Museo Maga Gallarate Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/tag/museo-maga-gallarate/ L'arte della provincia di Varese. Mon, 16 Nov 2020 11:03:13 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.5 https://www.artevarese.com/wp-content/uploads/2017/05/cropped-logo-1-150x150.png Museo Maga Gallarate Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/tag/museo-maga-gallarate/ 32 32 Sempre più digital https://www.artevarese.com/sempre-piu-digital/ https://www.artevarese.com/sempre-piu-digital/#respond Mon, 16 Nov 2020 11:02:23 +0000 https://www.artevarese.com/?p=58012 Gallarate, museo MA*GA. La mia ultima visita al museo MA*GA risale allo scorso 31 ottobre, quando ho visitato la strepitosa mostra Marzia Migliora. Lo spettro di Malthus. Almeno fino al 3 dicembre non potrò tornarvi perché gli spazi museali sono chiusi al pubblico in seguito al nuovo Dpcm. Ma il museo è davvero chiuso? Tutt’altro. Ha semplicemente trasferito le […]

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Gallarate, museo MA*GA. La mia ultima visita al museo MA*GA risale allo scorso 31 ottobre, quando ho visitato la strepitosa mostra Marzia Migliora. Lo spettro di Malthus. Almeno fino al 3 dicembre non potrò tornarvi perché gli spazi museali sono chiusi al pubblico in seguito al nuovo Dpcm. Ma il museo è davvero chiuso? Tutt’altro. Ha semplicemente trasferito le proprie attività online. Nello specifico, il museo propone al pubblico adulto alcuni approfondimenti sulle esposizioni in corso, divise in due cicli. Ogni giovedì pomeriggio, alle ore 17.30, le Webinar in Zoom sulle mostre allestite al Museo (prenotazione all’indirizzo didattica@museomaga.it). Ogni domenica dalle 17.30 alle 18.00, le Webinar in Zoom (prenotazione all’indirizzo didattica@museomaga.it) e in streaming sul canale Facebook del Museo MA*GA, in cui Alessandro Castiglioni, conservatore del Museo MA*GA e curatore della mostra La fantasia è un posto dove ci piove dentro, leggerà e interpreterà le Lezioni Americane di Calvino, in dialogo con arte, moda e design nella contemporaneità.
Per quanto riguarda le attività didattiche rivolte alle scuole il MA*GA propone una serie di progetti sperimentali a distanza, frutto di un lungo processo di lavoro di co-progettazione con gli istituti scolastici, reso possibile con il supporto di Fondazione Comunitaria del Varesotto e il bando Arte & Cultura 2020.

A commentare l’iniziativa Claudia Mazzetti, Assessore ai Musei del Comune di Gallarate, che afferma: «Sono molto contenta che si realizzi questo progetto, perché in un momento così difficile per i ragazzi è importante offrire canali alternativi, dove possano trovare spazi per imparare. Dobbiamo essere noi i primi a trasmettere loro l’importanza del sapere.
Abbiamo inoltre il compito di creare occasioni educative che contribuiscano ad arricchire e
ampliare il loro bagaglio culturale».
I primi ad essere coinvolti nei progetti di didattica a distanza saranno gli studenti degli istituti scolastici superiori – l’ITE Enrico Tosi di Busto Arsizio, i Licei di Viale dei Tigli di Gallarate, il Liceo Artistico Paolo Candiani di Busto Arsizio e il Liceo Scientifico Arturo Tosi di Busto Arsizio – che lavoreranno sulla mostra di Marzia Migliora «Lo spettro di Malthus» a cura di Matteo Lucchetti.
Le scelte del MA*GA sono in linea con quanto emerge dalla ricerca «I consumi culturali degli italiani ai tempi del Covid-19: vecchie e nuove abitudini», condotta da Ipsos e commissionata da Intesa Sanpaolo. L’indagine, svolta dal 6 al 21 ottobre 2020 su un campione di 1000 persone a livello nazionale e 200 fruitori abituali della cultura, ha evidenziato l’importanza del digitale nella fruizione della cultura durante il periodo di confinamento, sia per i ‘neofiti’ sia per i fruitori abituali. Questo dato non può stupire: alla cultura non si può rinunciare e nuove modalità di fruizione si sono rese necessarie. E continuano ad essere adottate e proposte oggi. Per fortuna, aggiungiamo.

