state all'arte Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/tag/state-allarte/ L'arte della provincia di Varese. Fri, 18 Oct 2024 07:34:47 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.5 https://www.artevarese.com/wp-content/uploads/2017/05/cropped-logo-1-150x150.png state all'arte Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/tag/state-allarte/ 32 32 Appuntamenti 18 ottobre 2024 https://www.artevarese.com/appuntamenti-18-ottobre-2024/ https://www.artevarese.com/appuntamenti-18-ottobre-2024/#respond Fri, 18 Oct 2024 10:30:14 +0000 https://www.artevarese.com/?p=75799 Gallarate – Due percorsi espositivi, paralleli e complementari, legati da un medesimo allestimento, raccontano nelle sale del MaGa la storia e il futuro prossimo di un linguaggio che ha contraddistinto e continua a contraddistinguere l’Italia nel mondo. Si tratta di Arte e design. Design è arte, nata da un progetto di Philippe Daverio, a cura […]

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Gallarate – Due percorsi espositivi, paralleli e complementari, legati da un medesimo allestimento, raccontano nelle sale del MaGa la storia e il futuro prossimo di un linguaggio che ha contraddistinto e continua a contraddistinguere l’Italia nel mondo. Si tratta di Arte e design. Design è arte, nata da un progetto di Philippe Daverio, a cura di Emma Zanella, Vittoria Broggini e Alessandro Castiglioni, e HYPERDESIGN. XXVII edizione del Premio Gallarate, curata da Chiara Alessi. La prima è una rassegna visionaria e ambiziosa che intreccia la produzione artistica, l’oggetto di design e dialoga, da una prospettiva estetica ed etica, col fare artistico della modernità. Cinque le sezioni attorno a cui ruota l’esposizione introdotte e arricchite da una premessa e una postfazione con l’obiettivo di sintetizzare il secondo Novecento italiano e porre una serie di cause che, decennio dopo decennio, ne hanno motivato le trasformazioni. HYPERDESIGN. XXVII edizione del Premio Gallarate presenta invece progetti e processi del design dopo gli anni zero su alcuni dei temi cruciali del presente come sostenibilità e ambiente, sicurezza e lavoro, inclusività e relazione. Tra i protagonisti: Acta Architect, Archeoplastica, CHEAP, D-Air Lab, Fondazione Tetrabondi Onlus e Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre, Formafantasma, Giacomo Moor e Liveinslums, Internoitaliano, Isinnova, Odoardo Fioravanti, Parasite 2.0, Sex & the City, Studio Folder. La rassegna è aperta al pubblico da martedì a venerdì dalle 10 alle 18, sabato e domenica 11 –19, fino al prossimo 2 marzo.

 

Legnano – Il SEgno in ViaggIO è il titolo della personale di Luisella Dell’Acqua in corso a Palazzo Leone da Perego. L’esposizione, curata dalla storica dell’arte Claudia Corti, presenta un corpus antologico, più di 50 incisioni, che attraversa oltre un decennio, le differenti tecniche della stampa d’arte e la più recente produzione di “libri d’artista”. Le incisioni presentano un percorso umano, artistico, spirituale che, partendo dall’analisi del sé, vede nel segno molteplici possibilità di espressione, un itinerario suddiviso per temi. L’esposizione è accompagnata da un testo di Claudia Corti, un approfondimento sul libro d’artista disponibile sul sito www.luiselladellacqua.com . La curatrice tratterà l’argomento anche durante la serata di lunedì 14 ottobre alle 21 che si concluderà con una visita guidata alla mostra.Verranno inoltre realizzati laboratori di stampa calcografica per bambini sabato 19 e 26 ottobre, percorrendo una mappa ideale tra i luoghi simbolo di Legnano, nell’anno del Centenario della Città. La mostra proseguirà sino al 3 novembre. Orari al pubblico: sabato, domenica e festivi 10-12.30 / 15-19. Ingresso libero.

Padova – Al Centro Altinate San Gaetano si è aperta “Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo”. Esposte le opere originali provenienti dagli Archivi Disney, tra cui lungometraggi e altri celebri film dei Walt Disney Animation Studios. L’esposizione racconta i capolavori riconducendo le storie alle antiche matrici di tradizione epica: sono i miti, le leggende medievali e il folklore, le favole e le fiabe che costituiscono da secoli il patrimonio narrativo delle diverse culture del mondo. Da queste tradizioni derivano le storie più famose da cui sono stati tratti i film Disney e vengono presentate in chiave narrativa attraverso l’esposizione dei bozzetti preparatori di ricerca creativa, incentrati sull’esplorazione di personaggi, ambientazioni e trame narrative. Attraverso postazioni interattive e un allestimento che evoca gli scenari dei grandi capolavori dell’animazione Disney, sarà lo stesso percorso di visita a fornire i ferri del mestiere di ogni grande storyteller. Sala dopo sala ognuno potrà sperimentare gli elementi strutturali fondamentali per dare vita a qualsiasi narrazione fino a provare l’emozione di immedesimarsi nel lavoro di un artista dell’animazione attraverso le stesse tecniche dei Disney Studios. “Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo” potrà essere visitata sino al 16 febbraio 2025. Orari: lunedì-sabato 8-19; domenica, 10-19.(ph Disney Cinderella1950, Mary Blair Concept art Guazzo su carta).

 

Bologna – E’ dedicata ad Ai Weiwei, celebre artista cinese la mostra in corso a palazzo Fava. “Ai Weiwei. Who am I?”, questo il titolo della personale, si ispira a un dialogo tra l’artista e l’intelligenza artificiale con l’obiettivo di presentare il suo universo creativo, in una tensione continua tra tradizione e sperimentazione, conservazione e distruzione. La dedizione di Ai Weiwei nella ricerca ininterrotta della verità ha contribuito a farne un perseguitato politico, si accompagna alla sua capacità a sfruttare una molteplicità di mezzi espressivi per comunicare concetti complessi e provocatori. La mostra rimarrà in calendario sino al 4 maggio nei seguenti orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 19.

 

Roma – E’ -una straordinaria retrospettiva dedicata all’iconico artista colombiano Fernando Botero quella ospitata sino al nelle sale di Palazzo Bonaparte a Roma. Esposti dipinti, acquerelli e sculture in un viaggio nel suo inconfondibile mondo espressivo caratterizzato dalla rotondità delle sue figure femminili e colori vivaci. In mostra anche opere che mettono in risalto la capacità dell’artista colombiano di reinterpretare grandi capolavori della storia dell’arte come le Menine di Velázquez, la Fornarina di Raffaello e del dittico dei Montefeltro di Piero della Francesca, i ritratti borghesi di Rubens e van Eyck. Una sezione della mostra è dedicata al circo e alla corrida mentre una sala è riservata alle opere più recenti del maestro, realizzate ad acquerello su tela, una tecnica sperimentale avviata nel 2019 che rappresenta un’evoluzione nel percorso artistico di Botero, mostrando nella delicatezza quasi diafana della stesura dei colori, un approccio più intimo e riflessivo alle tematiche affrontate. La mostra proseguirà sino al 19 gennaio 2025; orario: 9 – 19.30; venerdì, sabato e domenica dalle 9 alle 21.

 

Milano – Si aprirà dal 6 novembre, alla Triennale, l’ampia rassegna dedicata a Elio Fiorucci. La mostra esplora le dimensioni creative dello stilista (Milano, 1935-2015), designer, cool hunter e imprenditore fondatore di un marchio che, a partire dagli anni Sessanta, ha rivoluzionato il costume, la moda e la scena dell’arte contemporanea in Italia. La retrospettiva ha un intento biografico e include le vicende umane, imprenditoriali e culturali di Fiorucci, portando uno sguardo nuovo sulla sua figura. L’esposizione viene attraversata dalla sua voce, resa attraverso registrazioni fino a ora inedite, che ripercorre alcuni momenti personali e che viene messa in dialogo con le voci di altri protagonisti della storia dello stilista. Fino al 16 marzo. Orari: dal martedì alla domenica dalle 10.30 alle 20. (ph Elio Forucci, ritratto con occhiali Fun, 1978, courtesy of Love Therapy Archive).

 

Como – Fabrizio Plessi, sessant’anni di carriera in mostra nelle sale di Palazzo Broletto a Como. “TUTTOPLESSI”, questo il titolo, è un progetto espositivo che racconta una preziosa sintesi di ricerca del visionario pioniere della videoarte e delle videoinstallazioni in Italia. La mostra rivela la summa della rivoluzione tecnologica che l’artista ha sviluppato negli anni settanta del Novecento e che ancora continua, regalando stimoli e suggestioni. L’allestimento, pensato per la sala, propone sei enormi portali tecnologici, ciascuno dei quali contiene un complesso sistema video da cui scaturiscono delle immagini che sono amplificate da una vasca, posta ai piedi di ciascun portale, in un rispecchiamento dinamico delle immagini in movimento. Ognuna delle installazioni esplicita i temi più caratteristici della sua ricerca, legata a elementi naturali come l’acqua, il fulmine, il fuoco, la lava, l’oro e il fumo. La rassegna, a cura di Paolo Bolpagni e Giovanni Berera, con il coordinamento scientifico di Ilaria Bignotti, è visitabile sino al 17 novembre. Orari al pubblico: tutti i giorni dalle 10 alle 18.

 

Varese – Si intitola “Una mummia ti aspetta! Risolvi il mistero a Villa Mirabello!” l’evento proposto dalla cooperativa Sull’Arte e volto ai bambini e ragazzi dai 9 ai 13 anni nelle sale di Villa Mirabello a Varese. L’appuntamento è per il 31 ottobre, ricorrenza di Halloween, dalle 16.30 alle 18 e prevede la visita al museo, il laboratorio e la merenda. Nel corso dell’incontro i partecipanti cercheranno di trovare l’amuleto per scongiurare la maledizione degli spiriti risvegliati dagli archeologi! Tra mummie, ossa e oggetti misteriosi, dovranno aggirarsi tra le sale della villa, affrontando diverse prove per rompere il maleficio. Non mancherà una spaventosa merenda prima di iniziare la sfida. Prenotazione obbligatoria entro il 29 ottobre: www.cooperativasullarte.it o scrivendo a museivarese@cooperativasullarte.it.

Cortona – Cortona On The Move, 14ª edizione, porta la fotografia internazionale oltre le mura della città. Dal 7 al 10 novembre, il progetto fotografico Restraint and Desire di Ken Graves e Eva Lipman, curato da Paolo Woods e Kublaiklan, sarà esposto al PhotoSaintGermain di Parigi, un incontro tra due festival di rilevanza internazionale. Niccolò Rastrelli porterà invece il suo progetto They Don’t Look Like Me, attualmente esposto a Palazzo Baldelli a Cortona, a Lucca Comics & Games. Il lavoro,  sarà visibile dal 30 ottobre al 3 novembre con due gigantografie allo stand di Intesa Sanpaolo – isybank, mentre l’intera esposizione si potrà ammirare all’Auditorium San Francesco. Fino al 3 novembre, il cuore pulsante della fotografia contemporanea sarà Cortona, tra le vie e le piazze della città. Il tema dell’edizione ruota attorno al “Body of Evidence”, ed esplora il corpo e l’identità attraverso le opere di artisti di fama internazionale come Philip Montgomery, Rehab Eldalil, Myriam Boulos, Valery Poshtarov, Carmen Winant e molti altri ancora. 22 mostre, 4 collettive e 18 individuali, si snodano attraverso 7 location nel borgo toscano: da Palazzo Baldelli alla Fortezza del Girifalco, passando per la Stazione C, l’ex Magazzino delle Carni, la Via Crucis, Palazzo Casali e il centro storico di Cortona. Le esposizioni sono visitabili  tutti i giorni dalle 10 alle 18. (ph1, ©Ken Graves Eva Lipman; ph 2, ©Niccolo-Rastrelli).

 

Saronno –  Prosegue al Museo della ceramica Gianetti “L’oggetto significante” esposizione di opere di Ugo La Pietra e installazioni video di Lucio La Pietra, realizzata in occasione dei 30 anni di attività, in collaborazione con la Galleria Il Chiostro Arte & Archivi. La mostra, disposta nelle due sedi, presenta al Museo le opere della ricerca “Genius Loci”, oggetti in ceramica dove La Pietra ha potuto sperimentare con la ceramica un progetto di “tradizione rinnovata”, e due installazioni: “Ultima cena” e “Libri aperti”. Alla Galleria Il Chiostro Arte & Archivi si possono invece ammirare dipinti, opere su carta e ceramiche che dentro la forma del “vaso”, raccontano di dichiarazioni importanti, appartenenze e tradizioni. In entrambe le sedi sono visibili anche due video installazioni di Lucio La Pietra: “Fittile” e “Rizòmata”. Le mostre proseguiranno sino al 23 novembre da martedì a giovedì dalle 15 alle 18, sabato 15-19. La mattina su appuntamento.

Comabbio – I ragazzi del Centro Diurno Disabili Belotti Pensa di Busto Arsizio con il maestro Giuseppe Portella inaugurano, il 19 ottobre alle 16.30 negli spazi di casa Fontana, la mostra dal titolo. “Anime di Luce. Busto incontra Lucio Fontana”. Un’esposizione speciale che rende omaggio al padre dello spazialismo, nella quale gli artisti hanno interpretato, condividendo il suo pensiero, l’oltre la tela, verso l’infinito. L’esposizione rappresenta il coronamento di un lavoro iniziato due anni fa che intende portare le opere degli artisti del Cdd Belotti Pensa all’attenzione del pubblico. Una quarantina le opere esposte realizzate con terre rare luminescenti che si autoilluminano al buio senza nessuna fonte artificiale. Opere dalla doppia anima che sollecitano l’osservatore a una duplice visione: una mostra in due atti, emozionale, dove gli artisti hanno espresso la personale visione del buio e della luce nello spazio. La mostra, aperta sino al 3 novembre è accompagnata dal catalogo realizzato per l’occasione. Orario visite: sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30.

Milano – Fino al 30 ottobre, Fabbrica del Vapore ospita “Sono tazza di te. Seconda edizione coi baffi”. L’esposizione propone, 30 tazze/pezzi unici, di 25 artiere italiane, selezionate puntando sulla qualità, dalle più disparate “messa in forma”, che mettono spesso in ombra le loro originarie funzioni, testimoniando l’ambito concettuale delle ricerche/linguaggi/materiali delle loro autrici. Affianca la mostra una dozzina di manufatti di special guests, che hanno rivisitato le mustaches cups: serie e/o scherzose, che ben rappresentano talenti e mood, lanciando, (forse), una rivisitata tipologia di manufatto. A supportare infine il rilancio della storica ceramica “vecchia Lodi”, dove la mostra sarà allestita da dicembre a gennaio nell’ex Chiesa dell’Angelo, uno stralcio dalla raccolta dalla bottega del ceramista lodigiano, Angelo Pisati. Orari al pubblico per una visita alla mostra di Milano: dalle 11 alle 18.30, esclusi i lunedì .

 

Angera – Domani, 19 ottobre, nella ex fabbrica di minerali Soara, si inaugura dalle 10.30 la mostra di Paola Monfrinotti. Esposte 25 sculture in ceramica realizzate dall’artista, novarese di nascita ma residente da qualche tempo a Ispra, realizzate nel corso degli ultimi 5 anni. La mostra che nello spazio sarà affiancata dalle opere permanenti in legno d’ulivo le “Sculture da accarezzare” di Cosimo Damiano Latorre, proseguirà sino al 3 novembre. La sala di via Gianna Da Molin è aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.Ingresso libero.

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Mozzate – Si è aperta nelle sale della settecentesca Villa Borsani Scalabrino la mostra di  Saverio Bartino dal titolo “L’inafferrabile mistero del vivere”. Un’ antologica, nella quale sono presentate  quaranta opere realizzate  tra gli anni Novanta fino ad oggi, durante i quali la tecnica ha virato da una pittura densa di memorie (a olio, tecnica mista, pastello e acquarellato) verso un polimaterico sempre più intenso, che ha coinvolto, via via, nel periodo più recente dei “sassi”, anche materiali della Natura. La mostra sarà visitabile sino al 16 ottobre nei seguenti orari: da martedì a venerdì 14.30-18.00. Sabato e domenica: 10-13 / 15-19.

