In questa puntata, troviamo ben due supereroine, la prima è Hit Girl, protagonista del fumetto Hit Girl in Canada, di Jeff Lemire ed Eduardo Risso. Al secolo Mindy McCready è uno dei personaggi del fumetto Kick-Ass,  creato da Mark Millar e John Romita Jr. Mindy  è una vigilante addestrata dal padre sin da bambina a combattere il crimine con armi letali e senza pietà. In questa serie di fumetti, l’assassina dodicenne psicotica, compie un sanguinoso tour mondiale. E neve e ghiaccio non la fermeranno…

La seconda eroina è Alita di Yukito Kishiro, appena uscito in “Panzer Edition” per Panini Comics, racconta la storia della guerriera cyborg, protagonista di un recentissimo film in live action. Il manga  Alita l’angelo della battaglia, pubblicato per la prima volta in Giappone dal 1990 al 1995, racconta la storia di una giovane ragazza cyborg che viene trovata in una “Città Discarica”, da uno scienziato, priva di memoria. Riparata e dotata di un nuovo corpo e di un nuovo nome, diverrà esperta dell’arte marziale Panzer Kunst e vivrà le sue avventure tra lotte sanguinose, flashback e riflessioni sulla vita.

Passiamo quindi a parlare di due opere italiane.

Piccole Ballate Crudeli, di Marga “BlackBanshee” Biazzi, edito da Shockdom, raccoglie dieci storie, tra il fumetto e il racconto illustrato. Storie ispirate ai racconti folkloristici che hanno come filo conduttore il legame tra uomo e natura e nei quali la natura è spesso crudele e punisce i figli che mancano di rispetto alle sue creature.  Diviso in quattro parti, dedicate alle quattro stagioni che scandiscono il ritmo della narrazione, le brevi “ballate”, di poche tavole ciascuna, incantano con uno stile grafico onirico ed elegante che fonde oriente e occidente.

L’ultimo fumetto presentato è Caravaggio: la grazia, edito da Panini Comics 9L. In questo secondo e ultimo volume dedicato alla vita di Michelangelo Merisi, Milo Manara racconta la storia del pittore dall’esilio alla morte. Con grande accuratezza storica e la sensualità che contraddistingue il suo stile, Manara racconta gli ultimi anni della vita di Caravaggio, concentrandosi su alcuni episodi, rende omaggio a numerose opere del grande Caravaggio riproducendole con perizia e rispetto e narrandoci la loro genesi. Dalla progettazione delle opere, alla scelta dei modelli che egli arruolava  scegliendo di operai, prostitute e derelitti, presi dalla strada per il ruolo di angeli, santi e apostoli.

L’extra di questa puntata sono i robot da collezione Soul of Chogokin, Bandai. Figure che rappresentano i Robot che popolano manga e serie animate, non sono e non possono in alcun modo essere considerati dei giocattoli. Bandai ha realizzato degli oggetti da esposizione, spesso in edizione limitata, di alto valore estetico e allo stesso tempo anche di alto valore ingegneristico.

L'articolo La fumetteria in TV – Cyborg, assassine adolescenti, fiabe cupe e… Caravaggio proviene da ArteVarese.com.

L’apertura per il periodo che va dal 29 gennaio al 4 febbraio sarà inoltre prolungata dalle 9 e 30 fino a mezzanotte (tranne lunedì 29 la cui apertura è prevista dalle 13 e 30). L’ingresso sarà consentito ai singoli visitatori senza prenotazione e non ai gruppi. Per vedere con maggiore tranquillità le opere in esposizione, il consiglio è quello di utilizzare le ore serali.

Chi non l’ha vista, quindi, ha ancora un po’ di tempo per poterla ammirare. Si tratta, infatti, come abbiamo già riferito in precedenti articoli, di una esposizione davvero unica di venti capolavori del Caravaggio, corredati delle immagini radiografiche che consentono al pubblico di seguire e scoprire, attraverso un uso innovativo degli apparati multimediali, il percorso dell’artista dalla sua iniziale intuizione creativa fino alla realizzazione finale dell’opera.