Eleonora Manzo

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Il MA* GA è piccolo per noi, troppo piccolino? https://www.artevarese.com/il-ma-ga-e-piccolo-per-noi-troppo-piccolino/ https://www.artevarese.com/il-ma-ga-e-piccolo-per-noi-troppo-piccolino/#respond Fri, 19 Jun 2020 11:00:04 +0000 https://www.artevarese.com/?p=55946 Gallarate, Museo MA*GA. Prosegue la progettazione del nuovo Polo culturale, voluto dalla giunta Cassani, che vede l’accorpamento del MA*GA e della biblioteca civica nella sede museale di via De Magri. L’intervento comprende anche un ampliamento di 200 metri quadri con un soppalco, ma dalle piantine allegate alla relazione presentata in giunta è evidente il ridimensionamento del […]

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Gallarate, Museo MA*GA. Prosegue la progettazione del nuovo Polo culturale, voluto dalla giunta Cassani, che vede l’accorpamento del MA*GA e della biblioteca civica nella sede museale di via De Magri. L’intervento comprende anche un ampliamento di 200 metri quadri con un soppalco, ma dalle piantine allegate alla relazione presentata in giunta è evidente il ridimensionamento del MA*GA. Il piano terra sarà prevalentemente dedicato alla biblioteca, mentre gli spazi espositivi del museo saranno collocati al primo e al secondo piano.

Secondo Claudia Mazzetti, assessore ai musei, «È un modo per preservare il Maga che ha tante potenzialità, a volte non sfruttate». E aggiunge: «Andiamo a potenziare la struttura a favore del maggiore utente, i ragazzi che vanno lì a studiare. Si aggiunge cultura a un luogo di cultura». Critico invece il PD che vede nell’integrazione delle due istituzioni culturali una riduzione di spazi per entrambe. In particolare, l’ex sindaco Edoardo Guenzani legge nel progetto una riduzione del ruolo del MA*GA. Secondo lui «Questa proposta sancisce la fine di un’illusione: ovvero di fare del MA*GA una struttura di livello nazionale». La convinzione dell’ex sindaco è che la biblioteca fagociterà il museo.
Facciamo alcune riflessioni su questo progetto e sul dibattito che si è scatenato in questi mesi. Concordiamo con Guenzani quando afferma che «Non è il Maga che ospita la biblioteca, ma la biblioteca che lascia uno spazio al Maga» perché da quanto è stato presentato in Commissione gli spazi destinati al museo si riducono considerevolmente. Dobbiamo però ammettere, come ha fatto l’ex sindaco, che il museo ha ospitato in prevalenza esposizioni secondarie a livello nazionale. In questi ultimi anni le mostre davvero degne di nota organizzate dal MA*GA sono state quella dedicata a Missoni e la mostra su Kerouac. Un altro problema che il Polo culturale potrebbe risolvere è quello dei fondi necessari al museo per sostenersi.
Ma quanto è vissuto il MA*GA oggi? Il numero di visitatori premia il museo. Infatti nella classifica dei 100 musei più visitati d’Italia nel 2019, pubblicata nel numero di aprile de Il Giornale dell’Arte, il museo si attesta al sessantaquattresimo posto della classifica generale e al nono tra i musei di arte contemporanea, coni suoi 102.131 visitatori. A questi si aggiungono gli studenti che affollano gli spazi comuni e la sala studio a partire dall’apertura dell’edificio di via De Magri. In quest’ottica l’accorpamento di museo e biblioteca è più che naturale, un polo culturale potrà portare benefici ad entrambe le istituzioni a patto che dialoghino alla pari. E al momento la suddivisione degli spazi non sembra confortare in questo senso. Parafrasando una famosa canzone, nella proposta portata in Commissione il MA*GA è piccolo per noi, troppo piccolino.

Eleonora Manzo

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