Varedo – In occasione di Milano Scultura 2024  Art Gallery Finestreria organizza una tre giorni dal titolo “Abitare”. La mostra che si apre da oggi (4 ottobre,) con inaugurazione dalle 18 alle 22, presenta le opere degli artisti Luisa Elia, Paola Fonticoli e Antonio Pizzolante. Linguaggi espressivi diversi, materiali inediti e forme astratte che incarnano e sollecitano l’Abitare il tempo, il vuoto e l’essenza dei luoghi; una tematica declinata secondo quella che da oltre 40 anni è la peculiare ricerca di ciascuno di loro. L’esposizione allestita in via Vittorio Emanuele, a cura di Claudia Ponzi  sarà aperta nel fine settimana dalle 11 alle 20. (Nella foto l’opera di Paola Fonticoli).
Saronno – Si aprono i festeggiamenti per il trentennale del Museo della Ceramica G. Gianetti e tra gli eventi organizzati per la ricorrenza anche la mostra di Ugo La Pietra in apertura dal 5 ottobre (inaugurazione alle 18), dal titolo “L’oggetto significante”, evento realizzato in collaborazione con la Galleria Il Chiostro Arte & Archivi di Marina Affanni. L’esposizione, infatti, è allestita nelle due sedi: il Museo Gianetti metterà in luce le opere della ricerca “Genius Loci”, oggetti in ceramica dove l’artista ha potuto sperimentare un progetto di “tradizione rinnovata”.  Esposte anche due installazioni: “Ultima cena” e “Libri aperti”. Alla Galleria Il Chiostro Arte & Archivi verranno esposti dipinti, opere su carta e ceramiche che portano con sé, dentro la forma del “vaso”, dichiarazioni importanti, appartenenze e tradizioni. La mostra rimarrà in calendario sino al 23 novembre. Orari al pubblico: martedì e giovedì 15 – 18; sabato 15 – 19. La mattina solo su appuntamento.
Varese – Al Castello di Masnago, al 5 WgArt in collaborazione con Enaip e Scuole Manfredini
presenta “Arte Viva: residenze d’artista”, un progetto che coinvolge gli artisti Gola Hundun e Lisa Martignoni, che in questi giorni hanno lavorato con gli studenti in uno scambio creativo e didattico  alla realizzazione di due opere d’arte che resteranno visibili fino al 12 ottobre.
Sempre il 5 ottobre, al Castello, verrà inaugurata (alle 18)  la personale di Luca Lischetti dal
titolo “Buz Baz. Dietro le quinte”. L’esposizione offre un’ampia panoramica della produzione dell’artista dispiegata in un percorso cronologico ed estetico che svela la sua poetica di solito celata da una naturale ritrosia. Protagonista delle opere è l’uomo contemporaneo rappresentato in maniera grottesca e ironica in una caotica dimensione collettiva. La mostra rimarrà aperta fino al 16 novembre con nuovi orari: martedì e mercoledì solo la mattina dalle 9.30 alle 12.30, da giovedì a domenica 9.30 – 12.30/14 – 18. Infine, sempre al Castello prosegue, fino al 19 gennaio, la mostra “Baj, Guttuso, Tavernari. Virtuose relazioni varesine”. (nella foto opera di Luca Lischetti).
Gavirate – Fa tappa nello showroom di Glass Emotion il progetto Fiber4Planet di Elena Rizzardi. Le opere della fiberartist sul tema della sostenibilità ambientale, con la grande installazione dedicata al Great Green Wall africano, dal 4 ottobre saranno visibili nella location industriale dove avrà luogo l’inaugurazione alle 18.30. Per l’occasione l’artista presenta una singolare soluzione tecnica su misura per architettura, formulata in vetro a partire da un’opera fiber. La mostra a cura di Carla Tocchetti resterà aperta fino al 31 ottobre con orario 8-12, 14-18. Durante il periodo della mostra si svolgeranno alcuni eventi collaterali: il 18 ottobre (alle 16) prevista una conversazione con la curatrice; il 19 ottobre (alle 15.30) incontro con Rosa Gallace, ambasciatrice internazionale dell’arte e della cultura e presentazione del libro “Nelle pieghe del tempo”. Il 12 e 13 ottobre (dalle 10.30 alle 18.30) si terrà “Meet The Artist @Premiato Biscottificio”: momenti di live art con Elena Rizzardi. Il Fiber4Planet Art Tour proseguirà poi oltre i confini: il prossimo anno l’artista infatti parteciperà alla IATB 2025, Biennale Australiana itinerante dedicata alla Fiber Art.

Monza – La sala espositiva Binario 7 ospita la mostra “Essere Monza”, rassegna che prende avvio dal Progetto Nazionale indetto dalla Fiaf (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) organizzato in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Statistica, concepito in occasione del 75° anno di attività della Federazione. Ai circoli italiani affiliati di si chiedeva di creare una mappatura visiva degli abitanti della propria città, valorizzando così il tessuto sociale in tutte le sue peculiarità. Tutti hanno accolto la proposta e si sono messi spontaneamente in posa di fronte all’obiettivo garantendo come risultato una trama umana eterogenea, gioiosa ed elegante.  L’esposizione, curata da Loredana De Pace, è costituita da un corposo lavoro collettivo da cui sono state tratte oltre 340 immagini per la mostra. Si possono ammirare ritratti su sfondo bianco e a colori dalle inquadrature differenti. L’esposizione sarà visitabile nelle sale di via Turati, sino al 13 ottobre. Orari: martedì-venerdì, 15-18, sabato-domenica, 10-12 / 15-18.

 

Legnano – Una nutrita serie di ritratti colora la sala d’attesa della sede Avis. Una trentina di figure femminili che l’artista Maria Cristina Limido ha interpretato e raccolte nella mostra visitabile sino al 31 dicembre. Sono i volti, le espressioni, gli sguardi di Sara, Camilla, Ester, Diletta e di molte altre amiche e conoscenti: donne di ogni età, ognuna ha un nome e una sua storia. La mostra ospitata nella sede di via Girardi sarà aperta al pubblico da lunedì a venerdì, dalle 10 alle 17; il sabato, dalle 10 alle 11.30

 

Milano – “Natura Est / Fibonacci tour per la Pace” è progetto-mostra che l’artista Giorgio Piccaia interpreta attraverso cifre scritte simbolo di armonia che si è sviluppato con mostre evento a Chiasso, Pisa, Sordevolo, Varese, Como e Rimini e ora nel capoluogo lombardo, al Centro Internazionale di Brera (via Marco Formentini). Un grido di Pace che “prende voce” dai numeri indo-arabi della Sequenza di Leonardo Pisano (Pisa 1170 circa -1242 circa) che per Piccaia sono segni omaggio all’immensità della natura. I soggetti nelle tele, negli acetati, nelle carte, nei papiri visibili nella ex canonica di San Carpoforo sono strumenti per una via iniziatica, per la realizzazione della Magnum Opus. Le 27 opere sono state realizzate tra il 2023 e il 2024. Nel cortile del Centro Brera è ospitata l’installazione 7 Bandiere/Aquilone, simbolo di libertà e appartenenza, con i numeri dipinti in acrilico sulle stoffe  disposti come petali. I cinque petali del piccolo fiore Non ti scordar di me. Durante la mostra le opere dialogheranno con la scrittura, la poesia e la musica in un calendario di serate dedicate. In programma anche un incontro con l’artista fissato per il 10 ottobre alle 18.Fino al 31 ottobre.

 

Cuggiono – “Il sorriso tu sei del pian lombardo, o Ticino”. Con un rimando letterario, tratto da un verso della lirica “La muta” dell’Alcyone di Gabriele D’Annunzio, il Cab presenta dal 5 ottobre a villa Annoni  il nuovo progetto espositivo. La scelta del titolo vuole mettere in evidenza, oltre la centralità del tema della natura, il connubio “arte e letteratura”. Non a caso. Infatti il Centro Artecultura Bustese, per la prima volta nella sua storia, ha organizzato un premio nazionale di narrativa breve dal titolo “Scorre il fiume” che verrà presentato, attraverso la pubblicazione dei racconti, nell’ambito della manifestazione che coincide con un compleanno importante: i 50 anni del parco del Ticino. All’esposizione partecipano oltre 50 artisti con 76 opere di arte visiva, 44 tra dipinti, acquerelli, fotografie, arte tessile e 34 tra sculture, ceramiche, installazioni. 30 invece i racconti finalisti del Concorso  raccolti in una pubblicazione. L’inaugurazione avrà luogo dalle 16 e si aprirà con la premiazione del concorso letterario. Durante il periodo della mostra è stata organizzata una serie di eventi. Il 6 ottobre alle 16, laboratorio artistico per bimbi e adulti dal titolo “Arte e natura” a cura di Dora Marchetti. Il 13 ottobre alle 16, musica con il duo TWO IN GREEN Monica della Vedova e Stefano Bassi mentre per il finissage, il 20 ottobre alle18, brindisi di chiusura. L’esposizione sarà visitabile: venerdì e sabato, 15.30-18.30, domenica 10-12.30 /15.30 -18.30.

 

Castiglione Olona – Il 4 ottobre si celebra la festa di san Francesco d’Assisi e il Museo della Collegiata  presenta una tavola raffigurante il Santo in Adorazione. Il dipinto esposto è posto accanto alla Sacra Famiglia e santa Caterina da Siena. Le opere entrambe di scuola veneto-cretese sono assegnabili all’epoca più fiorente di questa cultura, nei decenni tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo. L’accostamento è particolarmente significativo perché  sia il santo d’Assisi sia la santa di Siena ebbero le stigmate. La presentazione dell’opera (prestata da un collezionista privato), a cura della conservatrice del Museo Laura Marazzi è in programma il 4 ottobre alle 17 nella Nuova Scolastica. Seguirà, alle 18, la celebrazione della Santa Messa in Collegiata con l’arciprete don Ambrogio Cortesi. L’esposizione, inserita nell’ambito delle iniziative per i 600 anni della Collegiata proseguirà fino al 24 novembre; orari: da mercoledì a sabato 9.30 – 12.30 / 14.30 – 17.30; domenica  10 – 13/ 15– 18. La prima domenica del mese, 10-18 orario continuato.

 

Bologna – Palazzo Pallavicini ospita una mostra dedicata ad Antonio Ligabue, famoso pittore espressionista (Zurigo, 18 dicembre 1899 – Gualtieri, 27 maggio 1965). 120 opere esposte e suddivise in 7 sale dove si avrà l’opportunità di ammirare 80 lavori ad olio, tra cui 12 autoritratti e 7 tigri oltre ad agili leopardi, rapaci che ghermiscono la preda o lottano per la sopravvivenza e leoni: una vera e propria giungla cruda e violenta. Inoltre, esposte anche 14 sculture, 17 disegni straordinari, 15 incisioni e la famosa moto Guzzi Falcone 250 rossa, con la quale l’artista si spostava nella bassa reggiana per mostrare e vendere le proprie opere. La mostra, ospitata negli spazi di via San Felice, rimarrà aperta al pubblico fino al 28 febbraio 2025, nei seguenti giorni e orari: dal martedì a domenica, dalle 10 alle 20.

 

Busto – Si inaugura questa sera alla galleria Boragno di Busto Arsizio (alle 18) la mostra fotografica di Stefania Speroni dal titolo “Attimi – Viaggio per fotogrammi”. Nell’ambito dell’esposizione sono stati organizzati il 5 e il 12 ottobre due appuntamenti nel corso dei quali verranno narrati “racconti di viaggio” con letture tratte da brani di autori differenti interpretati da Andrea De Paoli e Anna Mennilli on l’accompagnamento musicale di Raffaele Viganò alla chitarra e Marco Sandroni al flauto. Il percorso espositivo è accompagnato e arricchito da haiku che invitano il pubblico a stabilire liberamente pause, collegamenti e connessioni tra pensieri e immagini. La mostra resterà aperta al pubblico fino a domenica 13 ottobre nei seguenti orari: giovedì e venerdì dalle 16 alle 19, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.

Busto – Nuova mostra allo Spazio Arte Carlo Farioli. Si apre il 6 ottobre, dalle 17, “Opere d’Arte da Collezioni Private” , un’occasione per immergersi in atmosfere intramontabili realizzate con tecniche diverse: dalla litografia, all’acquarello, all’olio su tela e su masonite. Le opere esposte che coprono un arco temporale dal 1926 fino alla fine del Novecento, raccontano storie di epoche diverse, unite dalla loro straordinaria bellezza e unicità. La mostra rimarrà in calendario sino al 20 ottobre. Orari: da giovedì a domenica 16.30-18.30.

 

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Appuntamenti dal 20 settembre 2024 https://www.artevarese.com/appuntamenti-dal-20-settembre-2024/ https://www.artevarese.com/appuntamenti-dal-20-settembre-2024/#respond Fri, 20 Sep 2024 10:30:40 +0000 https://www.artevarese.com/?p=75476       Milano – Palazzo Reale apre le porte a una delle mostre più attese dell’anno: “Munch. Il grido interiore”. L’esposizione, organizzata in occasione dell’80° anniversario della morte dell’artista, prenderà avvio dal 14 settembre e presenterà oltre cento opere, tra dipinti, disegni e stampe prestate dal Munch Museum di Oslo. In questa ampia retrospettiva, […]

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Milano – Palazzo Reale apre le porte a una delle mostre più attese dell’anno: “Munch. Il grido interiore”. L’esposizione, organizzata in occasione dell’80° anniversario della morte dell’artista, prenderà avvio dal 14 settembre e presenterà oltre cento opere, tra dipinti, disegni e stampe prestate dal Munch Museum di Oslo. In questa ampia retrospettiva, curata da Patricia G. Berman, l’arte del maestro sarà esplorata dal 1880 fino alla sua morte, nel 1944. In mostra si potranno ammirare anche le versioni litografiche custodite a Oslo de L’Urlo (1895), La morte di Marat (1907), Notte stellata (1922– 19249), Le ragazze sul ponte (1927), Malinconia (1900–1901) e Danza sulla spiaggia (1904). Munch nel corso della sua carriera artistica ha esplorato questioni di perenne significato esistenziale sfidando le espressioni dell’arte. La rassegna sarà aperta fino al prossimo 26 gennaio nei seguenti orari: da martedì a domenica 10-19.30, giovedì chiusura alle 22.30.

 

Tremezzina – A Villa Carlotta la mostra Luisa Albertini, giorno per giorno. Segni Forme Colori”, in apertura dal 21 settembre con inaugurazione alle 11.30, rende omaggio all’artista comasca scomparsa nel 2018. Durante la sua lunga attività ha sperimentato diverse tecniche, tutte ben rappresentate dalla selezione di opere esposte. Al centro della mostra, curata da Elena Di Raddo, Darko Pandakovic e Maria Angela Previtera, ci sono gli arazzi e i gioielli disegnati e realizzati dell’artista tra gli anni ‘60 e gli anni ‘80 del secolo scorso, affiancati da alcuni esemplari di smalti su rame, legni dipinti, acrilici su tela. Oltre cinquanta opere in totale a cui se ne aggiungono altre sessanta fra disegni preparatori e schizzi. Ciascuno dei nove spazi, scanditi nella Galleria della Villa . La mostra sarà visitabile sino l’8 dicembre nei seguenti orari: tutti i giorni dalla 10 alle 18.30 (ultimo biglietto alle 18). La visita è compresa nel biglietto d’ingresso a Villa Carlotta.

Monza – La Galleria Caldirola inaugura il 27 settembre la bipersonale “Nel puro nero” di Julia Bornefeld e Nerina Toci. Le due artiste di diversa generazione, nonostante i distinti metodi di lavoro, operano entrambe affrontando l’interesse comune al bianco e al puro nero. Il lavoro delle due artiste è fondante e carico di significati perché sposta l’attenzione sulla funzione reale piuttosto che estetica dell’arte. Non più un’arte solo esistenziale, autoreferenziale o che rappresenti la realtà, ma un’arte che duri nel tempo, navigando incolume nei mari in tempesta dei cambiamenti delle società, delle epoche e del pensiero. L’esposizione negli spazi di via Volta, a cura di Davide Di Maggio, si inaugura il 26 settembre alle 19 e proseguirà sino al 10 novembre . Orari al pubblico: lunedì-venerdì 9.30-12.30/14.30-19. Sabato mattina su appuntamento.

