Cuasso al Monte Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/tag/cuasso-al-monte/ L'arte della provincia di Varese. Thu, 18 Oct 2018 10:36:52 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.5 https://www.artevarese.com/wp-content/uploads/2017/05/cropped-logo-1-150x150.png Cuasso al Monte Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/tag/cuasso-al-monte/ 32 32 Il Teatro che fa bene alla società https://www.artevarese.com/il-teatro-che-fa-bene-alla-societa/ https://www.artevarese.com/il-teatro-che-fa-bene-alla-societa/#respond Thu, 18 Oct 2018 10:50:24 +0000 https://www.artevarese.com/?p=47358 Dopo il successo della scorsa stagione Paolo Franzato, regista-pedagogo, attore e professore varesino, è stato confermato fino al 2020 Direttore Artistico del Nuovo Teatro di Cuasso al Monte. Nel corso degli anni Franzato ha perseguito un percorso professionale fondato su una personale ricerca intorno al lavoro dei grandi Padri Fondatori – registi-pedagoghi e danzatori-coreografi del […]

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Dopo il successo della scorsa stagione Paolo Franzato, regista-pedagogo, attore e professore varesino, è stato confermato fino al 2020 Direttore Artistico del Nuovo Teatro di Cuasso al Monte. Nel corso degli anni Franzato ha perseguito un percorso professionale fondato su una personale ricerca intorno al lavoro dei grandi Padri Fondatori – registi-pedagoghi e danzatori-coreografi del XX secolo – e ha indagato tecniche e modalità creative diverse. Questa formazione gli ha permesso di dare vita a un’intensa attività psicopedagogica e teatrale fondando l’Accademia Franzato che ha due sedi a Varese – presso l’Auditorium “Carolina de Giorgi” di via Landro e negli spazi del Liceo Scientifico Ferraris – una terza a Porto Ceresio, dove lavora con gli adulti, e una quarta, dal 2017, a Cuasso al Piano. Il suo impegno l’ha portato anche a lavorare nelle scuole, nelle università, nei centri d’incontro e aggregazione e nelle carceri.

La percezione del Teatro di Franzato è peculiare: un amore legato in particolare alle connotazioni sociali e pedagogiche di questa arte.
«L’attività di pedagogia teatrale è un’educazione alla creatività in senso globale, – spiega – sia in senso strettamente teatrale e artistico, quindi con i linguaggi del teatro: corporeo, vocale, dello spazio, della musica, del testo e della drammaturgia, che dal punto di vista psico-pedagogico. La creatività psichica, offre la possibilità di rigenerare se stessi, il proprio carattere, la propria personalità e identità, alimentando quel fuoco creativo che appatiene alla nostra psiche. La creatività relazionale è un’educazione al linguaggio delle relazioni umane. Ecco perché diventa sociale o socio-pedagogica: perché è un’educazione alle relazioni nel senso più ampio e globale. Una relazione sia con se stessi che con il gruppo, quella comunità di persone di cui è fondamentale e sostanziale ogni elemento. Non si tratta di un gruppo astratto. C’è una reale dinamica in cui ognuno dà un apporto ed è una risorsa e riceve in cambio energia, in un continuo interscambio e interazione».

I mesi autunnali del 2018 saranno caratterizzati dal proseguire della Stagione Teatrale 2018/2019 del Nuovo Teatro di Cuasso, apertasi lo scorso settembre con un ricco cartellone e dall’avvio, il prossimo novembre, dei Pomeriggi Teatrali presso l’Accademia Franzato, dove gli incontri della 24^ edizione sono felicemente iniziati proprio lo scorso mercoledì con i  Laboratori di Pedagogia Teatrale per Bambini, Ragazzi e Adulti. Il tutto a cura del Direttore Artistico Franzato.

«La stagione di Cuasso è partita con un certo anticipo perché sarà molto lunga e si concluderà il prossimo mese di giugno. – spiega il professore – Il programma è molto variegato e si alterneranno vari linguaggi teatrali e artistici: musica, prosa, poesia e anche danza. Una disciplina nuova per questo teatro. Il prossimo appuntamento è quello del 20, quando avremo un vero e proprio concerto con le Gregory’s Angels: “Mi va di cantare”. Il Maestro Gregorio Cosentino dirigerà il suo gruppo di coriste e proporrà un repertorio di brani che, dagli anni sessanta, arriva fino ai giorni nostri. Lo spettacolo musicale è una carrellata di grandi successi italiani e internazionali, riarrangiati dal Maestro Cosentino».

