Nasce dalle parole pronunciate dal critico Bruno Corà “Vedo questa nuova fase dell’opera  di Bruno Di Bello fortemente protesa verso lo Zetigeist iniziale di questo terzo millennio…dove l’occhio e la mente di Di Bello riaffiorano con il medesimo vigore inalterato dell’artista esploratore e trovatore di altri luoghi e nuova bellezza”, in occasione dell’ultima personale dell’artista alla Fondazione Marconi nel 2015, l’idea di una mostra dedicata a Di Bello per i suoi ottant’anni, dal titolo “Opere del Novecento e del duemila”, il cui scopo è mettere a confronto lavori degli anni Settanta e Ottanta, eseguiti con tecniche foto/grafiche, con altri di questo ultimo periodo, tra cui i trittici del 2016 e 2017 realizzati al computer e stampati su tela Fine Art, esposti lo scorso anno al Museo Archeologico di Napoli.

Bruno Di Bello nasce a Torre del Greco nel 1938, dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Napoli inizia a esporre con Biasi, Fergola, Del Pezzo e Persico, dando poi vita al Gruppo ’58.

Con il periodico “Documento Sud” il Gruppo pone un ponte con la vita artistica milanese mettendo in atto proficui scambi culturali e espositivi.

La prima personale nel ’60 alla Galleria 2000 di Bologna.

Dopo una serie di mostre in prestigiose gallerie italiane, Di Bello è accolto, tra gli anni ’70 e ‘80° alla Kunsthalle di Berna al Museum Boijmans Van Beuningen di Rotterdam e alla Biennale di Venezia, mentre nell’estate del 1980 realizza un grande lavoro per il Festival di Spoleto.

Le opere in mostra da Marconi vedono esposti lavori storici come “Ritratto di Paul Klee del ’68, “Zen” (1972), “Mandala III” del ’75.

Più vicina nel tempo appare la serie “Segni di luce” che posta accanto alle recenti “Spirali” tende a mettere in luce  strette analogie tra passato e presente.

Con tali sperimentazioni Di Bello affronta indagini sulle possibilità scompositive di opere risalenti ad alcuni miti artistici quali Duchamp, Mondiran e Man Ray.

Bruno Di Bello – “Opere del Novecento e del Duemila”, Milano, Fondazione Marconi Via Tadino 15. Fino al 27 luglio. Orario: lunedì-venerdì 10-13/15-19

Mauro Bianchini

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