 

Varese – La galleria Punto sull’Arte dopo la chiusura estiva riprendel’attività espositiva il 21 settembre  con la mostra “Sweei Icons”. Si tratta di una tripersonale che vede coinvolti tre artisti, Roberto Bernardi, Valentina Diena e Claudio Filippini. Tre artisti, tre modi diversi di ironizzare e talvolta denunciare la superficialità del nostro modo di vivere, spesso incentrato solo sull’apparenza e sull’autosoddisfazione. Le loro opere vanno oltre i canoni dell’iperealismo, catturando perfettamente la vita quotidiana con oggetti comuni e raffigurando famosi Supereroi trasformati in persone ordinarie alle prese con la quotidianità. L’inaugurazione della mostra avrà luogo nella sede principale della galleria in viale Sant’Antonio a Casbeno, il 21 settembre, dalle 11 alle 13, alla presenza degli artisti. L’esposizione continuerà sino al 2 novembre. Orari: martedì-sabato 9.30-13.30/14-17. Altri orari su appuntamento.

 

Buguggiate – “Camminare sulla terra in punta di piedi” è il titolo della nuova personale di Veronica Mazzucchi in apertura il 21 e 22 settembre nella chiesa di San Giovanni. La ricerca dell’artista varesina nasce da un’esprienza di sofferenza fisica personale e si basa sull’immagine di corpi e anime ferite con figure in continua trasformazione. L’arte si fa strumento terapeutico manifestandosi come cura del corpo e della mente. La mostra, organizzata da “Obiettivo Cultura” in collaborazione con la parrocchia di S. Vittore M. e l’associazione “L’alveare” prevede, nella giornata di sabato (alle 17.30 e alle 21) due performances di poesia, recitazione e musica interpretate da Sara Pennacchio, Eugenia Marcolli e Maddalena Lorenzetti. Interventi in dialogo con le opere esposte. Orai al pubblico: sabato 15-19.30; domenica 10-12.30/14.30-19.30.

 

Lodi – E’ un appuntamento ormai segnato in agenda, di anno in anno, quello con il Festival della Fotografia Etica in apertura dal 28 settembre al 27 ottobre. La rassegna, giunta alla XV edizione, racconta il pianeta attraverso il grande fotogiornalismo internazionale: sono oltre 20 le mostre in calendario, distribuite nei luoghi più suggestivi della città affiancate da conferenze, presentazioni di libri, video-proiezioni, visite guidate con gli autori e progetti educational per gli studenti. Nelle mostre si potranno ammirare narrazioni uniche, emozionanti e, in alcuni casi necessarie. Piccole storie quotidiane e grandi tragedie, vicine o lontane, racconti di speranze e dolori, energia e paura, emozioni contrastanti ma sempre legate all’esperienza unica che rende le esposizioni testimoni del nostro tempo.  Mostre che a volte possono risultare difficili e complesse, che richiedono di essere lette attraverso i filtri delle emozioni e approfondite perché possono spingerci a dare un personale contributo per un mondo migliore. Anche quest’anno la rassegna ospiterà la tappa lombarda del WORLD PRESS PHOTO, mostra ufficiale del prestigioso premio di fotogiornalismo. Oltre 150 immagini provenienti dai 5 continenti! Orari mostre: nei weekend dalle 9.30 alle 20. Il programma completo è consultabile sul sito  www.festivaldellafotografiaetica.it.

 

Venezia – La personale “Musei delle lacrime” di Francesco Vezzoli è ospitata sino al 24 novembre nella Quadreria del Museo Correr.  La mostra, a cura di Donatien Grau, presenta 36 opere concepite in un arco temporale di oltre vent’anni che includono 16 lavori appositamente eseguiti per l’occasione. Nell’ultimo decennio Francesco Vezzoli ha approfondito il suo percorso artistico che lo ha portato a creare un ponte tra la realtà in cui viviamo e la storia dell’arte, rivolgendo soprattutto la sua poetica all’antichità e alle sue espressioni più solenni e sacralizzate. Mediante diversi media, quali il video, la performance artistica e i suoi tipici ritratti con lacrime ricamate a piccolo punto, Vezzoli ha cercato di connettere il passato e le sue icone all’immaginario contemporaneo, districandosi tra linguaggi differenti in un gioco di riferimenti e mescolanze tra cultura classica, solenne, eterna e cultura pop. Orari al pubblico: da domenica a giovedì 10-18; venerdì e sabato 10-23.

 

Morbio Inferiore (CH) – Allo Spazio N è in apertura, dal 28 settembre, la nuova personale di Alessandro Mazzoni dal titolo “Di foreste nel cielo e stagni dorati“. Continua la ricerca dell’artista sul tema dell’onirico e del fiabesco rappresentata attraverso paesaggi che originano da un approccio intuitivo e spontaneo fino a toccare i confini dell’astrattismo. La mostra, che presenterà la produzione recente dell’artista, sarà inaugurata alle 17.30 e introdotta dallo storico dell’arte Ivano Prosepi. L’esposizione, nella sede di via Lischée, proseguirà poi sino al 20 ottobre. L’artista sarà presente in galleria tutte le domeniche dalle 15 alle 18. Per appuntamenti in altri giorni telefonare allo: 078 6842370. In occasione del finissage della mostra è in programma, il 20 ottobre alle 17.30 uno spettacolo-concerto di arpa celtica, dal titolo “L’arpa domata” di e con Alessandro Mazzoni.

Tremezzina – Il FAI Fondo per l’Ambiente Italiano ha inaugurato la Velarca, la casa-barca progettata dallo Studio milanese BBPR (Gian Lugi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti e Ernesto Nathan Rogers) nel 1959 e ormeggiata a Ossuccio, sul lago di Como di fronte all’Isola Comacina. Donata al FAI nel 2011 da Aldo e Maria Luisa Norsa, dopo un lungo restauro torna al suo originale approdo e apre al pubblico. Non solo una casa di villeggiatura, ma un luogo speciale immaginato da Fiammetta ed Emilio, i genitori di Aldo Norsa,  per ricevere, accogliere e far incontrare amici e conoscenti  tra cui figurano grandi personaggi della cultura italiana, a cominciare dagli stessi architetti milanesi, personaggi come Riccardo Sambonet, Gio Ponti, Gillo Dorfles, Eugenio Montale, Lucio Fontana, Umberto Eco, Cesare Musatti, e altri. La visita alla Velarca è accompagnata da originali podcast e da un video-racconto, trasmesso da un tv anni ‘60, dedicato alla storia della casa-barca. Orari al pubblico dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.15).

Como – L’Associazione culturale ARTE&ARTE promuove una call for artists per la selezione di opere di piccole dimensioni per la mostra d’arte tessile contemporanea, 33° MINIARTEXTIL che sarà allestita nella Ex Chiesa di San Pietro in Atrio, nello Spazio Natta e nella Basilica di San Fedele a Como, da domenica 8 dicembre fino al prossimo febbraio, dal titolo “L’ARTE COME PREGHIERA”. La call è aperta ad artisti, designer, docenti e studenti di discipline artistiche che propongano un’opera realizzata con tecniche e/o materiali tessili; scopo della mostra è infatti promuovere e divulgare l’arte tessile come mezzo espressivo dell’arte contemporanea, evidenziandone tecniche e metodi di realizzazione. Per partecipare alla call è necessario inviare, entro e non oltre il prossimo 6 ottobre, via wetransfer all’indirizzo contest@miniartextil.it il materiale. Allo stesso indirizzo è possibile richiedere qualsiasi chiarimento o informazione aggiuntiva. (nella foto opere della scorsa edizione).

Lonate Pozzolo – Ci sarà tempo sino al 15 ottobre per iscriversi al secondo Photo Contest Find and feed your inner artist dal tema “La bellezza salverà il mondo”. La partecipazione al concorso, organizzato da World Trade Center Malpensa Airport in collaborazione con il Fotoclub ll Sestante di Gallarate è gratuita. Le immagini partecipanti al concorso dovranno ritrarre le bellezze del territorio, della sua società e della sua cultura per consentire uno sguardo positivo sui cambiamenti che stanno avvenendo. Le foto devono riferirsi a: paesaggi, biodiversità e patrimonio naturale; aree rurali, agricoltura e insediamenti (rapporto uomo-ambiente.); la città e il processo di urbanizzazione; cultura e società, arte e patrimonio storico. Bando e regolamento sui siti www.wtc-airport.com e  www.fotoclubilsestante.it.

Busto – “Spazio Incontro care to care” in mostra con una serie di opere realizzate in un anno, per raccontare e guardare alle prossime attività. L’esposizione in apertura da oggi (20 settembre) alle 17.30 allo Spazio Arte Carlo Farioli presenta il frutto di incontri ceativi e culturali che mettono al cento la cura come paradigma di un vivere sociale e creativo. Pittura, scultura, scrittura, fotografia, danza, filosofia e arte tessile si sono incontrate, confrontate e contaminate nel corso dell’anno stimolando i partecipanti. In mostra la raccolta fotografica “La Libertà del Segno” di Augusto Barbieri che racconta i momenti condivisi durante i laboratori. L’esposizione continuerà il 21 e 22 settembre e sarà visitabile dalle 16.30 alle 18.30. Ingresso libero.

Angera – Domani 21 settembre con la personale dell’artista Laura Pozzi Rinaldi riprendono le mostre “alla Soara”. Saranno esposte una raccolta di incisioni, opere in Raku e lavori realizzati con la tecnica di linoleumgrafia. Ai visitatori sarà data la possibilità di stampare col torchio un’opera dell’artista. La mostra sarà visitabile sino al 6 ottobre. Il calendario dello spazio espositivo segnana poi dal 21 ottobre al 7 novembre l’esposizione di ceramiche dell’artista Paola Monfrinotti e dal 30 novembre all’8 dicembre la bipersonale di Giovanni Chinosi e Mirella Baratelli con opere in ceramica. Nel corso delle tre mostre, saranno esposte anche le opere in legno di ulivo di Damiano Latorre con l’opportunità di seguire il Percorso Tattile con occhi bendati.

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Lugano – Si intitola “Anamorfica” dell’artista Gianna Bentivenga la seconda esposizione del ciclo annuale proposto dell’Associazione Amici dell’Atelier Calcografico (AAAC) di Novazzano in apertura dal 31 agosto nel Porticato della Biblioteca Salita dei Frati. La mostra presenta una serie di lavori di grande e medio formato realizzati dal 2022 ad oggi con le tecniche dell’acquaforte, dell’acquatinta, della puntasecca, della litografia, del chine collé, come pure mediante fotoincisione, un metodo di riproduzione calcografica che si avvale delle potenzialità della fotografia. La selezione di opere esposte comprende, come da tradizione degli organizzatori, anche l’incisione destinata ai membri dell’Associazione, stampata nell’atelier calcografico novazzanese da Gianstefano e Francesco Galli. La mostra, con inaugurazione alle 17.30 alla presenza dell’artista, sarà visitabile sino al 12 ottobre. Orari al pubblico: mercoledì, giovedì e venerdì: 14-18; sabato 9-12.

 

Milano –Ossimori Urbani” è il titolo della nuova personale della fotografa Lara Zibret, in apertura dal 20 settembre da Manifiesto Blanco. Protagonista dell’opera dell’artista la presenza-assenza dell’essere umano all’interno di spazi architettonici e non-luoghi, dove soprattutto vi è della bellezza, narrata attraverso storie e racconti urbani spesso contrastanti tra loro, ma sempre veri ed introspettivi. Zibret narra di città in Italia, di New York o del Giappone, dove l’uomo è quasi del tutto assente, in quanto la sua “mancanza”, è la vera indagine antropologica che la fotografa vuole condurre. Lara, particolarmente sensibile ai temi architettonici, sa cogliere e trasmettere riferimenti che spaziano dal minimalismo al brutalismo: stili e tematiche scelti con grande cura al fine di colpire l’attenzione anche del più esperto in materia fotografica. L’esposizione, con inaugurazione in programma il 19 settembre alle 18.30 sarà aperta al pubblico sino al 19 ottobre, da martedì a sabato dalle 16 alle 19. Ingresso libero.

San Mauro Pascoli (FC) – Cento fotografie in bianco e nero di Marco Pesaresi raccontano di un viaggio in Portogallo durante il quale l’attenzione dell’autore viene catturata da due luoghi nel cuore del Paese, due regioni tra le più povere e dimenticate, la zona di Trás-os-Montes e l’Alentejo, rimanendone colpito. Come annota nel suo diario Pesaresi lì scopre, non senza una sottesa inquietudine, “un ambiente montano, collinoso, verde, dal fascino rude e trasformato; immersi nel paesaggio, piccoli villaggi ove la gente sopravvive di agricoltura e pastorizia e le giornate scorrono lente, tra riti e devozione”. La mostra, dal titolo “Portogallo 1989. Marco Paresi” ospitata nella Sala delle tinaie di Villa Torlonia, rimarrà in calendario sino al 29 settembre dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30.

 

Cavalese – Si potrà ammirare sino al 29 settembre, lungo la passeggiata Don Bruno Bonelli , sul rio Gambis, la serie di  sei grandi opere vegetali di Antonella De Nisco. Ciascuna racconta le proprie storie e ascoltando quelle del torrente che le affianca, in un intreccio di colori, forme, suoni e silenzi. Un’esposizione poetica dal titolo “Ode” che si snoda tra la natura e il fascino di muri antichi. Le opere della mostra a cielo aperto, organizzata dal Museo Arte Contemporanea di Cavalese e curata da Sergio Camin, mutano in continuazione nello scenario, in relazione alla luce che dona accordi sempre nuovi al paesaggio .

 

Balerna – La sala del Torchio si prepara a ospitare dal 7 settembre l’esposizione “Visioni: dal reale all’immaginario” di Rolando Bardelli e Claudio Artista. Alla cerimonia d’inaugurazione, in programma alle 18 sarà presente Nicholas Felappi, Capo Dicastero cultura. La mostra, che presenta opere realizzate in differenti tecniche, proseguirà sino al 29 settembre e sarà visitabile, negli spazi di via Carlo Silva nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì dalle 14 alle 17; sabato e domenica dalle 14 alle 18. Nell’ambito della rassegna è stata organizzata una serata con gli artisti accompagnata da momenti musicali che si terrà il 20 settembre alle 18.

 

Sondrio – Nell’ambito della sesta edizione di Altrofestival Valmalenco si è aperta, al Castello Masegra, la mostra Le montagne immaginate. Eco un racconto infinito, dedicata a Fernando Gianesini. Curatore e allestitore di mostre, Gianesini seppe creare un connubio non scontato tra l’arte contemporanea e il respirare-vivere le sue Alpi con la saggezza e la concretezza ostinata degli uomini che sentono profondamente il contatto con la natura. La collettiva presenta opere inedite di Luca Conca, Nicola Magrin, Andrea Mori e Paolo Novellino: dipinti, acquarelli, video e installazioni sonore che raffigurano e interpretano i paesaggi e la realtà umana della media e alta montagna. L’esposizione sarà visitabile sino al 29 settembre nei seguenti orari: da giovedì a domenica 10-13 / 14-18 con ingresso libero.

 

Fosdinovo – Prosegue la rassegna “Tavole ad Arte”, ideata dallo Chef Giacomo Devoto e Giada Gasparotti, con la bi-personale “Non solo bianco. Contaminazioni tra colore e materia” di Giorgia Razzetta e Domenico Monforte, ospitata alla “Locanda De Banchieri” di Fosdinovo, antico borgo nella provincia di Massa Carrara. L’esposizione mette in dialogo opere della scultrice e gli spartiti dipinti di Monteforte in un percorso che prende il via dal marmo bianco di Carrara dell’artista genovese per arrivare alle carte dipinte del pittore che dopo una prima fase dedicata alla figura, si è specializzato sempre più nella descrizione del paesaggio toscano, anche in modalità informale. Come da tradizione dell’appuntamento non mancherà un piatto inedito realizzato da Chef Devoto creato su ispirazione di due opere degli artisti e disponibile nei suoi menù per tutto il periodo dell’esposizione che terminerà il 28 ottobre. Orari della mostra: dal martedì al venerdì dalle 18.30 alle 19.30; sabato e domenica 11-12.30 / 18.30-19.30.