«I Pomeriggi Teatrali sono invece arrivati alla 14^ edizione e ne sono molto fiero, perché è composta da un mosaico di cinque spettacoli, uno più bello dell’altro.
La grande novità è che si farà al Teatro Santuccio,un luogo che mi piace molto. Inizieremo l’11 novembre con “Bella tutta”, di e con Elena Guerrini. La Guerrini ha lavorato al cinema con Pupi Avati, Giuseppe Bertolucci e Paolo Virzì e con la prestigiosa compagnia di Pippo Delbono, uno dei maggiori artisti del teatro contemporaneo. Ha lavorato anche con Ronconi e Mariangela Gualtieri. Inoltre posso dire con orgoglio che ha iniziato a far teatro con me! E’ una delle mie allieve che ha poi intrapreso la carriera di attrice, drammaturga e scrittrice. Ha tratto anche un romanzo da questo suo lavoro teatrale, “Bella tu dei miei grassi giorni felici”, edito da Garzanti. Al centro del testo il rapporto/ossessione con il corpo, le diete, la magrezza e le patologie ad essa legate. Un tema molto attuale!».

«A dicembre è in programma lo spettacolo “Sound Ciak – le note del cinema” con la Back Cover Band ed Enrico Del Prato. Quest’anno alla musica dal vivo e al cinema si è aggiunta la parte teatrale: una decina di attori “storici” del Teatro Franzato interpreteranno i ruoli dei film ricordati dalla musica».

«A gennaio il Teatro della Voce metterà in scena “(Audizioni per) un marito ideale”, di Oscar Wilde, con la regia Franco di Leo, che è anche Docente di Drammaturgia della mia Accademia. Anche lui ha appena pubblicato un romanzo».

«Quest’anno nella rassegna abbiamo delle brave artiste donne: attrici, autrici e registe!
A febbraio la brillante attrice comica Giorgia Goldini presenterà “La felicità è uno schiaffo”. Anche lei ha iniziato nella mia Accademia! E’ stata una delle prime allieve.

L’ultimo spettacolo, a marzo dell’anno prossimo, sarà “Campanile con Eco”: un omaggio al grande autore Achille Campanile, con inserti di Umberto Eco, rappresentato dagli attori dell’Accademia Teatro Franzato».

«Questa è la bellezza del Teatro – conclude Franzato – il fatto che rieduca, in senso più ampio, una Comunità. Il Teatro fa bene alla Società e fa bene a questo mondo, soprattutto in questo periodo storico. Per i suoi sani principi, il teatro dovrebbe diventare obbligatorio. Perché è formativo, anche in senso strettamente civico».

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Chiara Ambrosioni

 

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DOPPIO MONGIANO DEL TEATROLIEVE https://www.artevarese.com/doppio-mongiano-del-teatrolieve/ Fri, 03 Nov 2017 09:56:19 +0000 http://varesearte.it/?p=40079 Entra nel vivo degli spettacoli teatrali la Stagione 2017/18 del Nuovo Teatro di Cuasso con la Direzione Artistica di Paolo Franzato. Venerdì 3 novembre 2017, ore 21.00, sarà in scena sul palco cuassese il celebre attore Giovanni Mongiano, protagonista e autore del monologo “Improvvisazioni di un attore che legge”, spettacolo molto apprezzato nelle sue svariate repliche. Un titolo beffardo […]

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Entra nel vivo degli spettacoli teatrali la Stagione 2017/18 del Nuovo Teatro di Cuasso con la Direzione Artistica di Paolo Franzato.

