“Abbiamo scelto questo tema – spiega Manuela Ciriacono curatrice dello Spazio Arte Carlo Farioli – per offrire uno spunto di riflessione agli artisti lasciando la massima libertà di espressione e interpretazione su quella che può essere la condizione, nella precarietà che caratterizza la nostra società,  nei rapporti umani e in tutto quello che ci circonda”.

Nell’odierno panorama contemporaneo, infatti, dominato spesso dall’incertezza, l’arte può essere una risposta perchè, in maniera diretta o indiretta, riguarda la condizione umana. Il linguaggio poetico – artistico diventa dunque espressione di verità e denuncia di un’insofferenza sociale e culturale. Il premio diventa, proprio attraverso l’arte e alle sue potenziali risposte,  occasione di relazione, confronto e riflessione. 

Il concorso è aperto a tutti gli artisti residenti in Italia, senza limiti di età, agli studenti degli Istituti d’arte e delle Accademie. E’ richiesta la realizzazione di un’unica opera aderente al tema: pittura, scultura-installazione e fotografia. Una Commissione Curatoriale individuerà le opere selezionate per la mostra collettiva che si svolgerà dal 23 giugno all’8 luglio a Palazzo Marliani Cicogna a Busto Arsizio.  “Ci auguriamo di avere la stessa calorosa partecipazione dello scorso anno – precisa Ciriacono – con più di 140 iscritti da tutta Italia. Il riscontro per ora è positivo  ma confidiamo comunque che sempre più artisti aderiscano alla nostra iniziativa”.

La Cerimonia di Premiazione del concorso avverrà il 23 giugno in occasione dell’apertura della mostra collettiva. L’opera vincitrice entrerà a far parte delle Raccolte Civiche del Comune di Busto mentre all’artista verrà inoltre offerta la possibilità di organizzare una personale nella sede espositiva dell’Associazione Spazio Arte Carlo Farioli.

Il Premio, nato lo scorso anno, è un riconoscimento dedicato alla memoria dell’artista Carlo Farioli (Busto Arsizio 1931- Milano 2013) che è stato parte integrante della cultura  artistica della sua città alla quale ha dedicato numerosi lavori. Lo scopo è quello di promuovere e valorizzare l’arte e gli artisti contemporanei.

“L’ arte è qualcosa che motiva da dentro,  in cui credo fermamente. – spiega Elisabetta Farioli, Presidente dell’Associazione. –  E’ un’energia che arriva dagli artisti, dalle stesse opere, che mi piace condividere con tutti gli appassionati. Il Premio che organizziamo vuole essere un punto di incontro di tutte queste forze che desideriamo portare a contatto con le persone. Per questo confido che l’iniziativa possa diventare un riferimento per la nostra Associazione. Certo le difficoltà non mancano…ma quando si crede fortemente in qualcosa sono convinta che, per qualche strana “magia”, tutto possa accadere. Intanto quest’anno è partita la seconda edizione del Premio……”.

Per chi fosse interessato, il regolamento e la scheda di partecipazione sono scaricabili dal sito  www.farioliarte.it.

Redazione ArteVarese

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