 

Torino – La GAM, Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea sarà chiusa al pubblico dal 9 settembre al 14 ottobre. I lavori di riallestimento degli spazi espositivi delle collezioni al primo e secondo piano del museo, sono già stati avviati in preparazione dell’inaugurazione della Prima risonanza, prevista il 15 ottobre. La riqualificazione riguarda gli spazi di accoglienza al pubblico e in particolare il foyer. L’ultimo giorno per visitare la mostra Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notte sarà domenica 8 settembre chiudendosi con una settimana di anticipo rispetto alla data comunicata. Fino all’8 settembre inoltre è gratuita la visita alle mostre Jacopo Benassi. Autoritratto criminale e SilenzioSuono – SoundSilence. Durante la chiusura del museo i servizi al pubblico della Biblioteca d’Arte e dell’Archivio fotografico non subiranno variazioni e saranno garantiti con le consuete modalità.

Varese – È stata prorogata al 31 gennaio la mostra “Baj, Guttuso, Tavernari. Virtuose relazioni varesine”, allestita al Museo d’Arte Moderna e Contemporanea del Castello di Masnago. Tre grandi artisti accomunati da un legame esistenziale e creativo col territorio varesino dialogano attraverso le proprie opere. Esposte anche le cartelle d’artista che vedono, come elemento di congiunzione, lo scrittore Piero Chiara: Il povero Turati con un racconto e due acqueforti di Renato Guttuso; Gli Amanti, frutto del sodalizio tra Vittorio Tavernari e Chiara e la cartella d’artista Una spina nel cuore con racconto e un’acquaforte di Enrico Baj. Ai Musei Civici di Villa Mirabello prosegue invece il percorso espositivo “Incontri di Mondi Lontani. Dai viaggi d’esplorazione di fine ‘800 alle ricerche di Angelo e Alfredo Castiglioni”: un grande progetto che presenta documenti, testimonianze, oggetti e immagini per conoscere popoli e culture lontani, grazie all’apporto degli esploratori varesini. Infine, si ricorda che domenica 1 settembre torna l’iniziativa Musei gratis, che consente di accedere gratuitamente alle esposizioni.

Milano – Esplorare l’universo artistico  di Shepard Fairey nella mostra “Obey” in corso negli spazi della Fabbrica del Vapore, tra le opere più significative e i lavori inediti realizzati dello street artist appositamente per l’occasione. La personale, la prima in Italia di Fairey celebra i trentacinque anni della carriera dell’artista, figlio delle culture americane punk rock e hip hop dalle quali trae la forza per lanciare messaggi trasgressivi. Esposto un corpus di opere che consente di comprendere l’idea alla base dei lavori: dalla sperimentazione dei supporti alla semplicità formale delle raffigurazioni, le opere invitano riflettere su tematiche fondamentali per il futuro del pianeta, pace e giustizia, musica e ambiente. Una sezione è dedicata alle opere più recenti. L’esposizione è visitabile sino al 27 ottobre nei seguenti orari: dal martedì alla domenica 10 – 19.30; giovedì 10 – 22

Milano – Chiude il 1° settembre, a Palazzo Reale, la mostra “Philippe Halsman. Lampo di genio”, a cura di Alessandra Mauro. L’artista, tra i più grandi ritrattisti della storia della fotografia, ha firmato ben oltre cento copertine di “Life”, scatti a colori e bianco e nero caratterizzati dal suo stile unico, capace di coniugare sguardo e introspezione, intuizione immediata, lampi di genio e tecnica raffinata. Le sue fotografie sono frutto di una vulcanica creatività e delle sinergie scaturite dall’incontro con grandi e illustri amici, come Salvador Dalì, con il quale esplora il legame tra performance e fotografia. La mostra a Palazzo Reale celebra il lavoro attraverso immagini straordinarie, realizzate con ironia e profonda leggerezza. Tra gli scatti più famosi, quelli appartenenti alla serie “jumpology” nella quale Halsman è riuscito a far saltare personaggi come  Marilyn Monroe fino ai Duchi di Windsor, inaugurando una tecnica nuova e capace di cogliere aspetti inediti della personalità attraverso le immagini. Orari al pubblico: venerdì, sabato e domenica: 10 – 19.30.

Mantova – Si apre dal 5 settembre a Palazzo Te la mostra Picasso. Poesia e Salvezza, a cura di Annie Cohen-Solal. L’esposizione, realizzata con la collaborazione del Museo Nazionale Picasso di Parigi e della famiglia dell’artista, presenta circa 50 opere del Maestro, simbolo del Novecento, tra cui alcuni dipinti per la prima volta esposti in Italia. La mostra fa parte dell’accordo di collaborazione stretto da Fondazione Palazzo Te, Musei Civici con il Comune di Mantova, e Palazzo Reale con il Comune di Milano, per promuovere due mostre dedicate a Pablo Picasso. A Milano, dal 20 settembre Palazzo Reale ha infatti in programma l’apertura di Picasso lo straniero. Poesia e Salvezza rimarrà in calendario sino al 6 gennaio 2025. Orario: Ora solare (novembre – marzo) lunedì 9 -18.30,  mercoledì-domenica 9-18.30. Ora legale (aprile – ottobre) lunedì 9 -19.30, mercoledì-domenica 9 -19.30.

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Brescia –  “Giuseppe Bergomi. Sculture 1982/2024” è la mostra diffusa tra il Museo di Santa Giulia e il Castello che rende omaggio a uno dei maggiori esponenti della scultura figurativa contemporanea. Attraverso 84 opere realizzate con differenti materiali come terracotta e bronzo, si ripercorre l’intera carriera dell’artista bresciano. Tra i lavori, a fine percorso è possibile ammirare Africa con violoncello, esposta alla Biennale di Venezia del 2011, e l’inedita Colazione a letto (2024) che, attraverso la raffigurazione della moglie, delle figlie e delle nipoti, Bergomi rende omaggio a tre generazioni della sua famiglia. La mostra che proseguirà sino al 1° dicembre è accompagnata da un ricco catalogo contenenti testi e le riproduzioni dei lavori dello scultore. Orari al pubblico: Museo di Santa Giulia e Grande Miglio, Castello di Brescia, fino al 30 settembre, martedì – domenica 10 – 19; dal 1° ottobre al 1° dicembre, 10 – 18.

 

Luino-Laveno – Si inaugura questa sera (14 agosto) alle 18 a Palazzo Verbania (Luino) la mostra “2 + due fa cinque: sono tornato bambino”,  mostra di Gianfranco Asveri in apertura dal 16 agosto in due diverse sedi: a Palazzo Verbania a Luino e alla galleria d’arte Ottonovecento di Laveno Mombello. Il titolo della mostra è un riferimento a quei giochi di parole e cambi di regole grammaticali tipici della poesia futurista di Aldo Palazzeschi. Come nella lingua scritta ci si attenderebbe l’utilizzo della parola “due” anziché del numero arabo, così accade che il visitatore rimane sorpreso per il cambio di semantica di Asveri. Anziché un artista maturo e compìto, ci si trova di fronte a un’esplosione di colori e un disegno che richiama fortemente l’infanzia. All’inaugurazione sarà presente l’artista. In entrambe le sedi la mostra rimarrà in calendario sino l’8 settembre nei seguenti orari: Palazzo Verbania: mercoledì – domenica 10- 13 / 15– 18. Galleria d’arte Ottonovecento: martedì – domenica 10 – 13 / 17 – 23.

 

Legnano – Un’occasione da non perdere per artisti e scrittori locali. Il 21 settembre si terrà la III° edizione dell’evento “CAPitolo 20025” giornata durante la quale sarà possibile esporre e presentare le proprie opere nel Parco della Biblioteca di via Cavour. Un’opportunità che viene offerta per valorizzare la creatività e i talenti del territorio, farsi conoscere e conoscere altri scrittori e artisti, vivere una giornata all’insegna della cultura contribuendo a fare della biblioteca un luogo sempre più vivo, più animato e ricco di scambi culturali. Chi fosse interessato potrà consultare il sito del Comune e compilare il modulo di partecipazione entro il 7 settembre. La partecipazione è libera e gratuita. Per quanto riguarda i libri, le presentazioni sono programmate alle 11 e alle 17, in modalità collettiva: ogni autore ha la possibilità di presentare il proprio libro in 10 minuti. In quanto all’esposizione en plein le opere saranno esposte dalle 10.30 alle 19. Ogni artista dovrà provvedere all’allestimento e alla custodia dei propri lavori. (Biblioteca Legnano, Telefono: 0331547370 Email: biblioteca.legnano@csbno.net).

 

Ceglie Messapica – Il 20 agosto, nella sede espositiva estiva di Dep Art Out, avrà luogo il terzo appuntamento d’arte. Nel corso della serata, organizzata in collaborazione con la Galleria Thomas Brambilla, ospitata in un trullo, simbolo della Puglia riconosciuto in tutto il mondo, saranno presentate le opere dell’artista americano John Torreano in un un dialogo innovativo tra arte contemporanea e tradizione locale. L’architettura unica e affascinante dei trulli ha ispirato Torreano che per questa esposizione ha scelto di presentare alcune delle sue iconiche Column Paintings: colonne dorate e nere adornate da gemme acriliche. Queste sculture non solo si integrano perfettamente con l’ambiente circostante, ma evocano anche il sacro e il rituale, simboleggiando altari e luci votive. L’evento si svolgerà dalle 19 alle 21.

 

Cortina d’Ampezzo – Al Museo d’Arte Moderna Rimoldi sono arrivati Les Italiens de Paris. La mostra,  intende celebrare il gruppo di sette artisti italiani che, tra le due guerre mondiali, hanno rivoluzionato la scena artistica europea con una personale e innovativa visione. Protagonisti della rassegna sono: Massimo Campigli, Giorgio de Chirico, Filippo de Pisis, René Paresce, Alberto Savinio, Gino Severini e Mario Tozzi, artisti hanno dato un contributo fondamentale alla sperimentazione pittorica e iconografica, definendo una nuova estetica influenzata dalla metafisica di de Chirico e caratterizzata da una profonda riflessione sulle inquietudini dell’uomo del XX secolo. Il periodo tra le due guerre rappresentò un momento di grande fermento artistico e culturale a Parigi, noto come gli “anni folli”, quando la città era un crocevia di idee e influenze. Gli artisti italiani con la loro arte, affrontarono questioni filosofiche riguardanti le ansie e le contraddizioni della modernità. La mostra oltre a offrire l’opportunità di ammirare opere d’arte di valore storico, fa riflettere sulla continua rilevanza e l’importanza di Les Italiens de Paris nel panorama artistico contemporaneo. Attraverso le loro opere, è possibile esplorare le tensioni e le aspirazioni di un’epoca tumultuosa, e interrogarsi sul significato e la capacità dell’arte di trasformare e definire il panorama artistico novecentesco. La rassegna, a cura di Rachele Ferrario, continuerà sino al 15 settembre. Orari al pubblico: tutti i giorni 10.30–12.30, 16–20.

 

Milano – “Nell’Oceano di Tethys” si muovono creature fantastiche che si possono ammirare visitando la mostra in corso all’Acquario Civico. Sono le opere realizzate da Louise Manzon, scolpite in ampie spirali nel marmo bianco statuario o modellate in guizzi vibranti nella terracotta dipinta. Queste creature marine accompagnano la dea greca che generò migliaia di divinità, personificazioni di mari, fiumi e sorgenti di tutto il mondo. La tecnica utilizzata dall’artista nel realizzare la monumentale installazione, creata con una fusione audace di materiali (fili di ottone, rete metallica, ceramica, stucco, pigmenti naturali, quadranti di orologi in ottone e plastica abilmente cuciti a mano), intende evidenziare l’importanza del riciclo di sostanze inquinanti e dell’uso sostenibile delle risorse anche nella pratica artistica. Venti le opere in mostra tra sculture e tele estroflesse che raccontano di un mondo puro e incontaminato. Accanto a otto pesci in ceramica smaltata e a due in marmo bianco statuario sono anche esposte, per la prima volta, dieci inedite estroflessioni create dall’artista con una tecnica sperimentale che mette in risalto la tridimensionalità. La mostra è visitabile sino al 29 settembre, da martedì a domenica dalle 10 alle 17.30.

Busto del così detto Tiberio
inv.1914 n.102

Como – Fino al 31 agosto la Fondazione Alessandro Volta  ospita la mostra “Il catalogo del mondo: Plinio il Vecchio e la Storia della Natura”, un racconto inedito dedicato alla figura e alla vita dello scrittore, dall’antichità ai giorni nostri. L’esposizione, a cura di Gianfranco Adornato, ripercorre le vicende del cittadino comasco, mettendo in luce la straordinaria capacità di attualità della sua opera attraverso i secoli nella società contemporanea, impegnata in una profonda riflessione sulla salvaguardia dell’ambiente e sul rapporto dell’uomo con la natura. La mostra diffusa fa tappa in prestigiose sedi dell’Ex Chiesa di San Pietro in Atrio e del Palazzo del Broletto coinvolgendo altri luoghi della città attraverso un percorso open-air, per raggiungere il nuovo spazio multimediale Vis Comensis, aperto per la prima volta al pubblico in questa occasione.  Il percorso espositivo presenta oltre 40 opere e include anche lavori di artisti contemporanei internazionali come Luigi Spina, Fabio Viale, Andy Warhol e Cy Twombly, ispirate alla storia di Plinio Il Vecchio. Orari al pubblico: dal martedì al venerdì 14 – 18, sabato e domenica 10 -18.

 

 

 

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Laveno – Le opere di Alessandro Puccia nella personale dal titolo “A solo pochi Eletti la luce dell’Aurora” in apertura dall’11 agosto negli spazi espositivi dell’Hotel de Charme di viale De Angeli. I lavori, appositamente realizzati e dedicati al lago Maggiore, esprimono la bellezza e il significato dell’aurora,  un palcoscenico di trasformazioni, dove la luce rivela i segreti nascosti della natura. L’artista, attraverso l’osservazione al microscopio delle gocce del lago, scopre mondi intricati che immortala nelle 18 fotografie esposte in mostra. Gocce d’acqua (raccolte nel Lago Maggiore) congelate e poi ingrandite per poterne osservare e comprendere il messaggio più profondo. L’obiettivo di Puccia, infatti, è quello condurre l’osservatore nel profondo di sé, indagare qualcosa che non è visibile a occhio nudo. Un percorso in grado di toccare le corde spirituali ed emozionali di ogni cuore, passando attraverso il medium artistico contemporaneo. In occasione dell’inaugurazione, in programma alle 18, l’artista e i suoi lavori saranno introdotti da Giulia Pozzi, curatrice della mostra e Matteo Scavetta. Nel corso della mostra sono in programma anche numerosi eventi. L’esposizione proseguirà sino al 1° settembre e sarà aperta tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle 18 alle 22, sabato e domenica 10 -13/18 – 22.

 

Senigallia – La seconda edizione del progetto artistico biennale promosso da Senamarmi e ospitato all’Ex Pescheria del Foro Annonario, a cura di Stefano Schiavoni, Paolo Simonetti, Simona Zava, Tonucci Design si intitola “MATERIA le forme del contemporaneo nella scultura”. Come annuncia il titolo l’esposizione ha come filo conduttore la materia, in particolare il marmo e la pietra, elementi da cui da cui le otto scultrici e gli otto scultori contemporanei protagonisti hanno tratto ispirazione per la realizzazione delle proprie opere. Si tratta dei lavori di Emanuela Camacci, Sara Casal, Marco Cornini, Isidoro Dal Col, Elio Dal Pont, Natalia Gasparucci, Giancarlo Lepore, Valentina Lucarini Orejon, Isabel Permanyer, Claudia Pino, Marika Ricchi, Gaetano Ricci, Pico Romagnoli, Maria Fosca Rosselli, Giorgio Vazza e Guglielmo Vecchietti Massacci. Il percorso della mostra presenta anche una serie di fotografie delle opere del maestro Alfio Castelli (Senigallia 1917- Roma 1992), realizzate dal fotografo Lorenzo Cicconi Massi quale omaggio all’artista.  Il pubblico potrà visitare l’esposizione sino al 25 agosto nei seguenti giorni e orari: da lunedì a domenica ore 17-24.

