I nostri edifici religiosi sono, è risaputo, uno scrigno di opere d'arte, decorati spesso da cicli pittorici o tele di grande valore. Si pensi alla Collegiata di Castiglione Olona, oppure al ciclo di S.Vincenzo Galliano in Cantù. Ma non erano solo chiese e monasteri ad essere decorati, spesso anche i palazzi signorili erano impreziositi da scene a carattere profano. Una delle più antiche raffigurazioni nostrane è il ciclo di Ottone Visconti risalente al XIII secolo, presente nella sala della Giustizia al castello di Angera. Nel corso del Quattrocento però la tendenza sembra aumentare.
Prima tappa di questo percorso "profano", il casino di caccia Borromeo. Oreno, frazione di Vimercate, una località dalla storia antica, come raccontano le fonti archeologiche, citata dai testi documentari come luogo di una battaglia fra Milanesi e Comaschi. Qui si conserva il casino dei Borromeo, importante famiglia lombarda – che il Varesotto conosce molto bene- un edificio nella
struttura di tradizione medievale, articolato in due piani.
Gli affreschi. Nel 1927, casualmente, furono rinvenuti gli affreschi sulle pareti del piano superiore. Di grande portata la scoperta: gli affreschi si sviluppano su tutte le pareti, su tre fasce sovrapposte. La prima e la terza fascia fungono da cornice: quella inferiore è dipinta a finti riquadri marmorei, la terza reca un fregio che tra fiori colloca gli stemmi della famiglia committente: le padelle su sfondo bianco sono facilmente attribuibili alla famiglia dei Della Padella.
La scena figurata. La fascia centrale è decorata da temi di caccia e legati all'amor cortese di tradizione medievale. Si alternano così scene di caccia all'orso con i cani, la caccia al falcone, l'omaggio del cavaliere alla dama, all'ingresso del giardino d'amore, l'allevamento di un giovane cucciolo d'orso.
L'artista. Caratteristiche del ciclo la raffinatezze e l'eleganza delle figure che portano a pensare, come autore, un pittore di cultura gotica che lo realizzò intorno al 1460.
Prima tappa si diceva, prossime puntate dedicate a opere conosciute, come il Palazzo Borromeo a Milano, a quelle meno famose, come la Torre Colombera a Legnano, ma altrettanto significative.