Mauro Bianchini, socio del club, appassionato cultore e redattore d’arte e cinematografia per testate locali e nazionali, presenterà la parabola umana e personale dell’artista descrivendone la produzione poetica e pittorica ed evidenziandone i tratti unici di che fanno di Tonino Guerra uno “sperimentatore dell’esistenza”, un pittore e scultore le cui opere nascono dal racconto, dall’esperienza poetica, dalla favola.

Durante la serata verrà proiettato il documentario “Tonino Guerra – viaggio luminoso di una vita” (prodotto nel 2012 da ATES Video Production – durata 43 min.), un affascinante viaggio nel mondo dell’artista realizzato dal regista Adrio Testaguzza in occasione dei novanta anni di Guerra.  

L’opera, che rappresenta un intenso omaggio dell’autore all’artista, racconta i momenti più importanti e i ricordi più magici dell’intensa produzione artistica di Tonino Guerra attraverso quattro distinti capitoli: la poesia, il cinema, le creazioni artistiche e le pagine sospese.

Una serata per conoscere e scoprire le mille sfaccettature dell’Uomo e dell’Artista stimato in tutto il mondo: l’incontro si terrà venerdì 20 Aprile 2018, dalle ore 21:00 in Sala “Elso Varalli” presso il Palazzo Comunale della Città di Sesto Calende (VA) – Piazza Mazzini, 16.

L’evento sarà ad ingresso gratuito e gode del Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Città di Sesto Calende.

Tonino Guerra – Breve Biografia

Nato a Santarcangelo di Romagna il 16 Marzo del 1920, Tonino Guerra è stato poeta, scrittore, sceneggiatore, pittore e scultore.

Tonino Guerra inizia a comporre versi in lingua romagnola durante la prigionia nel campo di concentramento di Troisdorf in Germania (parte di quelle poesie sono state poi raccolte nel primo libro “I scarabocc” del 1946) seguirà poi nel dopoguerra la raccolta I bu, che segnò una svolta nella poesia italiana e proiettando l’autore tra i grandi della poesia.

Come prosatore, nella collana “I Gettoni” di Einaudi curata da Elio Vittorini, pubblica nel ’52 il racconto La storia di Fortunato il suo libro più celebre.

La seconda metà degli anni ’50 segna l’incontro di Guerra con il cinema e la scrittura delle prime sceneggiature. Da quel momento l’Artista si dedica con continuità all’attività di sceneggiatore lavorando con i più grandi registi contemporanei, tra questi Elio Petri, Franco Indovina, Vittorio De Sica, Damiano Damiani, Mauro Bolognini, Mario Monicelli, Franco Giraldi, Alberto Lattuada, Paolo e Vittorio Taviani, Marco Bellocchio, Francesco Rosi, Federico Fellini, Theo Anghelopulos, Andrej Tarkovskij, Michelangelo Antonioni.

Con Antognoni firma nel ’59 L’avventura mentre nel 1973 esce Amarcord (premio Oscar come miglior film straniero nel ’75), prima pellicola scritta da Guerra per Federico Fellini. Sempre con Fellini, scrive anche E la nave va nell’83, Ginger e Fred nell’85.

Parallelamente continua la sua attività poetica e letteraria che abbraccia anche il teatro: la produzione di Guerra è vastissima, punteggiata dal conferimento di significativi premi, tra cui il Premio Pirandello.

Guerra è un artista completo e multidisciplinare: nella sua lunga carriera si dedica alla pittura, alla scultura e all’ideazione artistica realizzando allestimenti, installazioni, mostre, parchi, fontane, in cui trasferisce la sua sconfinata creatività e genialità.

Coronano la sua feconda carriera, il Premio De Sica e l’Oscar Europeo del Cinema conferitogli dall’European Film Academy, nel Dicembre del 2002. Nello stesso anno il Presidente della Repubblica lo nomina Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e nel novembre 2004 riceve il riconoscimento quale Miglior Sceneggiatore Europeo. Nel 2010 viene attribuito a Guerra uno tra i più grandi riconoscimenti cinematografici: il David di Donatello alla Carriera.

Le sue opere artistiche sono state esposte nella sua città natale, Santarcangelo di Romagna a Urbino, presso l’Accademia Raffaello, al MAR di Ravenna, alla Biblioteca Malatestiana di Cesena, all’Hermitage Museum di San Pietroburgo e presso il Palazzo Nashokin a Mosca. A lui sono poi dedicati il Museo Il Mondo di Tonino Guerra a Pennabilli e un Museo, nella città-monumento di Kronstadt nella parte Est del Golfo di Finlandia.

Redazione ArteVarese

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