 

Bubbio (AT) – Chiuderà al pubblico il 18 Agosto la mostra “Mutazioni Furtive” di René Mayer ospitata allo Spazio Arte Bubbio un nuovo luogo dedicato all’arte contemporanea nel cuore della Langa astigiana. L’esposizione, a cura di Luca Beatrice, è un’occasione per ammirare le opere astratte dell’artista svizzero conosciuto per la sua pittura astratta e sperimentale. Questa esposizione raccoglie trenta delle sue opere più recenti. I lavori dell’artista sono realizzati con una perizia artigianale che si rivela nelle tecniche adottate per la preparazione del supporto e l’applicazione del colore. Utilizzando telai in legno, tessuti e vernici acriliche mescolate con pigmenti in polvere, Mayer crea le sue opere strato dopo strato. Un elemento distintivo della serie “Mutazioni furtive” sono le fiches di plastica dei casinò che si succedono in maniera seriale e posizionati con precisione millimetrica sulla tela. Le fiches per l’artista rappresentano “l’irresponsabilità della nostra civiltà. Giochiamo con la terra come se fosse un casinò, ma in questo gioco siamo perdenti”​​. Sebbene astratta, la pittura di Mayer è profondamente radicata nella realtà contemporanea. La mostra è aperta al pubblico da martedì a domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

 

Albissola – Proseguono le mostre inserite nel progetto espositivo di MuDA10 che coinvolge le tre sedi civiche di Albissola. Tre diversi “momenti” per raccontare i primi 10 anni di attività museale. Al Centro Esposizioni sono allestite diverse sezioni che danno conto dell’attività espositiva, delle acquisizioni e donazioni che hanno contribuito ad arricchire le collezioni, delle relazioni intessute con istituzioni nazionali e internazionali e dell’attività di conservazione e restauro attuate sul territorio. Nella Fornace Alba Docilia (fino al 1 settembre) oltre alla documentazione sulle residenze artistiche nei forni delle Albisole è presentata la mostra dedicata agli stili tradizionali di Albisola. Casa Museo Jorn infine ospita una mostra collettiva degli artisti, attivi a livello internazionale, che hanno progettato ed esposto opere specificatamente concepite per la casa dell’artista danese. Fino al 29 settembre.

Milano – E’ un progetto espositivo monografico dedicato all’eterogenea produzione fotografica degli anni ’70 del celebre fotografo bolognese Nino Migliori quello proposto da M77 Gallery  in corso sino al 21 settembre nella sede di via Mecenate. L’esposizione, realizzata in collaborazione con la Fondazione Nino Migliori, è intitolata “Settanta”, come la decade a cui risalgono tutte le opere incluse ma è anche un omaggio agli oltre settant’anni di produzione artistica del fotografo novantasettenne. La mostra ripercorre in maniera seppur trasversalmente tematica la ricca produzione di uno dei più grandi maestri della fotografia europea del XX secolo attraverso decine di scatti, molti dei quali vintage e spesso del tutto inediti. Irriverente ma mai indiscreto, osservatore attento e analitico e al contempo dalla spiccata sensibilità percettiva, “Settanta” riscopre un Nino Migliori inedito, oltre il suo celebre Neorealismo. Per il Maestro la fotografia è – e continua ad essere – oggetto di profonda fascinazione e, attraverso il suo sguardo, ne riscopriamo le infinite potenzialità e sfaccettature. Orari al pubblico: dal martedì al sabato dalle 11 alle 19

Milano – Gli altri colori purtroppo, sono tutti caduti” è il titolo della mostra, la prima in un museo in Italia, dell’artista fiorentino Leonardo Meoni. L’esposizione, ospitata al Museo Bardini, a cura di Sergio Risaliti e organizzato dal Museo Novecento in collaborazione con Amanita, presenta una selezione di opere ideate specificamente per le sale espositive milanesi  in stretto dialogo con la collezione dell’antiquario e connoisseur fiorentino. Il titolo della mostra Gli altri colori purtroppo, sono tutti caduti, rievoca la tecnica pittorica dell’affresco, la cui cattiva conservazione provoca la caduta di porzioni di pittura e la comparsa dei disegni preparatori retrostanti. Le lacune e le sinopie rappresentano per Meoni una riflessione sullo spazio ulteriore, velato, che tuttavia illumina l’intera composizione. La percezione della luce è fortemente legata alla pratica dell’artista e all’utilizzo del velluto, un materiale che la assorbe rendendo la lettura dell’opera ambigua e cangiante, a seconda del punto di osservazione. L’oscurità intima del velluto implica quindi non un’accezione negativa, bensì positiva. La mancanza di luce comporta un necessario sforzo di adattamento dell’occhio per concentrarsi sugli elementi essenziali presenti nell’opera. Obbligando lo sguardo a dedicare tempo all’osservazione è possibile cogliere pienamente quanto c’è nell’opera. La mostra è visitabile sino al 10 ottobre, orari al pubblico: lunedì – venerdì – sabato e domenica 14 – 20.

Châtillon – E’ dedicata a uno dei protagonisti della scultura italiana del Novecento Luciano Minguzzi, la mostra in corso fino al 22 settembre al Castello Gamba – Museo d’Arte Moderna e Contemporanea della Valle d’Aosta. “Uomini. Luciano Minguzzi in Valle d’Aosta” questo il titolo, si apre a vent’anni dalla scomparsa dell’artista e pone l’attenzione del pubblico su un autore la cui vicenda si è più volte intrecciata con la storia culturale della Valle d’Aosta. La mostra, a cura di Davide Dall’Ombra in sinergia con la Struttura Patrimonio storico artistico e gestione dei siti culturali della regione, e realizzata con la collaborazione dell’Archivio Minguzzi, approfondisce lo sviluppo creativo di alcuni grandi temi indagati dall’artista nel corso della carriera attraverso bozzetti e opere inedite su carta, raccontando il rapporto del maestro con l’arte antica e il suo approccio alla pittura. Il tutto accompagnato da fotografie d’archivio e dagli scatti di Paolo Monti. Orari di apertura al pubblico: martedì – domenica dalle 9 alle 19. In agosto è visitabile anche il lunedì.

 

Torino –  A Ferragosto in visita ai Musei. La GAM, il MAO e Palazzo Madama di Torino il 15 agosto rimarranno aperti al pubblico con orario regolare e tariffe speciali: 1€ . Si potranno visitare le collezioni permanenti e le mostre collegate di MAO e Palazzo Madama. Le collezioni permanenti della GAM sono chiuse per riallestimento, ma le mostre sono tutte visitabili. Il pubblico potrà ammirare, alla GAM gratuitamente le mostre temporanee Jacopo Benassi. Autoritratto criminale in Wunderkammer e Silenziosuono in VideotecaGAM. A tariffa speciale potrà accedere alle mostre Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notte (1€) e Expanded – I paesaggi dell’arte (1€). Al MAO: i visitatori potranno scegliere fra le cinque gallerie delle collezioni permanenti e Tradu/izioni d’Eurasia Reloaded (+1€).  A PALAZZO MADAMA, oltre alle collezioni permanenti e alle esposizioni temporanee collegate si potranno visitare “La meraviglia della seta e del peltro a Torino” e “Teatri e teatrini. Le arti della scena tra Sette e Ottocento nelle collezioni di Palazzo Madama” e la mostra temporanea Change! Ieri, oggi, domani. Il Po (+1€). Orari al pubblico: dalle 10 alle 18. Sarà anche possibile partecipare alle visite guidate organizzate: alla GAM, alle 15 mostra Expanded – I paesaggi dell’arte; alle 16:30 mostra Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notte. Al MAO, alle 10.30 Gallerie dedicate a Cina e Giappone mentre alle 12, Gallerie dedicate a Asia Meridionale e Sud-Est Asiatico, Regione Himalayana e Paesi Islamici dell’Asia. Alle 15 è in programma la mostra Tradu/izioni d’Eurasia Reloaded e alle 16.30 Gallerie dedicate a Cina e Paesi Islamici dell’Asia. Infine a Palazzo Madama il programma prevede alle 11 e alle 15 visita alle collezioni Da Porta Romana a Castello a Museo; alle 16.30 visita alla mostra Change! Costo: 6€ a partecipante. Prenotazione obbligatoria. Informazioni e prenotazioni: 011 5211788 – prenotazioniftm@arteintorino.com La tariffa a 1€ è valida per tutti i visitatori, inclusi i possessori di Abbonamento Musei.

Sarzana (SP)- Figure umane indefinite, ombre che prendono il sopravvento e dettagli che giocano su grigie sfumature sono i protagonisti della mostra “In the Shadow” di Massimo Zanardi, in corso alla Fucine delle Idee . Un percorso fotografico dove scorrono scatti in bianco e nero con luci e ombre prendono il sopravvento. In questa nuova mostra l’artista presenta una sua inedita visione del mondo circostante, estraniandosi dalla ricerca estetica del reale indagando su dettagli e situazioni che accompagnano in una dimensione quasi onirica, che va oltre l’apparenza. In queste immagini la ricerca dell’ombra diventa allo stesso tempo esaltazione della luce in una vitale dipendenza reciproca suscitando sensazioni cupe e insieme vitali, in un intreccio inestricabile di luci ed ombre interiori. Fino al 18 Agosto orari: lunedì- venerdì 18 – 22; sabato – domenica 18 -23.30.

Ceglie Messapica (BR)– Fervono i preparativi per il terzo appuntamento della stagione espositiva di Dep Art Out nella sede estiva. Un evento che questa volta sarà dedicato all’opera di John Torreano (nato nel 1941, Michigan, USA) in programma il 20 agosto dalle 19 alle 21. La serata, organizzata in collaborazione con la Galleria Thomas Brambilla è ospitata in un trullo, simbolo della Puglia riconosciuto in tutto il mondo, presenta le opere dell’artista americano in un un dialogo innovativo tra arte contemporanea e tradizione locale. L’architettura unica e affascinante dei trulli ha ispirato John Torreano che per questa esposizione ha scelto di presentare alcune delle sue iconiche Column Paintings: colonne dorate e nere adornate da gemme acriliche. Queste sculture non solo si integrano perfettamente con l’ambiente circostante, ma evocano anche il sacro e il rituale, simboleggiando altari e luci votive. La serie dei Column Paintings, frutto del lungo percorso di ricerca di Torreano, esplora l’idea di un linguaggio artistico multiforme, rompendo con i canoni modernisti dell’essenzialismo.

 

Luino-Laveno – 2 + due fa cinque: sono tornato bambino” è il titolo della mostra di Gianfranco Asveri in apertura dal 16 agosto in due diverse sedi: a Palazzo Verbania a Luino e alla galleria d’arte Ottonovecento di Laveno Mombello. Il titolo della mostra è un riferimento a quei giochi di parole e cambi di regole grammaticali tipici della poesia futurista di Aldo Palazzeschi. Come nella lingua scritta ci si attenderebbe l’utilizzo della parola “due” anziché del numero arabo, così accade che il visitatore rimane sorpreso per il cambio di semantica di Asveri. Anziché un artista maturo e compìto, ci si trova di fronte a un’esplosione di colori e un disegno che richiama fortemente l’infanzia. L’inaugurazione si terrà alle 18 a Palazzo Verbania, alla presenza dell’artista. In entrambe le sedi la mostra sarà visitabile sino l’8 settembre. Orari: Palazzo Verbania: mercoledì – domenica 10- 13 / 15– 18.Galleria d’arte Ottonovecento: martedì – domenica 10 – 13 / 17 – 23.

 

Legnano – Un’occasione da non perdere per artisti e scrittori locali. Il 21 settembre si terrà la III° edizione dell’evento “CAPitolo 20025” giornata durante la quale sarà possibile esporre e presentare le proprie opere nel Parco della Biblioteca di via Cavour. Un’opportunità che viene offerta per valorizzare la creatività e i talenti del territorio, farsi conoscere e conoscere altri scrittori e artisti, vivere una giornata all’insegna della cultura contribuendo a fare della biblioteca un luogo sempre più vivo, più animato e ricco di scambi culturali. Chi fosse interessato potrà consultare il sito del Comune e compilare il modulo di partecipazione entro il 7 settembre. La partecipazione è libera e gratuita. Per quanto riguarda i libri, le presentazioni sono programmate alle 11 e alle 17, in modalità collettiva: ogni autore ha la possibilità di presentare il proprio libro in 10 minuti. In quanto all’esposizione en plein le opere saranno esposte dalle 10.30 alle 19. Ogni artista dovrà provvedere all’allestimento e alla custodia dei propri lavori. (Biblioteca Legnano, Telefono: 0331547370 Email: biblioteca.legnano@csbno.net).

 

 

 

 

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Bard – Si inaugura domani, 3 agosto, nelle sale  del Forte la mostra SuperFantaRobot, la Fantascienza a fumetti, curata da Bruno Testa, illustratore. Un percorso espositivo che si fa viaggio nel mondo della fantascienza, nel linguaggio del fumetto e dell’illustrazione con una guida d’eccezione: Nathan Never, l’eroe del futuro della Sergio Bonelli Editore. Un’intera sala è riservata agli incontri fumettistici tra Nathan Never e l’astronauta Luca Parmitano, dedicati alla custodia e salvaguardia del nostro pianeta, all’Universo e alla Luna, musa ispiratrice del desiderio di viaggio. E lo stesso astronauta in forza ad Esa – Agenzia Spaziale Europea, ha appositamente realizzato un video in cui racconta della sua passione per la fantascienza. In occasione dell’inaugurazione , questa sera alle18 , si terrà un collegamento con Luca Parmitano dalla sede Esa di Houston. Tanti altri gli autori protagonisti che, attraverso una carrellata di oltre cento tra illustrazioni e disegni, omaggeranno la fantascienza, per citarne alcuni: Rita Carlini, Sergio Cabella,Paolo Barbieri,  Marina Costa. Esposte anche le riproduzioni dei fumetti e le illustrazioni de Il Dottor Oss, di Jules Verne, realizzate da due grandi autori per ragazzi: Grazia Nidasio e Mino Milani. Non mancherà l’indimenticabile generazione di Super Robot con la preziosa raccolta di rodovetri  degli eroi dei cartoni animati di Atlas Ufo Robot e i poster originali del colle­zionista e scrittore Fausto Avaro e le tecno-illustrazioni di Daniele Rudoni e Riccardo Pieruccini. La mostra rimarrà in calendario sino al 6 gennaio 2025 e sarà visitabile tutti i giorni tutti i giorni 10/19. Da settembre, martedì-venerdì 10 / 18; sabato, domenica e festivi 10/19.

 

Germignaga – Si apre il 3 agosto anche la nuova mostra di Elena Danelli e Gaetano Blaiotta alla Colonia Elioterapica. Dopo l’inaugurazione, in programma alle 18 con presentazione di Dino Azzalin, si darà il via alla visita di “Mutazioni” esposizione che propone una ricerca astratta e poetica informale, capace, come sottolinea lo stesso Azzalin nel testo del catalogo, di rivelare una prospettiva nuova e affascinante che invita lo spettatore a un viaggio emotivo e riflessivo. La mostra è accompagnata da un catalogo, realizzato dall’associazione GaEle in 57 esemplari unici, ciascuno contenente un’opera degli artisti che rende ogni copia un pezzo da collezione. La mostra sarà visitabile sino all’11 agosto. Informazioni e orari contattando i numeri 3336644334 e 3285768391.

 

Rancate – Prosegue alla Pinacoteca cantonale Giovanni Züst  la mostra Sylva Galli (1919-1943) e le artiste del suo tempo. Le opere della pittrice scomparsa prematuramente sono affiancate da una selezione di dipinti realizzati da altre artiste coeve che i curatori hanno voluto evidenziare, in particolare soffermandosi su coloro che si sono dedicate all’attività  tentando di farne una professione, muovendo da studi non solo da autodidatta ma anche partecipando a esposizioni. ll lavoro di ricerca e studio è documentato attraverso un catalogo riccamente illustrato, che vuole rappresentare un primo sguardo su figure oggi quasi dimenticate ma significative per l’evoluzione della presenza femminile in campo artistico. L’esposizione, a cura di Mariangela Agliati Ruggia, Giulio Foletti in collaborazione con Alessandra Brambilla, prosegue sino all’8 settembre e sarà visitabile nei seguenti orari: 14-17.

 

Torino – La Flagellazione di Cristo di Michelangelo Merisi da Caravaggio, completa il percorso della mostra “Capodimonte da Reggia a Museo. Cinque secoli di capolavori da Masaccio a Andy Warhol”, in corso alla Reggia di Venaria. Il dipinto è stato realizzato nel 1607 durante il primo soggiorno napoletano del Maestro per la chiesa di San Domenico Maggiore, dove è stato esposto fino al 1972 quando, per motivi di sicurezza, venne trasferito al Museo di Capodimonte che ne detiene tutt’oggi la custodia. Nella magnifica tela la luce costruisce i volumi che emergono dall’oscurità. La bellezza e l’incarnato chiaro del Cristo si contrappongono alla brutalità e ai corpi scuri dei carnefici, che si accingono a sottoporlo alla flagellazione. Sono oltre 60 i capolavori raccolti nell’esposizione allestita nelle Sale delle Arti della Reggia, per lo più provenienti dalle collezioni artistiche di Capodimonte. La rassegna sarà visitabile sino al 15 settembre nei seguenti orari: da martedì a venerdì: 9.30-17; sabato, domenica e festivi: 9.30 – 18.30 .

