Ospiti di Poetando, nella puntata che va in onda alle 19,45 del 4 aprile su Rete 55 sono il Presidente di Terra Insubre, Giancarlo Minella e lo studioso di lingua e storia milanese Pierluigi Crola.

Durante la chiacchierata evidenzieranno la proposta di una tavola rotonda che avrà luogo il 6 aprile al Castello di Abbiategrasso nella quale l’intento sarà quello di offrire un giornata di aggiornamento e confronto sul tema della promozione e tutela della lingua lombarda, un idioma in veloce regressione, verso un uso sempre più minoritario, a discapito della ricchezza e della diversità culturale non solo della Regione omonima, ma di territori ancora più vasti.

E’ utile ricordare che quella lombarda è una lingua gallo-romanza parlata nella Regione alla quale appartiene, ma anche in Canton Ticino, in Svizzera e nella porzione orientale del Piemonte. Come ogni altra lingua, presenta diverse varianti dialettali a seconda delle zone geografiche, ma condivide alcune caratteristiche comuni che la distinguono dalle altre parlate dello stesso ramo linguistico, che va dall’Adriatico all’Atlantico. Peculiare è la tradizione letteraria, incentrata sul Milanese.

La tavola rotonda è promossa dall’Associazione Terra Insubre con il Patrocinio del Comune di Abbiategrasso e  sarà introdotta dal Presidente dell’Associazione, Giancarlo Minella e dall’assessore alla Cultura, Beatrice Poggi. Verrà coordinata da Luisa Cozzi  che dialogherà con gli artisti, gli autori e gli studiosi presenti: Luigi Balocchi, Lorenzo Banfi, Pierluigi Crola, Diana Ceriani, Pietro Cociancich, Renato Ornaghi.

Non mancheranno momenti di confronto col pubblico e musica con canzoni.

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Il protagonista di questa prima serata è Luis Balocchi, fine conoscitore della Lingua Lombarda, scrive e parla il dialetto della Valle del Ticino e viene definito dalla stampa di settore “l’ultimo guerriero barbaro, estremo baluardo a difesa delle radici della lingua e delle tradizioni del nostro territorio”.

Balocchi sta per ricevere il XL Premio Letterario Nazionale G. Tirinnanzi per la poesia dialettale e lo conseguirà proprio il giorno successivo (sabato 19 novembre) durante la Cerimonia di Premiazione prevista presso la splendida Villa della Famiglia Legnanese.

A condurre il dialogo col poeta sarà Luisa Cozzi –Direttore Responsabile di Poetando, trasmissione TV di Rete 55- che grazie al Balocchi traccerà un viaggio per scoprire alcuni dei più importanti poeti milanesi dal 1500 ad oggi.

Inoltre verranno proposte in lettura poesie e brani tratti dal repertorio poetico del Balocchi, in particolare dalla plaquette “Coeur Scorbatt” (Cuore Corvo) e dal libro “Coelett” scritto nel dialetto di Abbiategrasso.

La rassegna dialettale prevede quattro incontri con altrettanti poeti dialettali tra i più noti e
performativi del territorio milanese. Ogni serata verrà “dedicata” ad un poeta del passato che abbia avuto a che fare con Rho. 
In questo primo incontro si ricorderà il poeta lombardo Averardo Buschi, morto a Rho nel 1887, e divenuto popolare per la sua poesia “La tegnoeula” (La falena).

A parlarne Piero Airaghi –storico, fine intellettuale e pittore rhodense– che durante la serata racconterà dell’avventura letteraria che ha visto protagonista il poeta Buschi nelle scuole del rhodense.

I promotori dell’iniziativa

L’Associazione Gruppo Culturale Amici di Mazzo (AGCAM) è promotrice della prima Rassegna di Poesia Dialettale che vedrà protagonisti alcuni dei più noti poeti performativi del territorio milanese. Le tappe successive saranno 3 nel 2023, a partire da gennaio.

Un’operazione culturale voluta da più parti E che ha come scopo principale quello di aggregare giovani e non intorno alla radice prima del nostro essere nel mondo: la parola primordiale che genera e fa crescere la comunità con riti, miti, suoni e tradizioni imprescindibili per generare valore futuro

L’ingresso è libero con contributo volontario per sostenere i costi dell’iniziativa.

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Un’intervista a tu per tu con Luisa Cozzi, in presa diretta in quel di Abbiategrasso.

Riascoltiamo il Balocchi, che fa letteratura di antisistema, e diamo l’appuntamento a Legnano in autunno quando il nostro Luis, che si è aggiudicato l’ambitissimo premio Giuseppe Tirinnanzi per la poesia dialettale, ritirerà il premio.

