Cortina – Tutti grandi artisti del surrealismo in mostra nell’esposizione La lunga linea dell’immaginazione allestita alla galleria Farsettiarte e visitabile dal prossimo mese di agosto. Oggi come cent’anni fa, il movimento artistico che per definizione abita il sogno, l’impossibile, il rovescio del mondo è il Surrealismo che ancora, a quasi un secolo dopo la sua definizione, appare attuale, stimolante se non necessario.
Per questo la galleria dedica al movimento, guidato da André Breton, un’esposizione dove si incontrano i capolavori dei fondatori del movimento come Salvador Dalí, Joan Miró, René Magritte, Pablo Picasso, Man Ray, André Masson, Sebastian Matta, affiancati ad autori contemporanei quali Lucio del Pezzo e Piero Gemelli.
Presenti, nel percorso, anche alcuni dipinti di due artisti che non fecero parte del movimento a tutti gli effetti, ma che ne rappresentarono un’evidente ispirazione: Giorgio de Chirico con Chevaux au bord de la mer del 1926 e Alberto Savinio, con un magico olio su tela del 1929, Le fantôme de l’Opéra.
Tra i soggetti protagonisti in mostra, la donna, identificata dai Surrealisti come l’essere “più meraviglioso e inquietante del mondo’’. Essa assume di volta in volta i diversi ruoli che l’immaginario di allora le fa incarnare: da vergine bambina, creatura celestiale, a strega, oggetto erotico, femme fatale. Tra le opere di questo tema spiccano un piccolo capolavoro su tavola del 1932 di Joan Miró e una gouache dell’amico Picasso, Femme nue assise.
L’illusionismo onirico trova in Magritte massima espressione; l’immaginazione introspettiva in particolar modo nelle opere di Ernst. In Quasimodo genetis la rappresentazione della foresta, uno dei luoghi preferiti e familiari dell’artista, evoca il riverbero interiore dell’uomo attraverso la natura che lo ospita.
Spicca infine una monumentale opera del 1937 di Gino Severini, Il paradiso terrestre, che ricostruisce un Eden ideale in cui si fondono idillio classico e sogno.
L’esposizione è in programma dall’1 agosto al 4 settembre.