 

Torino – Con Torino anni ‘50. La Grande stagione dell’Informale”, prosegue al Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto l’indagine sull’arte locale, prendendo in esame gli anni che vanno dal secondo dopoguerra fino agli inizi degli anni ’60. Ma cosa accadde in quel momento storico nello scenario del capoluogo piemontese? La crescita economica e tecnologica, lo sviluppo edilizio e dei trasporti; nascono la RAI, la 500 e la moda. In campo artistico, Torino abbraccia le tendenze internazionali e diventa uno dei centri propulsivi dell’Informale, la nuova corrente nascente che esprime un linguaggio di libera espressività soggettiva, in contrasto con l’arte del ventennio precedente e con il dibattito tra realismo e astrattismo geometrico del dopoguerra. È così che la città emerge con Milano, Roma e Venezia come importante centro di arte contemporanea. In mostra sono esposte oltre settanta opere di cinquanta artisti italiani e stranieri, tra i quali Carol Rama, Paola Levi Montalcini, Luigi Spazzapan, Umberto Mastroianni, Alberto Burri, Mario Merz, Lucio Fontana, Pinot Gallizio, Giuseppe Capogrossi, Karel Appel, Emilio Vedova, Sam Francis e Hans Hartung. In ambito architettonico, alcune delle più significative realizzazioni di quegli anni, come i progetti di Carlo Mollino, di Isola e Gabetti, la GAM e le costruzioni di Italia’61, sono documentate attraverso filmati dell’epoca. Fino al 1° settembre. Orari: martedì, mercoledì e venerdì 10 -18; giovedì 10 -20; sabato, domenica e festivi 10 -19.

 

Gallarate – Prosegue al Maga “Vorrei scolpire l’Universo” mostra dedicata a Vittorio Tavernari (1919-1987), uno dei più importanti scultori italiani del secondo dopoguerra. L’esposizione, a cura di Emma Zanella e Alessandro Castiglioni è parte del programma espositivo di Italia 2050, Centro di ricerca per l’arte italiana 1950-2050, fondato dal MA*GA nel 2023. Un patrimonio costituito da lettere autografe, da fotografie e lastre, dal catalogo delle opere e dalla bibliografia completa di Tavernari, oltre alla biblioteca personale e un prezioso fondo di lavori che l’artista ha sempre tenuto per sé. Tra le lettere e nelle pubblicazioni compaiono alcune tra le voci più prestigiose della critica italiana. Il percorso espositivo si apre con il richiamo a due significativi episodi per la città di Gallarate: la partecipazione dell’artista alla seconda edizione del Premio Nazionale Arti Visive cittadino nel 1951 e la realizzazione della Fontana di Piazza Libertà, scolpita dall’artista in taglio diretto nel 1955. Fino al 1° settembre nei seguenti orari: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 10 – 18; sabato e domenica: 11 – 19.

 

Gallarate – Sempre al Maga è possibile visitare  Astrazione mediale, personale di Davide Maria Coltro. La mostra, inserita nel programma delle attività del Museo nell’Era Post – Digitale, curata da Alessandro Castiglioni, con il contributo critico di Elena Pontiggia, presenta la più recente produzione del pioniere e maestro della sperimentazione tecnologica  in cui il linguaggio mediale, caratteristico della sua cifra più autentica, assume nuove connotazioni astratte e sintetiche, capaci di evidenziare i rapporti tra gli elementi fondamentali della pittura elettronica, quali bit e pixel, in un codice da lui stesso definito “pittura oltre la materia”. Il percorso espositivo si compone di una serie di nuove installazioni, pensate e costruite per gli spazi gallaratesi, in cui i “Quadri Mediali” si caratterizzano per un flusso generativo astratto in costante mutamento e progettato dall’artista da remoto. Sino al 1° settembre. Orari al pubblico: da martedì a venerdì: 10 – 18; sabato e domenica: 11 – 19.

 

Verona – Un insieme di lavori rigorosamente monocromi compongono Color of Changes, la nuova personale di Domenico D’Oora, allestita negli spazi di Kormya Gallery. L’artista presenta una selezione di opere realizzate con l’impiego dei vari materiali e delle superfici che caratterizzano il suo lavoro quali, il Multistrato + Pvc, le tele sagomate, l’ardesia, le stele ed il bronzo. In particolare sono esposti anche i recenti O-void che presentano la peculiare tridimensionalità delle opere pittoriche dell’artista che intrudono lo spazio  in una inusitata volumetria ovoide. L’esposizione proseguirà sino al 13 settembre e sarà visitabile da martedì a domenica 10-12.30 e 16-19.30. Visite su appuntamento:  +39 339 4166956.  La mostra successivamente sarà allestita anche negli spazi della Kromya Art Gallery di Lugano.

 

Ascona – Con la mostra dedicata a Karl Hofer (1878-1955), il Museo Castello San Materno  celebra il suo primo decennale di attività. Pittore, disegnatore e grafico tedesco, considerato tra i più prestigiosi artisti figurativi del Novecento Hofer ha mantenuto per tutta la vita, grazie a un suo stile originale, un approccio estremamente indipendente nei confronti dell’arte, muovendosi tra Espressionismo e Nuova Oggettività.  La mostra, a cura di Harald Fiebig, presenta una selezione di 29 opere, tra dipinti e lavori su carta, raramente esposti, provenienti da diverse collezioni, pubbliche e private. La rassegna ripercorre la ricerca dell’artista che, da una rappresentazione trasognata di figure e passando per le nature morte, arriva a una concreta pittura paesaggistica. Per documentare l’evoluzione stilistica e i suoi temi pittorici essenziali, sono stati messi a confronto lavori appartenenti a diverse fasi creative. La vita e l’opera dell’artista tedesco furono intimamente legate alla Svizzera, in particolare, al Canton Ticino, che divenne uno dei e soggetti paesaggistici più frequentati che qui sono raccolti in una apposita sezione. Accompagna l’esposizione, in calendario sino al 29 settembre, un catalogo con saggi e testi oltre a un ricco corredo iconografico. Orari al pubblico: da giovedì a sabato, 10-12/14-17; domenica, 14 -16.

 

Verbania –Più oltre, più oltre nel nuovo. I viaggi di un artista: Guido Boggiani è il titolo della rassegna dedicata al pittore (Omegna 1861 – dipartimento del Chaco, 1902) allestita al Museo del Paesaggio. Esposte una cinquantina di opere tra tele, disegni, documenti, anche inediti e riproduzioni fotografiche che ripercorrono buona parte del percorso artistico di Boggiani e dei suoi viaggi. Si possono ammirare le vedute del lago Maggiore, scorci di montagna; i lavori riferiti agli anni romani (dove realizzò anche diversi ritratti) e alla Grecia, raggiunta in crociera con Gabriele D’Annunzio; il Sudamerica con l’imponente lavoro “Il Pan di Zucchero”.  Il titolo della mostra “Più oltre, più oltre nel nuovo” è  una citazione tratta da Maia, poema di  D’Annunzio pubblicato nel 1903 dove il Vate ricorda con commozione l’amico Boggiani da poco scomparso. La rassegna, a cura di Aurora Scotti con Federica Rabai e Stefano Martinella è accompagnata da una serie di eventi collaterali che avranno luogo al Museo. L’esposizione, che continuerà sino al 3 novembre nelle sale di Palazzo Viani Dugnani, in via Ruga, è aperta al pubblico tutti i giorni, martedì escluso,  dalle 10 alle 18.

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Domodossola  – Ai Musei Civici “Gian Giacomo Galletti” di Palazzo San Francesco è ospitata la mostra I tempi del Bello. Tra mondo classico, Guido Reni e Magritte. Un percorso ammaliante che passa da Rubens, Carracci e Guido Reni, poi Pompeo Batoni e Canova, fino ai contemporanei Funi, Sironi, de Chirico e Magritte, opere che evidenziano il costante riferimento, attraverso i secoli, a modelli e a valori formali e spirituali della classicità. Importante, la statua classica d’età romana del Museo Nazionale Romano e delle Terme di Diocleziano esposta per la prima volta nel capoluogo ossolano. La mostra, ideata e curata da Antonio D’Amico, Stefano Papetti e Federico Troletti proseguirà sino al 12 gennaio. Orari di apertura: giovedì, venerdì, sabato e domenica 10-13 / 15-18 (fino al 29 settembre). Poi si osserveranno gli orari: 10-12 / 15-18.

 

Milano – Rende omaggio a uno dei più importanti e troppo spesso dimenticati maestri dell’arte italiana del Novecento, Felice Carena, la mostra ospitata alle Gallerie d’Italia. Le sue sperimentazioni pittoriche hanno spaziato negli anni tra simbolismo ed espressionismo, nel segno dell’elemento della luce, che si sprigiona dall’interno dei soggetti. Nelle sale di piazza della Scala si possono ammirare oltre cento opere provenienti da collezioni private e da prestigiose istituzioni museali italiane che ripercorrono le fasi più salienti della sua carriera evidenziandone i soggetti preferiti, dal ritratto alla natura morta ai temi sacri. La mostra, dedicata all’artista torinese di nascita, fiorentino e veneziano d’adozione, sarà visitabile sino al 29 settembre. Orari al pubblico: martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica: dalle 9.30 alle 19.30; giovedì: 9.30 – 22.30.

 

Milano – Per qualche giorno ancora sarà possibile visitare al Mudec la mostra “Tatuaggio. Storie dal Mediterraneo”. Un percorso originale che illustra la storia, dalle evidenze preistoriche ad oggi, concentrandosi in particolare sull’area mediterranea, ma dando anche spazio a materiali extra-europei che facilitano la comparazione di un fenomeno globale. Nel corso dei millenni il tatuaggio ha assunto via via forme, significati e funzioni differenti: ci si tatuava volontariamente per prevenire e curare malattie, dichiarare il proprio rango, esprimere la propria fede o celebrare riti di passaggio oppure si poteva essere tatuati “a forza”, in quanto schiavi, disertori o condannati, per recare indelebili marchi d’infamia.   Tra la metà del XIX e gli inizi del XX secolo con Cesare Lombroso, Alexandre Lacassagne e altri cosiddetti “antropologi criminali”, il tatuaggio viene associato ai marginali, ai carcerati, ai ‘devianti’. Nasce così il pregiudizio nei confronti di una pratica considerata “primitiva e atavica”, indegna dell’uomo “civilizzato”, con la conseguente affermazione all’interno di specifiche subculture che l’hanno orgogliosamente presidiato fino al recente successo di massa planetario. La mostra è visitabile sino il 28 luglio nei seguenti giorni e orari: lunedì 14.30 – 19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 19.30; giovedì e sabato 9.30 – 22.30.

Milano – Con un’ampia personale dal titolo “Andante con moto” Liliana Moro espone al Pac, Padiglione d’Arte Contemporanea. Il progetto racconta la sua ricerca artistica con una selezione di lavori storici dagli anni Ottanta a oggi, alcuni dei quali riallestiti per la prima volta per l’occasione e altri inediti ideati appositamente per gli spazi del Museo. La mostra, a cura di Letizia Ragaglia e Diego Sileo, indaga nello specifico un aspetto fondamentale del lavoro dell’artista, il suono, che viene evocato già a partire dal titolo e nel percorso espositivo diventa materia. Le opere di Moro non sono fatte per essere contemplate, ma coinvolgono il pubblico e lo invitano a porsi in ascolto, chinarsi, girare attorno a uno spazio, alzare lo sguardo, camminare su vetri rotti. I suoi lavori sono spesso composti a partire da oggetti e situazioni quotidiane e invitano lo spettatore a guardare oltre ciò che è solo apparentemente ovvio. Fino al 15 settembre 10–19.30 giovedì 9.30 – 22.30 (Foto Nico Covre, vulcano agency).

 

Somma L.do – Gli scatti di Matteo Ceschi nella mostra “London Boundaries” in corso al Terminal 1 dell’Aeroporto di Malpensa. L’esposizione, a cura di Sanja Perovic, King’s College London, racconta una Londra che, nonostante le continue trasformazioni, conserva un forte legame con i suoi antichi confini e identità. Ceschi indaga i luoghi meno conosciuti della città le periferie e i mezzi di trasporto. Scorci che narrano identità, nonostante “spesso si tratta di spazi delimitati che oggi confluiscono l’uno nell’altro senza alcuna distinzione, attraversati da reti sovrapposte di treni, metropolitane e autobus. A un occhio esterno non è chiaro dove inizino e dove finiscano i quartieri. Ma i vecchi confini sono ancora percepiti e avvertiti, influenzano i percorsi delle persone, come vivono e chi incontrano e frequentano» scrive nel testo introduttivo della mostra Sanja Perovic, professoressa del King’s College.

 

Pesaro – Si è aperta, negli spazi di Casa Bucci,  la mostra “De Bestiarium Naturis. Disegni fantastici, racconti immaginari e piatti illustrati di Andrea Carlo Pedrazzini”,  dedicata a uno dei più visionari illustratori italiani. La personale, a cura di Viviana Bucci, in linea con il concept di Pesaro 2024: “La Natura della Cultura”, è un avvincente safari immaginario fra oltre 400 animali inesistenti, tratti dalla grande opera artistico-letteraria in 999 capitoli dell’artista. Centinaia di disegni a tratteggio e a china a cui Pedrazzini lavora dal 2000 che si estendono in altre opere, letterarie, artistiche e multimediali, a cui si aggiunge la serie di sei piatti in grès in tiratura limitata (150 esemplari prodotti da Casa Bucci), con le sue illustrazioni. L’esposizione potrà essere visitata sino al 20 ottobre da giovedì a sabato 10-13 e 17-19.30. Domenica su appuntamento T. 39 335 1389271.

 

Trento – Non a caso è stato scelto un grande nordico, Albrecht Dürer, quale protagonista della mostra simbolo del Centenario del museo Buonconsiglio, nato nel 1924. Il maestro infatti scoprì Trento e il Trentino nel 1494-95, restandone conquistato dai paesaggi e dalle atmosfere dei luoghi ai quali dedica una celebre serie di acquerelli. “Dürer e gli altri. Rinascimenti in riva all’Adige”, questo il titolo della mostra visitabile sino al 13 ottobre al Castello del Buonconsiglio, intende far rivivere quel viaggio attraverso disegni, acquerelli, incisioni e dipinti: l’arte del grande tedesco non passò inosservata ma stimolò gli artisti qui attivi a ripensare la propria arte. Il percorso espositivo si estende a indagare le origini di quel Rinascimento originale, sui generis, che si sviluppa in Trentino tra 1470 e 1530/40. A prendere forma è uno stile nuovo, o meglio, l’insieme di tanti nuovi linguaggi, influenzati da artisti, opere, mode e modi che risalgono dall’Italia alla Germania, alle Fiandre e viceversa. La mostra a cura di Bernard Aikema, Laura Dal Prà, Giovanni Maria Fara e Claudio Salsi rimarrà aperta fino al 13 ottobre nei seguenti orari: da martedì a domenica 10-18.

 

Rovereto – Il Mart, Museo di Arte Moderna e Contemporanea dedica a Luigi Serafini un’approfondita antologica sulla vasta attività creativa dell’artista che investe i campi dell’architettura, del design, della pittura, della scultura, della grafica, della fotografia e dell’arte digitale. Il percorso espositivo della rassegna, intitolata “Il sogno di Luigi Serafini”, prende avvio dal Codex Seraphinianus, un’enciclopedia fantastica, stampata per la prima volta nel 1981 e poi più volte oggetto di ristampe ed edizioni internazionali. Il percorso evidenzia la maestria dell’artista nella produzione dell’immagine fantastica attraversandone l’intero arco creativo. L’ampia selezione di tavole originali del Codex introduce al rapporto tra l’artista e l’oggetto libro, indagato attraverso le tavole di altre due pubblicazioni di Serafini, Pulcinellopaedia Seraphiniana, interpretazione del mito partenopeo di Pulcinella, e Storie naturali, atlante di botanica immaginata. Fino al 20 ottobre. Orari: martedì, mercoledì e giovedì 10 – 18 ; venerdì e sabato 10 – 19.30; domenica 10 – 18.