Sono previsti, inoltre, due incontri di approfondimento, tenuti da esperti, tra i quali la curatrice della mostra Rossella Vodret (vedi nostro articolo), nella Sala Conferenze di piazza Duomo 14: uno che riguarderà la diagnostica, cioè le ricerche svolte sulle opere grazie alla collaborazione dei Laboratori Bracco, e la seconda sulla tecnica pittorica di Michelangelo Merisi.

A seguito del primo incontro è anche prevista la visita presso le Galleria d’Italia – Piazza della Scala, dove fino all’8 aprile si svolgerà la mostra “L’ultimo Caravaggio, Eredi e nuovi maestri”.

U.P

L'articolo Dentro Caravaggio, Palazzo Reale: grande successo di pubblico proviene da ArteVarese.com.

A inaugurare il nuovo ciclo di proposte targate 2018 sarà il film dedicato a David Hockney, uno degli artisti britannici più famosi al mondo, nelle sale il 30 e il 31 gennaio.
Il docufilm racconterà la storia dell’artista attraverso le sue due più recenti mostre organizzate dalla Royal Accademy di Londra negli ultimi cinque anni. Non sarà solo l’occasione per avvicinarsi a uno degli artisti più influenti del XXI secolo, autore di
famosissime opere, A Bigger Splash ad esempio, ma l’esperienza permetterà anche di
conoscere i pareri di grandi critici d’arte quali Martin Gayford, Jonathan Jones e Edith Devaney, Curatrice della sezione Contemporary della Royal Accademy of Arts.

Il secondo appuntamento, previsto nelle sale il 19, 20, e 21 febbraio, è dedicato a
Caravaggio, tanto chiacchierato negli ultimi tempi. La pellicola dal titolo Caravaggio – L’Anima e il Sangue porterà sugli schermi l’intera storia dell’artista: il racconto della sua vita, delle sue opere e dei suoi tormenti che resero Michelangelo Merisi così unico e geniale e un excursus narrativo attraverso i luoghi in cui l’artista ha vissuto e quelli che custodiscono oggi le sue opere più note: Milano, Firenze, Roma, Napoli e Malta.
Ad accompagnare la narrazione gli interventi della Prof.ssa Mina Gregori, Presidente
della Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, e della dott.ssa Rossella Vodret curatrice della mostra “Dentro Caravaggio” in corso a Palazzo Reale fino al 28 gennaio 2018.

Il 13 e 14 marzo sarà il turno di Hitler contro Picasso e gli altri, un documentario
storico focalizzato sul controllo delle espressioni artistiche sotto il regime nazista.
Sono passati 80 anni da quel lontano 1937 quando il regime nazista inaugurò a Monaco
un’esposizione per condannare e mettere al bando quella che veniva considerata arte
degenerata dando pubblicamente inizio a quella folle razzia di opere d’arte senza eguali.
Punto di partenza del documentario è senza dubbio la serie di esposizioni che nel 2017 ha
fatto il punto sull’arte trafugata.

Van Gogh. Tra il Grano e il Cielo, nelle sale il 9, 10 e 11 aprile, racconta la storia di
Helene Kröller-Müller, la più grande collezionista privata del pittore olandese, proprietaria
di quasi 300 sue opere, parte delle quali sono raccolte in mostra alla Basilica Palladiana di
Vicenza fino all’8 aprile 2018.

Chiude la stagione de «La Grande Arte al Cinema», l’8 e il 9 Maggio, Cézanne –
Ritratti di una vita, il documentario dedicato al padre dell’arte moderna che trasporta lo
spettatore nella vita dell’artista attraverso la lettura di documenti personali e
l’esplorazione degli spazi privati. Ancora una volta lo spunto per il racconto nasce da una mostra itinerante: “Cézanne’s portraits”, che raccoglie oltre cinquanta ritratti eseguiti dall’artista.

Giulia Lotti

L'articolo CINQUE NUOVI TITOLI PER L’ARTE SUL GRANDE SCHERMO proviene da ArteVarese.com.