Il femminile giapponese declinato tra musica, poesia e teatro

Filippo Brusa — Thu, 27 Feb 2020 11:10:02 +0000

Si raddoppiano gli eventi al Museo Vincenzo Vela (Largo Vela, Ligornetto) per il finissage della mostra Giappone – L’arte nel quotidiano e per festeggiare l’8 marzo, Giornata internazionale della donna, che si celebra al Museo con 2 performance al femminile. Una matinée musicale e poetica (ore 11) con la soprano Chikako Fukami Thomsen, (che proporrà anche interventi calligrafici) accompagnata dalla pianista Kazue Ono; e nel pomeriggio (15.30), Monogatari, storie di pioggia (Teatro Pan) uno spettacolo dalle atmosfere nipponiche pensato per tutti ma specialmente per il giovane pubblico firmato dalla regista Cinzia Morandi e che vede in scena Viviana Gysin, attrice, e Irene Zucchinelli, musicista.
Nel corso di questi mesi, la mostra Giappone – L’arte nel quotidiano.
Manufatti Mingei dalla Collezione Jeffrey Montgomery ha accompagnato i visitatori alla scoperta della cultura, della storia e delle tradizioni del Paese del Sol levante attraverso le diverse arti, dal cinema alla musica, fino al design. Non poteva mancare la famosa calligrafia giapponese, che arricchisce il concerto di chiusura della mostra, domenica 8 marzo alle ore 11. Introdotte dal Professor Hans Bjarne Thomsen, co‐curatore della mostra (con la Professoressa Rossella Menegazzo e la Direttrice del Museo Gianna A. Mina), il soprano Chikako Fukami e la pianista Kazue Ono interpreteranno canzoni di Misuzu Kaneko, tra le prime sostenitrici degli ideali Mingei. Nata nel 1903 in un piccolo villaggio di pescatori, questa poetessa e cantautrice giapponese, morta suicida nel 1930, è diventata molto popolare negli Anni Settanta, quando le sue canzoni vennero musicate da diversi compositori. Tra questi, Yoshinao Tanaka (1923-2000) riesce ad avvicinarsi alla vena ruvida e spesso divertente che attraversa la poesia e le canzoni di Kaneko. Poiché anche gli aspetti visivi sono molto importanti, Chicako Fukami, anche maestra dell’antica arte calligrafica, illustrerà come il pensiero di Misuzu Kaneko possa essere espresso anche attraverso la calligrafia integrando alla performance musicale interventi calligrafici dando così forma visiva alle canzoni.
L’immersione nella cultura nipponica prosegue nel pomeriggio con un spettacolo teatrale, (ore 15.30), creato dal Teatro Pan per tutto il pubblico, ma con un’attenzione speciale ai bambini (dai 5 anni), da vedere tutti insieme, gli adulti sono benvenuti! Monogatari, storie di pioggia (in giapponese, Monogatari significa racconto) porta in scena due racconti di Yuichi Kimura, famoso autore giapponese per ragazzi, tradotto in italiano da Salani. Nella prima vicenda, nel bel mezzo di una tempesta, succede che il predatore non riconosca la preda. In un rifugio improvvisato, tra i due nasce così un rapporto fra pari, nel quale i personaggi si misurano con le proprie paure.
Nella seconda storia, ritroviamo ancora due acerrimi nemici, una volpe e un coniglio, ai lati opposti di un ponte dondolante pronto a precipitare nel fiume. I quattro personaggi fiabeschi sono interpretati dall’attrice Viviana Gysin, tra mille rumori generati dalla musicista Irene Zucchinelli, con i suoi innumerevoli e inconsueti strumenti, la regia è di Cinzia Morandi.

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