 

Perugia – Con la mostra dedicata al capolavoro di Gustav Klimt, Le tre età (1905), concesso in prestito dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, ha preso il via il ciclo espositivo Un capolavoro a Perugia, in corso alla Galleria Nazionale dell’Umbria. Durante l’estate il pubblico avrà la possibilità di ammirare un’opera di particolare importanza di un celebre artista, al quale è affiancata una selezione di lavori di altri autori suoi contemporanei. A introdurre Klimt, è Galileo Chini, di cui sono esposti alcuni disegni, dipinti e ceramiche ispirate allo stile del maestro viennese. Ci si potrà immergere nel mondo di Klimt grazie a una sala virtuale – realizzata con il contributo della Fondazione Perugia – dove sono illustrati i maggiori dipinti dell’artista e descritto nei minimi particolari Le tre età, prima di poterlo osservare dal vero. La mostra  sarà visitabile sino al 15 settembre. Orari: lunedì 12-19.30; martedì-domenica 8.30-19.30.

 

Lonate Pozzolo –  Ci sarà tempo sino al 15 ottobre per iscriversi al secondo Photo ContestH Find and feed your inner artist dal tema “La bellezza salverà il mondo”. La partecipazione al concorso, organizzato da  World Trade Center Malpensa Airport di Lonate Pozzolo in collaborazione con il Fotoclub ll Sestante di Gallarate è gratuita. Le immagini partecipanti al concorso dovranno ritrarre le bellezze del territorio, della sua società e della sua cultura per consentire uno sguardo positivo sui cambiamenti che stanno avvenendo. Quindi le foto devono riferirsi a: paesaggi, biodiversità e patrimonio naturale; aree rurali, agricoltura e insediamenti (rapporto uomo-ambiente.); la città e il processo di urbanizzazione; Cultura e società, arte e patrimonio storico. Bando e regolamento sui siti www.wtc-airport.com e  www.fotoclubilsestante.it.

 

Varese – Il 31 agosto scade invece il termine per l’invio delle opere di coloro che intendono partecipare al secondo Concorso Fotografico Nazionale “Città di Varese”, organizzato dal Foto Club Varese APS in collaborazione con Acli Arte e Spettacolo.Si ricorda che il tema di questa seconda edizione è “Il cibo in tutte le sue forme”, oltre alle consuete tematiche libere, colore e bianconero. La premiazione avverrà il 28 settembre alle 16  in occasione dell’inaugurazione della sedicesima edizione di Oktoberfoto. Il regolamento è scaricabile dal sito www.fotoclubvarese.it oppure https://concorso.platio.it/fotoclubvarese/contest

 

Parabita (Le) – Percorsi tra storie di Fede e di Arte nell’antico borgo pugliese. E’ il progetto espositivo dal titolo “Votiva” dedicato alla realizzazione di una collezione di arte contemporanea permanente, attraverso edicole votive storiche che hanno ripreso vita, anima e colore. Le opere sono state eseguite da artisti italiani e internazionali contemporanei, noti e meno noti, di formazioni e provenienze diverse. Si tratta di: Francesco Arena (Torre Santa Susanna), Chiara Camoni (Piacenza), Ludovica Carbotta (Torino), Claire Fontaine (collettivo artistico Palermo), Gianni Dessì (Roma), ektor garcia (Red Bluff, USA), Helena Hladilová (Repubblica Ceca), Felice Levini (Roma), Claudia Losi (Piacenza), K.R.M. Mooney (Seattle, USA), Liliana Moro (Milano), Adrian Paci (Albania), Mimmo Paladino (Paduli), Luigi Presicce (Porto Cesareo), Michelangelo Pistoletto (Biella) e Namsal Siedlecki (Greenfield, USA). Con “Votiva” l’edicola, nata come testimonianza della devozione popolare, diventa luogo di espressione artistica ponendosi l’obiettivo di rafforzare il legame tra comunità e tradizione. La rassegna è a cura di Laura Perrone e Flaminia Bonino.

 

 

 

 

 

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Lecco  – Conto alla rovescia per l’apertura della mostra “MILANO ANNI ‘60. Da Lucio Fontana a Piero Manzoni, da Enrico Baj a Bruno Munari“, da domani 13 luglio a Palazzo delle Paure. Un percorso espositivo, a cura di Simona Bartolena, che racconta un decennio straordinario nel corso del quale Milano ha confermato il proprio ruolo da protagonista sulla scena culturale internazionale. Una parentesi è anche dedicata alla realtà delle Botteghe di Sesto, (a Sesto San Giovanni), dove avevano sede numerosi studi d’artista, diventate in breve tempo delle importanti fucine di sperimentazione e che annoverano artisti noti a livello internazionale, quali Enrico Castellani, Arturo Vermi, Turi Simeti, Antonio Scaccabarozzi, Agostino Bonalumi, ma anche autori di cui si è attualmente persa la memoria ma che hanno contribuito all’evoluzione della scena artistica milanese del tempo. Sino al 24 novembre. Orari al pubblico: martedì 10-14, da mercoledì a domenica 10-18.

 

Dizzasco (Como) – Sono una ventina le opere selezionate e raccolte nella mostra che Spazio Intelvi 11 dedica a Piero Gauli (Milano, 6 giugno 1916 –  4 gennaio 2012), esponente del gruppo Corrente. Della vasta produzione espressa dall’artista nelle più svariate tecniche (olii, acrilici, disegni su china, acquerelli, ceramiche) e soggetti, il curatore, Paolo Avanzi si è concentrato sui lavori che vanno dagli anni ’50 fino alle soglie del terzo millennio. Si tratta di alcuni dei temi prediletti dall’artista come i fiori, le maschere i paesaggi della valle Intelvi (dove ha vissuto per lunghi anni) e della Sicilia. La mostra intende contribuire a riportare l’attenzione del pubblico su Gauli, artista che come sottolinea il curatore “meriterebbe di essere rivalutato. Fu l’ultimo esponente del gruppo Corrente a spegnersi, nel 2012. Un artista che, considerata la sua importanza storica, appare ingiustamente dimenticato o quantomeno sottovalutato. Gauli operò in stretto contatto con i grandi nome come Treccani, Cassinari e Sassu (per citarne alcuni…). Le sue esposizioni in musei e istituzioni basterebbero a farlo rientrare tra i maestri del secondo novecento”. La mostra è visitabile sino al 21 luglio. Orari: 16-19 o su appuntamento (+39) 3401066977; spaziointelvi11@yahoo.com.

 

Brescia –  “Giuseppe Bergomi. Sculture 1982/2024” è la mostra diffusa tra il Museo di Santa Giulia e il Castello che rende omaggio a uno dei maggiori esponenti della scultura figurativa contemporanea. Attraverso 84 opere realizzate con differenti materiali come terracotta e bronzo, si ripercorre l’intera carriera dell’artista bresciano. Tra i lavori, a chiusura della mostra anche Africa con violoncello, esposta alla Biennale di Venezia del 2011, e l’inedita Colazione a letto (2024) che, attraverso la raffigurazione della moglie, delle figlie e delle nipoti, Giuseppe Bergomi rende omaggio a tre generazioni della sua famiglia. La mostra che proseguirà sino al 1° dicembre è accompagnata da un ricco catalogo contenenti testi e le riproduzioni dei lavori dello scultore. Orari al pubblico: Museo di Santa Giulia e Grande Miglio, Castello di Brescia, fino al 30 settembre martedì – domenica 10 – 19; dal 1° ottobre al 1° dicembre, 10 – 18.

 

Somma L.doExit Lights, è il titolo della personale di Omar Hassan, allestita alla Porta di Milano del Terinal 1 di Malpensa. Hassan (Milano 1987), uno degli artisti più innovativi nella scena internazionale, presenta una monumentale opera site-specific realizzata  per lo spazio situato nel cuore dell’aeroporto che unisce tradizione e modernità creando un luogo immersivo e affascinante per i visitatori in transito. L’allestimento permette l’intersecarsi tra il lavoro pittorico dell’artista e un video che riprende il gesto. Scrive la curatrice  Mariacristina Ferraioli, “… È un’opera che parla ad ognuno di noi perché, con essa, l’artista sonda la complessità dell’animo e della psiche umana in quel magma unico di luci e ombre che contribuisce a definire la nostra individualità e la nostra esperienza di esseri umani. La mostra sarà aperta al pubblico sino al 7 gennaio 2025. L’ingresso è gratuito.

Bard – Alla Cina di ieri e di oggi, alle sue trasformazioni sociali ed economiche e alle tante contraddizioni, è dedicata la mostra China”. Dalla rivoluzione culturale alla superpotenza globale”, progetto fotografico inedito di Martin Parr, allestito nelle sale delle Cantine del Forte. Dalla creazione dell’agenzia Magnum Photos, nel 1947 fino ad oggi, i numerosi collaboratori hanno viaggiato e immortalato la Cina nei suoi diversi territori. All’interno del numeroso e diversificato panorama dei fotoreportage realizzati, spiccano quelli di Marc Riboud e Martin Parr ai quali è dedicata la mostra.  Entrambi hanno colto le trasformazioni del Paese a seguito dei grandi cambiamenti politici che l’hanno attraversata. La mostra, con le oltre 70 fotografie sono esposte anche una linea del tempo e una mappa storica dei viaggi compiuti dai due fotografi che permettono al visitatore di comprendere più a fondo il contesto storico e sociale all’interno del quale sono state scattate le immagini. Durante la mostra è possibile partecipare alle visite guidate organizzate a partire dal 13 luglio, ogni sabato alle 15. Su prenotazione contattando: prenotazioni@fortedibard.it; T. 0125 833811. L’esposizione prosegue sino al 17 novembre. Orari apertura al pubblico: martedì-venerdì 10/ 18; sabato, domenica e festivi 10/19. Nel mese di agosto la mostra sarà aperta tutti i giorni.

 

Milano – Ancora qualche giorno per visitare, alla Fabbrica del Vapore  (Spazio Alveare Culturale) la personale del fotografo e artista comasco Emanuele Scilleri, che per la prima volta presenta il progetto inedito OVERLAYS, a cura di Chiara Canali. Sono esposte una decina di opere di un progetto che prende avvio dall’accidentale attività di sfogliare le pagine di riviste provenienti da diversi ambiti disciplinari (fotografia, moda, arte, politica). Grazie a particolari condizioni di luce e controluce e a certe circostanze significative, l’artista ritrova una sintesi perfetta nella sovrapposizione tra le immagini stampate sul fronte e sul retro delle pagine. La mostra è accompagnata da un catalogo con testo critico introduttivo di Chiara Canali della curatrice. La mostra rimarrà in calendario sino al 15 luglio, orari: da lunedì a venerdì 10-19; sabato e domenica 14-19.

 

Arcumeggia –Omaggio a Umberto Faini” è il titolo della mostra in apertura dal 13 luglio (con inaugurazione alle 15.30) alla Sangalleria. L’artista partecipò alla creazione del primo borgo affrescato d’Italia, da principio come allievo dell’Accademia di Brera poi come insegnante di tecniche di dipinti su muro. All’ultimo testimone del ‘900 con artisti quali Aldo Carpi e Gianfilippo Usellini, per citarne alcuni, è dedicata la nuova esposizione che presenta venti opere tra disegni, bozzetti, olii e studi che ripercorrono, cronologicamente, mezzo secolo di pittura. Presenteranno l’evento i critici Luigi Sansone e Carlo Adelio Galimberti. A seguire è previsto l’intervento del maestro Faini. La mostra, realizzata in collaborazione con la Pro Loco proseguirà sino al 1° settembre. Orari: sabato e domenica 14-18; in altri giorni e orari chiamando il 3395297073.

 

Varese –Fabbriche e Memoria: Dall’Olona all’Adda, l’Industria Tessile modifica il paesaggio“ è il titolo dell’esposizione ospitata, sino al 20 settembre, nella sede dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Varese. In via Gradisca scorrono scatti di storia e trasformazioni nei quali esplorare il passato attraverso l’archeologia industriale del settore tessile e conoscere come si sia modificato il paesaggio delle valli tra l’Olona e l’Adda. Grazie alle testimonianze tecniche e storiche del lavoro, i visitatori avranno l’opportunità di comprendere l’impatto che l’industria tessile ha avuto sull’ambiente e sul territorio. La mostra, a cura di Renata Castelli, Antonella Checchi, Graziella Clementi e Luisa Pagani è aperta al pubblico da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 14. Rimarrà chiusa nei giorni dal 12 al 16 agosto. Dopo la pausa riprenderanno gli stessi orari di apertura. Contributi fotografici per la realizzazione dell’esposizione: Consorzio del Fiume Olona, Lorenza Colli, Sergio Marranzano, Filippo Mezzetti, Marco Pagani, Roberto Ruberti, Marcello Ruvidotti, Francesco Taronna e Angelo Zaffaroni.

 

Germignaga – Si intitola Gestualpaludoso la mostra di Antonio Pedretti in corso sino al 14 luglio alla Colonia Elioterapica. L’artista presenta una selezione di opere con vedute che ricordano scorci paludosi e prati pieni di brina dei laghi varesini. Canneti, alberi e timidi fiori emergono forti e consistenti dalla tela, danno voce all’incorruttibilità di una natura imponente e disordinata. L’artista fa soffermare l’attenzione su un ambiente secondario, meno in vista: la palude. Attraverso sicure spatolate e tratto deciso definisce e frammenta il paesaggio, anima la stasi, la esalta in avvolgente tempesta. Sotto la serenità di un cielo sempre azzurro,  la natura manifesta il proprio vigore e l’indiscutibile dominio. Nel gesto Pedretti affonda, nei bianchi, nei terra di Siena e nei celeste, la tempesta e la quiete. L’esposizione, organizzata dal Comune, in collaborazione con Galleria Ottonovecento di Laveno Mombello sarà visitabile dalle 17 alle 21.

 

Varese – Continuerà sino al 25 agosto la personale di Andrea Ravo Mattoni Al Castello di Masnago. La mostra, dal titolo “Pittura, Copia e Intelligenza artificiale” a cura di Monica Guadalupi Morotti e Andrea Ceresa nasce da immagini generate dalla macchina e tradotte da Ravo  in pittura a spray, ad acrilico o in disegno, sia su muro sia su tela e altri tipi di supporti mobili. Circa venticinque le opere esposte alcune delle quali dialogano con gli affreschi quattrocenteschi. In occasione della mostra sono state organizzate visite guidate. Le prossime sono fissate il 21 luglio alle 11 e il 24 agosto alle 15. Prenotazioni: www.cooperativasullarte.it o scrivendo a museivarese@cooperativasullarte.it. E’  possibile richiedere una visita guidata per un gruppo privato.

 

Varese –Forme d’Arte nella Città Giardino” è il titolo della mostra in corso alla Sala Veratti organizzata dall’Associazione Artisti Indipendenti. La collettiva presenta una panoramica d’arte contemporanea attraverso i lavori dei partecipanti, che hanno raccontato con tecniche e linguaggi differenti le proprie emozioni e le suggestioni ispirate alla città Giardino. Esposte le opere di: Mario Baratelli Giorgio Bernasconi Ivano Bertin Mario Borsetto Tiziano Briccoli Padre Francesco Calloni Fabrizio Canna Enrica Vanoli Ezio Cassani Renzo Cervini Mario Dabbene Lella Kundert Teresa Filippi Carmelo Ferragutti Tania Maffioli Mario Manca Ornella Nicola Sergio Pegoraro Ezio Pinciroli Milena Pozzatello Laura Pozzi Rinaldi Carla Pugliano Carlo Proverbio Cristiano Ranghetto Eugenio Ricci Anna Maria Ricchiuti Sandra Trabacchi Marco Verdelli ed Enzo Vignola. Fino al 25 agosto orari: da martedì a domenica 10-12/14.30-18.30.