Venerdì 3 novembre 2017ore 21.00, sarà in scena sul palco cuassese il celebre attore Giovanni Mongiano, protagonista e autore del monologo “Improvvisazioni di un attore che legge”, spettacolo molto apprezzato nelle sue svariate repliche.
Un titolo beffardo e spiazzante, dalle mille interpretazioni possibili, “Improvvisazioni di un attore che legge-Un’appassionata dichiarazione d’amore verso il teatro” racconta le esilaranti e tragicomiche vicende di Matteo Sinagra, sfortunato attore della compagnia di giro del “commendatore” Ermete Zacconi, il più grande capocomico nell’Italia del primo Novecento (così almeno Lui dice…). La vita di palcoscenico, dura, romantica, almeno agli occhi degli estranei, ma piena di grotteschi imprevisti, di speranze sempre deluse e umiliazioni cocenti, ma da cui è impossibile separarsi. Un esercizio di equilibrismo, sul filo ora dell’ironia, ora di una perfida comicità, tra improvvisazioni fulminanti, vezzi deprecabili, provocazioni musicali, suggeritori sprovveduti, tecnici distratti e pipistrelli minacciosi. E poi una garbata ma inesorabile incursione nel mondo di Shakespeare, l’intoccabile Shakespeare, insoddisfatto se alla fine delle sue tragedie i personaggi non sono morti tutti, e una strizzatina d’occhio al grande Pirandello, il maestro indiscusso del teatro di quegli anni per la disperazione di capocomici e attori, più a loro agio con il vaudeville alla francese o il drammone a fosche tinte. Giovanni Mongiano ci offre un’interpretazione sorniona, in certi momenti smarrita e stralunata alla Buster Keaton, in altri ritmicamente irrefrenabile e incontenibile, in un susseguirsi di gags, confessioni inconfessabili, immedesimazioni sarcasticamente rubate al Teatro D’Arte di Mosca, incidenti inaspettati, e un finale sorprendente, del tutto imprevedibile che lascia un segno profondo. E molto presto anche il pubblico non può che diventare complice di Matteo Sinagra, e seguire le sue avventure e disavventure con partecipazione e grande divertimento. Un’appassionata dichiarazione d’amore verso il teatro, dedicata anche a tutti gli attori, compresi quelli pigri pigri, che oggi sempre più “leggono” in palcoscenico, invece di studiare “la parte” o improvvisare (siamo tutti figli della Commedia dell’Arte, no?)…! I costumi sono di Rosanna Franco e l’assistente alla regia è Paola Vigna.
L’8 aprile 2017 Giovanni Mongiano si è reso protagonista di un episodio singolare, balzando involontariamente agli onori della cronaca, mentre era in cartellone con Improvvisazioni di un attore che legge al Teatro del Popolo di Gallarate. Al momento di salire sul palcoscenico gli riferiscono che la platea è completamente vuota, neppure uno spettatore. A questo punto l’attore decide di andare ugualmente in scena anche senza pubblico: una scelta privata, intima, profonda, che racchiude in sé il senso del piacere e del dovere verso il proprio lavoro. Il fatto, ripreso nei giorni seguenti dalla stampa e dalle televisioni di tutto il mondo, ne ha esaltato la scelta romantica, come se fosse stata una dichiarazione d’amore verso il teatro. La sua storia ha fatto il giro del web che ha applaudito la purezza del gesto. L’avvenimento è stato di grandissimo impatto soprattutto in America Latina, dove l’attore è diventato in breve tempo una specie di eroe del palcoscenico, capace di esaltare, con quel gesto, la natura sentimentale del lavoro dell’attore.
Giovanni Mongiano è attore, regista teatrale e drammaturgo. Vanta collaborazioni con Gualtiero Rizzi, Bruno Maderna, Renzo Giovampietro, Rino Sudano, Edoardo Fadini, Edmo Fenoglio, Rexford Harrower, Beppe Navello, Giancarlo Sbragia, Benno Besson. Ha lavorato per il Teatro Stabile di Torino, il Teatro Regio di Torino, al Festival di Spoleto, in originali televisivi prodotti dalla RAI. Dal gennaio 2013 è direttore artistico della compagnia TeatroLieve che gestisce il bellissimo Teatro Viotti di Fontanetto Po. Dal 2013 porta in scena “Improvvisazioni di un attore che legge” replicato già circa 100 volte. Ha ottenuto recentemente un grandissimo successo di pubblico e critica all’11° Festival Nazionale Luigi Pirandello, al Teatro Stabile di Torino come protagonista dell’adattamento teatrale de “Il fu Mattia Pascal”, che sarà in scena domenica 12 novembre 2017, ore 16.30, al Teatro Apollonio Openjobmetis di Varese nella XIII edizione della rassegna “Pomeriggi Teatrali” realizzata sempre con la Direzione Artistica di Paolo Franzato.

Venerdì 3 novembre 2017, ore 21.00, 
“Improvvisazioni di un attore che legge”
Un’appassionata dichiarazione d’amore verso il teatro
Nuovo Teatro di Cuasso
Stagione Teatrale 2017/18
Direzione Artistica Paolo Franzato
Organizzazione Pro Loco Cuasso
info & prenotazioni: tel. 349.7119193
Via Roma 8, Cuasso al Monte (Va)
ufficio stampa: tel. 340.7426770
mail: prolococuasso@gmail.com
sito web: www.nuovoteatrodicuasso.it
social: www.facebook.com/nuovoteatrodicuasso

Domenica 12 novembre 2017, ore 16.30
“Il fu Mattia Pascal”
Teatro Apollonio-Openjobmetis
Piazza Repubblica, Varese
XIII edizione Pomeriggi Teatrali
Direzione Artistica Paolo Franzato
Organizzazione Endas Varese
info & prevendite: tel. 347.4657358
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Redazione

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