quest’anno" – ha voluto precisare il Direttore – "Fondazione ha deciso di selezionare dodici menzioni speciali, volte a valorizzare e premiare l’impegno e l’alto livello qualitativo delle opere presentate".
Alcuni appuntamenti – Anche il Festival della Via Paal festeggia i 150 anni dell’Unità d’Italia e lo fa con uno spettacolo, in programma per giovedì 16 alle 21, intitolato "Appunti per un compleanno italiano" e portato in scena dalla compagnia Ca’ Luogo d’Arte. Una prima nazionale desiderosa di attraversare un secolo di vita del nostro Paese – con le sue speranze, le sue illusioni, le sue passioni.
Tra gli altri appuntamenti, ricordiamo anche "Play Please!", della compagnia TPO, in programma venerdì 17. Uno spettacolo che coinvolge concretamente i piccoli invitandoli in un enorme contenitore, posizionato sul palco, dove stimoli visivi e musicali si fondono per sollecitarli, per educarli. Da ricordare, sempre per venerdì, "Grande Circo Nave Argo" del Teatro del Drago. Uno spettacolo dalla straordinaria potenza visiva e dedicato al circo e alla storia mitologica di Teseo e il Minotauro.
A concludere la rassegna, il lavoro portato in scena dai piccoli. Sabato alle 21 sarà presentato "ImmaginAzione", un viaggio alla scoperta della Grammatica della Fantasia di Rodari attraverso i linguaggi e le forme del teatro contemporaneo, dove movimenti suoni e immagini evochino luoghi e creano situazioni.
Del doman non c’è certezza – Proprio negli studi de La6Tv, mesi fa, Adriano Gallina annunciava la sua scelta di voler lasciare la direzione di Fondazione Culturale 1860 Gallarate Città, al termine del Festival della Via Paal. Una decisione che, dopo il recente cambio dei vertici politici gallaratesi, potrebbe venire meno. "Quello che è necessario" – spiega Gallina ai microfoni de La6Tv – "è un confronto con il neo-sindaco. A giorni io e il Presidente Mario Lainati – entrambi ufficialmente dimissionari ma altresì volonterosi di metterci, se necessario e se l’amministrazione entrante lo riterrà opportuno, ancora a disposizione della città – incontreremo Guenzani e con lui discuteremo del futuro di Fondazione. Sono felice" – prosegue il Direttore – "che anch’egli non sia d’accordo con l’idea di accorpare le due Fondazioni che gestiscono teatri e MAGa. Quello che io ritengo opportuno, invece, è lavorare per rendere più corposo il supporto della mano pubblica, sia in termini di riduzione dei costi di promozione che di ricerca dei fondi. Teatri e Museo, supportati dall’amministrazione, devono poter cercare insieme sponsor e risorse da investire nel patrimonio culturale della città tutta e non devono trovarsi in lotta nella ricerca di finanziamenti".
Insomma, in futuro di Fondazione desta curiosità. E non solo per quanto riguarda la programmazione della nuova stagione, attesa nei prossimi mesi, ma anche in termini di gestione.
Per allietare l’attesa, però, un’anticipazione Gallina ce la concede: "un mio grande desiderio" – racconta – "sarebbe quello di organizzare una festa per il 30 ottobre al Teatro del Popolo che, proprio in quel giorno, compirà 90 anni".
A Colloquio con Adriano Gallina, Direttore Artistico di Fondazione Culturale Gallarate Città, sulla rassegna dedicata ai più piccoli e sul futuro della Fondazione. GUARDA IL VIDEO