 

Busto – Ultimo fine settimana per una visita alla mostra “Il tempo, l’oblio e la memoria”, personale di Alberto Brambilla allestita alla Fondazione Bandera. Studioso e bibliografo con diverse esplorazioni nel campo della scrittura creativa, Brambilla da anni si dedica all’arte sperimentando diverse tecniche. In particolare  la sua attenzione è volta al libro nelle più svariate forme e concezioni. In questa mostra l’oggetto-libro è smembrato nel suo stesso corpus (fatto di pagine, di dorsi, di nervi, di copertine, di rilegature) alla disperata ricerca dei suoi proprietari o del suo autore. Una sfida contro il tempo vorace per salvare dalla morte e dall’oblio qualche viso, qualche gesto o almeno una minima forma di umanità. In questa delicata “missione salvifica”, la tecnica privilegiata è quella del collage che scopre e fissa i lacerti più sottili e le sfumature sentimentali più nascoste. Fino al 14 luglio, dalle 16 alle 19.

 

Busto – Si conclude il 14 luglio anche la mostra di Elena Rizzardi, FIBER4PLANET ospitata a Palazzo Cicogna. L’esposizione, a cura di Carla Tocchetti, presenta anche una macro-installazione in fiber art  ispirata al Great Green Wall Africano (GGW), uno dei più importanti modelli di intervento sostenibili per lo sviluppo del pianeta. Da vent’anni l’artista coltiva un prezioso archivio di tessuti artigianali di recupero tra fili, lamine, strati, fiocchi, intrecci con i quali costruisce e crea, con sapienti tagli e gessature, i suoi lavori. Orari al pubblico: venerdì 9.30-13 / 18-22; sabato 17.30-22; domenica 18-22.

 

Busto Garolfo – Artgift Idee Artistiche è il nuovo progetto di  Endependent Artists che “nasce dall’idea di racchiudere l’emozione dell’arte in piccole opere, col desiderio di portare un piccolo angolo di galleria anche al di fuori delle gallerie stesse”. L’esposizione, che si inaugura domani, 13 luglio, nelle sale di Villa Brentano (via Magenta) alle 17.30 partecipano: Stefano Lorenzo Cavané, un passato legato al design nel mondo del gioco e del giocattolo si ispira al cosmo e alla psiche, sondando con le forme i temi dell’Attrazione e del Mistero. Michele Penna, artista multimediale e performer dall’originale sintesi poetica e plastica di assemblaggi meccanici ed elettronici, nei suoi lavori rivela una spiccata sensibilità per il design e l’estetica industriale spesso rivisitata in chiave vintage o in senso ironico. Silvia Pepe è cantante lirica, compositrice e performer. La sua ricerca, espressa attraverso la tecnica mista prende le mosse dall’elemento del fuoco e dalla trasparenza, declinati in diverse accezioni, sempre collegandosi a una profonda introspezione concettuale. Infine, Liubov Bochkova di origini russe, ceramista e pittrice con un ricco bagaglio formativo,  fonde nelle proprie opere il linguaggio figurativo con l’astratto toccando temi filosofici e personali. La collettiva potrà essere visitata sino al 22 settembre, da martedì a venerdì solo su appuntamento; il sabato dalle 14.30 alle 18. Durante il mese di agosto la mostra sarà chiusa. Il 22 settembre, in occasione del finissage, ci sarà un evento alla presenza degli artisti, alle 17.30. L’ingresso è libero e gratuito. Per appuntamenti: segreteria@independentartists.eu.

 

 

 

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Torino – La Flagellazione di Cristo di Michelangelo Merisi da Caravaggio completa il percorso della mostra “Capodimonte da Reggia a Museo. Cinque secoli di capolavori da Masaccio a Andy Warhol”, in corso alla Reggia di Venaria. Il dipinto è stato realizzato nel 1607 durante il primo soggiorno napoletano del Maestro per la chiesa di San Domenico Maggiore, dove è stato esposto fino al 1972 quando, per motivi di sicurezza, venne trasferito al Museo di Capodimonte che ne detiene tutt’oggi la custodia. Nella magnifica tela la luce costruisce i volumi che emergono dall’oscurità. La bellezza e l’incarnato chiaro del Cristo si contrappongono alla brutalità e ai corpi scuri dei carnefici, che si accingono a sottoporlo alla flagellazione. Sono oltre 60 i capolavori raccolti nell’esposizione allestita nelle Sale delle Arti della Reggia, per lo più provenienti dalle collezioni artistiche di Capodimonte. La rassegna sarà visitabile sino al 15 settembre nei seguenti orari: da martedì a venerdì: 9.30-17; sabato, domenica e festivi: 9.30 – 18.30 .

 

Torino – E’ dedicata a Henri de Toulouse Lautrec la mostra ospitata al Museo Storico Nazionale D’Artiglieria – Mastio della Cittadella. L’esposizione si sofferma, in particolare, su “Il mondo del circo e di Montmartre” ripercorrendo le passioni dell’artista francese che elevò il manifesto pubblicitario a opera d’arte. Oltre 100 le opere e esposte, tra illustrazioni e litografie, provenienti da collezioni private spagnole. Il percorso espositivo si suddivide in 5 sezioni: i manifesti; le illustrazioni; le Donne ed Elles; il circo e i ritratti. Allestita anche una suggestiva sala ispirata ai camerini dei locali notturni della Belle Époque, per favorire l’avvicinamento dei visitatori al contesto storico in cui visse l’artista, con arredi e una parte multimediale riferita agli ambienti dipinti nell’opera Al Salon di rue des Moulin. La mostra rimarrà in calendario sino al 21 luglio. Apertura al pubblico: tutti i giorni con orario continuato, da lunedì a venerdì 9.30-19.30; sabato, domenica e festivi 9.30-20.30.

 

Torino – Con Torino anni ‘50. La Grande stagione dell’Informale”, prosegue al Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto l’indagine sull’arte locale, prendendo in esame gli anni che vanno dal secondo dopoguerra fino agli inizi degli anni ’60. Ma cosa accadde in quel momento storico nello scenario del capoluogo piemontese? La crescita economica e tecnologica, lo sviluppo edilizio e dei trasporti;  nascono la RAI, la 500 e la moda. In campo artistico, Torino abbraccia le tendenze internazionali e diventa uno dei centri propulsivi dell’Informale, la nuova corrente nascente che esprime un linguaggio di libera espressività soggettiva, in contrasto con l’arte del ventennio precedente e con il dibattito tra realismo e astrattismo geometrico del dopoguerra. È così che la città emerge con Milano, Roma e Venezia come importante centro di arte contemporanea. In mostra sono esposte oltre settanta opere di cinquanta artisti italiani e stranieri, tra i quali Carol Rama, Paola Levi Montalcini, Luigi Spazzapan, Umberto Mastroianni, Alberto Burri, Mario Merz, Lucio Fontana, Pinot Gallizio, Giuseppe Capogrossi, Karel Appel, Emilio Vedova, Sam Francis e Hans Hartung. In ambito architettonico, alcune delle più significative realizzazioni di quegli anni, come i progetti di Carlo Mollino, di Isola e Gabetti, la GAM, e le costruzioni di Italia’61, sono documentate attraverso filmati dell’epoca. Fino al 1° settembre. Orari: martedì, mercoledì e venerdì 10 -18; giovedì 10 -20; sabato, domenica e festivi 10 -19.

 

Busto – Con la personale dal titolo “Il tempo, l’oblio e la memoria”,  Alberto Brambilla espone  alla Fondazione Bandera. Nella mostra, l’oggetto-libro è smembrato nel suo stesso “corpus” (fatto di pagine, di dorsi, di nervi, copertine e rilegature) alla disperata ricerca dei suoi proprietari o del suo autore. Una sfida contro il tempo per salvare dalla morte e dall’oblio qualche viso, gesto o una minima forma di umanità. In questa struggente quanto delicata missione salvifica, la tecnica privilegiata da Brambilla è quella del collage, che scopre e fissa i lacerti più sottili e le sfumature sentimentali più nascoste. L’esposizione, a cura di Cristina Moregola, sarà visitabile sino al 14 luglio. Orari al pubblico: da giovedì a domenica 16-19.

 

Gallarate – Prosegue al Maga “Vorrei scolpire l’Universo” mostra dedicata a Vittorio Tavernari (1919-1987), uno dei più importanti scultori italiani del secondo dopoguerra. L’esposizione, a cura di Emma Zanella e Alessandro Castiglioni è parte del programma espositivo di Italia 2050, Centro di ricerca per l’arte italiana 1950-2050, fondato dal MA*GA nel 2023. Un patrimonio costituito da lettere autografe, da fotografie e lastre, dal catalogo delle opere e dalla bibliografia completa di Tavernari, oltre alla biblioteca personale e un prezioso fondo di lavori che l’artista ha sempre tenuto per sé. Tra le lettere e nelle pubblicazioni compaiono alcune tra le voci più prestigiose della critica italiana. Il percorso espositivo si apre con il richiamo a due significativi episodi per la città di Gallarate: la partecipazione dell’artista alla seconda edizione del Premio Nazionale Arti Visive cittadino nel 1951 e la realizzazione della Fontana di Piazza Libertà, scolpita dall’artista in taglio diretto nel 1955. Fino al 1° settembre nei seguenti orari: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 10 – 18; sabato e domenica: 11 – 19.

 

Gallarate – Sempre al Maga è possibile visitare  Astrazione mediale, personale di Davide Maria Coltro. La mostra, inserita nel programma delle attività del Museo nell’Era Post – Digitale, curata da Alessandro Castiglioni, con il contributo critico di Elena Pontiggia, presenta la più recente produzione del pioniere e maestro della sperimentazione tecnologica  in cui il linguaggio mediale, caratteristico della sua cifra più autentica, assume nuove connotazioni astratte e sintetiche, capaci di evidenziare i rapporti tra gli elementi fondamentali della pittura elettronica, quali bit e pixel, in un codice da lui stesso definito “pittura oltre la materia”. Il percorso espositivo si compone di una serie di nuove installazioni, pensate e costruite per gli spazi gallaratesi, in cui i “Quadri Mediali” si caratterizzano per un flusso generativo astratto in costante mutamento e progettato dall’artista da remoto. Sino al 1° settembre. Orari al pubblico: da martedì a venerdì: 10 – 18; sabato e domenica: 11 – 19.

 

Chiasso – Prosegue allo Spazio Officina la prima antologica sulla carriera dell’artista fiorentino Giuliano Vangi (Barberino di Mugello 1931- Pesaro 2024) che tratta il tema del disegno dal 1944 al 2024. L’esposizione, che si inserisce nel filone dei maestri del XXI secolo è incentrata in particolare sulla rappresentazione figurativa volta alla realizzazione dell’opera scultorea. Sono esposti circa duecento disegni di studio, a matita e china con biacca e acquarellature, oltre ad acqueforti, di piccolo e grande formato, nonché due sculture, di cui l’ultimo bronzetto “Uomo che urla” . Una sezione distaccata della mostra è ospitata nel parco di Villa Pontiggia a Breganzona (Lugano) visitabile solo su prenotazione il sabato mattina dalle 10 alle 11 /11-12; (info@maxmuseo.ch o telefonare al +41 58 122 42 60). Il catalogo che accompagna la mostra, a cura di Marco Fagioli e Nicoletta Ossanna raccoglie le immagini delle opere esposte, i saggi dei curatori e un’intervista all’amico architetto Botta. Sino al 21 luglio. Orari: martedì – domenica, 10 – 12 / 14 – 18.

 

Laveno – Ultimo fine settimana per “Una tazza piena di ciliegie” personale di Massimo Villa in corso alla galleria Ottonovecento. La mostra presenta una selezione di opere capaci di incantare, grazie alla straordinaria capacità dell’artista nel catturare la bellezza della vita quotidiana attraverso un approccio iperrealista. Gli innumerevoli frutti dipinti, con le loro superfici ora lucide ora scabre, testimoniano sua abilità di rendere il reale in modo quasi tattile: è possibile sentire sotto i polpastrelli il ruvido della buccia di una mela verde oppure il profilo affilato del guscio rotto di una noce, o ancora il latte appiccicoso di un fico maturo. L’esposizione allestita nello spazio espositivo di lungolago De Angeli si concluderà il 30 giugno, orari: martedì – domenica 10 – 13/15 – 20.  

 

Milano –  E’ un percorso che racconta il processo creativo delle opere e delle idee di due dei più celebri stilisti del mondo della moda quello della mostra in corso nelle sale di Palazzo Reale. Abiti, accessori e le creazioni più famose, firmate da Domenico Dolce e Stefano Gabbana qui diventano opere d’arte lasciando i visitatori a bocca aperta. “Dal cuore alle mani”, questo il titolo dell’esposizione è la narrazione di ciò che sta dietro alle collezioni di alta moda: l’ispirazione, il pensiero, le sensazioni, la realizzazione, i gesti, l’intricata lavorazione artigianale che incarna il valore del “Fatto a mano”. In ogni sala sfilano pezzi unici delle collezioni di Alta Moda, sartoria e gioielleria. La mostra, curata da Florence Müller, sarà visitabile fino al 31 luglio, da martedì a domenica 10-19.30, giovedì chiusura alle 22.30.

 

Milano – Chiude il 30 giugno anche “Biodiversità: il motore della vita” la mostra organizzata dall’Istituto Italiano di Fotografia allestita alla Centrale dell’Acqua. L’esposizione, a cura del docente Erminio Annunzi, esplora la tematica attraverso lo sguardo di 23 giovani  fotografi, che con differenti linguaggi offre una visione sfaccettata che spazia dallo sfruttamento del suolo e dell’allevamento, ai diversi ambienti, razze animali e specie arboree che caratterizzano i vari territori. Gli scatti si concentrano in particolare nell’area che comprende Milano e il suo hinterland, il Parco Agricolo Sud, le risaie Pavesi, il Parco del Ticino e le zone agricole del Lodigiano. Immagini di stampo naturalistico e paesaggistico, di denuncia verso lo sfruttamento del suolo e la distruzione degli habitat, di fiumi e di aree coltivate. La mostra è accompagnata da un volume che racchiude tutti i progetti esposti con testo del curatore e introduzione scientifica di Legambiente Lombardia. Orari: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica 10 – 13/14 – 19.30.

 

Monza – Un centinaio di opere, tra dipinti e disegni firmati da grandi maestri accompagnano in un viaggio nella cultura lombarda del XIX secolo. Sfilano così i lavori di Hayez, Piccio, Faruffini, Cremona, Medardo Rosso, Previati e Segantini, tutti raccolti nella rassegna 800 Lombardo, Ribellione e conformismo in corso all’Orangerie Reggia e ai Musei Civici. La mostra si snoda in un percorso suddiviso per aree tematiche, analizzando movimenti e tendenze iconografiche, biografia e personalità dei singoli artisti. La rassegna, pur tenendo come fulcro l’ambiente milanese, in particolare il magistero dell’Accademia di Brera, indaga anche la situazione delle altre province lombarde. Nella sala espositiva dei Musei Civici è allestita una sezione dedicata alla scena artistica della città di Monza, città natale di pittori quali Pompeo Mariani, Mosè Bianchi, Eugenio Spreafico ed Emilio Borsa. La mostra propone anche una serie di focus su alcuni artisti meno noti, ma che hanno comunque segnato gli sviluppi della pittura dell’epoca. Sino al 28 luglio, orari: (Orangerie, Reggia– viale Brianza): dal mercoledì al venerdì 10 – 13/14 – 19; sabato, domenica e festivi 10 – 20. Orari Musei Civici: mercoledì 15-18; giovedì 15-18/20-23; venerdì, sabato e domenica 10-13/15 -18.

Varese – Domani, sabato 29 giugno allo Spazio Polifunzionale ACLI,  il Foto Club  presenta la terza edizione di Fotograficamente. Nell’occasione saranno premiate le opere vincenti della prima edizione del  concorso fotografico nazionale  che ha visto da partecipazione di ben 185 concorrenti da tutta Italia con oltre 1990 immagini pervenute.  Alberto Capitanio con “City Life”  è il vincitore del tema obbligato “Simmetrie”; Gianni Maitan con “Baby Giraffe” si è aggiudicato il primo premio della sezione “Colore” mentre Gianfranco Cappuccini con “Il maestro di danza” è il vincitore della sezione Bianconero. Durante l’evento saranno esposte le mostre fotografiche di: Elvio Bartoli, Giuseppe Bottelli, Susy Carimati, Roberta Cimadoro, Mariella Mesiti, Roberto Palladini e Umberto Pinoli. L’evento e l’esposizione si svolgeranno nella sede di Via Speri della Chiesa Jemoli. Apertura al pubblico delle mostre: sabato 14-18;  domenica 10/12 – 14/18. Ingresso libero

 

 

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