L replica in TV invece è per questa sera, ore 20,00 martedì 9 agosto, Rete 55 – Canale 88 del digitale terrestre

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Lo conosceremo grazie alla narrazione affascinante che il Balocchi fa per Rete55; l’appuntamento con questo iè per domani sera, martedì 3 maggio, sul canale 88 del digitale terrestre, sempre alle ore 20,00

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Dopo Fabio Varese, poeta milanese misconosciuto del 1500, il nostro narratore lombardo, Luigi Balocchi ci fa attraversare, in soli 10 minuti, il mondo del grandissimo Carlo Porta, poeta milanese a cavallo tra il ‘700 e l’800.

Scopriamo il Porta, nella crudezza e realtà dei suoi versi, quanto sia stato rivoluzionario, soprattutto nel descrivere un mondo femminile, sino a quel tempo mai preso in considerazione, tanto meno dalla letteratura.

L’appuntamento su Rete 55, con Poetando, è  per il 5 aprile ore 20,00

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Parecchi intellettuali tra cui Luciano Anceschi, Dante Isella e Giorgio Luzzi hanno cercato di tracciare questa linea che vede tra i suoi più “giovani” autori Guido Oldani, Frano Buffoni, Fabio Pusterla.

Oggi, con l’aiuto del poeta dialettale Luigi Balocchi, dimostreremo che già dalla fine del 1500, grazie al poeta Fabio Varese, si gettavano le basi della nascita di questo filone.

L’appuntamento con la puntata integrale è per domani, sabato 5 marzo, ore 23,10 su Rete 55 – canale 16 e 88 del digitale terrestre –

L'articolo La “Linea Lombarda” inizia da versi di Fabio Varese proviene da ArteVarese.com.

E’ con questa nuova raccolta poetica edita da Punto a Capo che Luisa Cozzi per “Poetando interviste” introduce il nuovo lavoro di Luigi Balocchi e anticipa il suo impegno per la prossima rassegna di “Poetando in dialetto” che Balocchi continuerà anche nel 2022 e che vede protagonisti i maggiori poeti di lingua lombarda, dal 1600 a giorni nostri.

Questo è il lancio dell’intervista che va in onda integralmente domani, sabato 15 gennaio, alle ore 23,10 su Rete 55.

L'articolo Cuore Corvo, poesie in dialetto lombardo proviene da ArteVarese.com.

Proponendo nel dialetto di Abbiategrasso gli scritti del notissimo Qoelet o Ecclesiaste contenuto nella Bibbia.

Per la nuova rubrica, diretta da Luisa Cozzi, “Poetando in dialetto” esce un pezzo quasi teatrale che vale proprio la pena di ascoltare interpretato dallo stesso autore; carico di ironia e con uno sguardo, quasi disilluso, sul mondo. Qui la prima delle quattro puntate previste.

Buon ascolto

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Qui il lancio alla prima puntata, introdotta da Luisa Cozzi; l’appuntamento con la poesia nel dialetto di Abbiategrasso è per sabato 10 e domenica 11 luglio ore 23,10 su Rete 55

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Lo abbiamo scoperto nelle puntate di Poetando andate in onda durante le festività appena trascorse: la famiglia di Poetando si allarga e ospita, oltre ai consueti appuntamenti con Luisa Cozzi e Filippo Brusa che raccontano attraverso le loro interviste i protagonisti della scena letteraria lombarda e non solo, la poesia che vive e si consuma in questo nostro periodo presente, due nuove rubriche “Poetando sul sofà” e “Poetando in moto” condotti rispettivamente dalla poetessa Alessandra Corbetta e dal musicista Franco Guarino. Inoltre ci saranno delle incursioni di poesia lombarda con Luigi Balocchi.

La poesia raccontata

La Corbetta sarà impegnata a narrare figure di poeti e scrittori che hanno segnato soprattutto il nostro 900 e che però non sono qui per raccontarcelo. A questo scopo verranno intervistati giovani poeti che sentono di avere preso il testimone o l’eredità morale del grande poeta scomparso.

La poesia sulle due ruote

Guarino invece, intervisterà motociclisti che hanno fatto della loro passione una grande poesia, centauri del terzo millennio, cavalieri che hanno portato a termine missioni incredibili, sulle due ruote, riportando a casa, di ritorno da viaggi incredibili, un insegnamento magistrale, magari racchiuso in poesie “da strada”.

La poesia in lombardo

Infine Poetando potrà contare su una voce fuori dal coro, il poeta e giornalista Luigi Balocchi, uno degli ultimi “barbari” che mantiene in vita la lingua lombarda, anche attraverso la sua narrazione in versi o le sue traduzioni, per esempio, del testo biblico del Quelet; Balocchi inoltre capeggerà delle incursioni sul Ticino, andando a scovare alcune tradizioni, ancora vive, su queste rive.

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