triennale Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/tag/triennale/ L'arte della provincia di Varese. Sat, 15 Sep 2018 15:40:22 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.5 https://www.artevarese.com/wp-content/uploads/2017/05/cropped-logo-1-150x150.png triennale Archivi - ArteVarese.com https://www.artevarese.com/tag/triennale/ 32 32 I racconti fotografici del Premio Prina esposti in Triennale https://www.artevarese.com/i-racconti-fotografici-del-premio-prina-esposti-in-triennale/ https://www.artevarese.com/i-racconti-fotografici-del-premio-prina-esposti-in-triennale/#respond Sat, 15 Sep 2018 13:57:03 +0000 https://www.artevarese.com/?p=46787 “Piero Chiara, La provincia specchio del mondo” è la traccia per il 2018 del Premio Riccardo Prina, il Concorso Fotografico Internazionale che vuole ricordare il lavoro del critico d’arte e fotografo è giunto all’ottava edizione . «E’ sempre un premio molto apprezzato dai giovani! – racconta il direttore del Premio Chiara Bambi Lazzati – Va […]

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“Piero Chiara, La provincia specchio del mondo” è la traccia per il 2018 del Premio Riccardo Prina, il Concorso Fotografico Internazionale che vuole ricordare il lavoro del critico d’arte e fotografo è giunto all’ottava edizione .

«E’ sempre un premio molto apprezzato dai giovani! – racconta il direttore del Premio Chiara Bambi Lazzati – Va dai 18 ai 40 anni. Dev’essere realizzato un racconto fotografico composto da tre a sei scatti con un’idea di narrazione, che viene poi montato al meglio dall’autore. Il tutto viene poi valutato dalla giuria, di cui fanno parte  professionisti vicini alla fotografia».

La commissione è presieduta da Mauro Gervasini critico cinematografico, e composta da Marina Ballo Charmet fotografa e video artista, Edoardo Bonaspetti curatore e direttore Mousse, Rudi Bianchi collezionista fotografico e fotografo, Riccardo Blumer architetto e designer, Francesca Damiani Prina, Carla De Albertis imprenditrice e socia Amici della Triennale, Marco Introini architetto e fotografo, Bambi Lazzati, Denise Sardo curatrice, Elisabetta Sgarbi regista, fondatrice de La Nave di Teseo e direttrice de La Milanesiana ed Emma Zanella direttrice Museo MAGA Gallarate.

La votazione avviene secondo modalità al passo coi tempi: «Quest’anno sono arrivati 73 racconti fotografici. – spiega Lazzati – Sono lavori belli e interessanti, fatti bene, con amore e passione, sia da giovani fotografi che viaggiano e scoprono cose nuove e diverse, sia da autori che lavorano con la fantasia. Tutti i giurati vedono via mail le composizioni e una biografia dell’autore. Poi, sempre via mail, votano. In questo modo vengono scelti 15 lavori. E’ un numero legato agli spazi della Triennale di Milano, dove i racconti fotografici vengono esposti. Il massimo formato dell’opera è un metro e noi abbiamo un primo muro di 15 metri e un secondo di 5 metri!».

«All’inaugurazione di mercoledì scorso hanno preso parte moltissimi ragazzi! La giuria tecnica si è trovata di fronte alle opere vere ed è lì che sta votando. L’esposizione in Triennale è aperta fino a domenica 16 settembre. Poi ci sarà la premiazione in Galleria Ghiggini, a Varese, il 14 ottobre  dove le opere finaliste saranno esposte sino al 28 ottobre 2018».

«Essere in Triennale è importante per i giovani, perché poi appare sul loro curriculum. – continua Lazzati – Questo spazio milanese è veramente all’avanguardia, soprattutto per la fotografia, esservi esposti è una possibilità che offre un respiro particolare. I tanti ragazzi che abbiamo visto nella Quadreria mercoledì scorso erano veramente felici e abbiamo ricevuto tanti complimenti. Abbiamo anche voluto proporre un excursus sul lavoro fotografico della giurata Elisabetta Sgarbi, che è piaciuto molto».

«Il tempo da ora alla premiazione  serve soprattutto per realizzare il catalogo, dove verranno inseriti il vincitore e la menzione degli Amici di Riccardo Prina. – aggiunge – Il premio è di 800 euro: 400 per la menzione della giuria tecnica e 400 per la menzione degli Aamici. Il vincitore farà poi una mostra al MAGA di Gallarate in primavera. Una sua personale. E’ un circolo che si chiude: partiamo dalla Triennale andiamo a Varese in Galleria  e poi arriviamo in un altro museo: il MAGA».

«Questo per dimostrare che l’autore non ha vinto per caso, ma grazie alla sua storia professionale e alle sue capacità. La mostra personale, anche se piccola, con almeno 15 fotografie,  verrà presentata da un membro della giuria. E’ quello che abbiamo sempre fatto negli ultimi anni ed è un appuntamento veramente  interessante».

«Io sono una “pasionaria” della fotografia. – conclude Bambi Lazzati – Mi piace molto l’idea che i ragazzi abbiano la possibilità di acquistare delle fotografie di giovani fotografi che, magari, un domani diventeranno qualcuno. Così possono cominciare a farsi una piccola galleria personale, senza spendere troppo! E’ bello poter avere i casa qualcosa che ti piace!».

Chiara Ambrosioni

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Il programma 2018 delle Mostre alla Triennale https://www.artevarese.com/programma-2018-delle-mostre-alla-triennale/ https://www.artevarese.com/programma-2018-delle-mostre-alla-triennale/#respond Wed, 17 Jan 2018 11:35:54 +0000 http://artevarese.com/?p=42659 La Triennale si vuole sempre più caratterizzare per la capacità di saper cogliere con sensibilità e attenzione i diversi linguaggi della cultura e della creatività presenti nelle arti contemporanee, come l’architettura, il design, le arti visive, la moda, la fotografia, la performance, il teatro e la musica. Oltre a questa vocazione multidisciplinare, orientata verso il […]

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La Triennale si vuole sempre più caratterizzare per la capacità di saper cogliere con sensibilità e attenzione i diversi linguaggi della cultura e della creatività presenti nelle arti contemporanee, come l’architettura, il design, le arti visive, la moda, la fotografia, la performance, il teatro e la musica.

Oltre a questa vocazione multidisciplinare, orientata verso il presente e il futuro, c’è la spiccata attenzione alla dimensione internazionale per approfondire e scoprire, attraverso una vasta rete di collaborazioni, gli aspetti più rilevanti dei progetti innovativi a livello nazionale e mondiale.

Le iniziative in programma sono numerose. Da parte nostra ci limitiamo a segnalarne alcune tra le più significative, riservandoci di entrare nel dettaglio quando verranno presentate al pubblico.

Triennale Design Museum. Ad aprile è prevista l’undicesima edizione della storia del design italiano. Quindi, a maggio, la retrospettiva del lavoro di Osvaldo Borsani e a ottobre la monografica su Achille Castiglioni, a cento anni dalla nascita. Senza contare i vari eventi in programma tra cui l’Italian Design Day previsto in cento città italiane.

 

Arti Visive. Sono previste per la prima volta in Italia le mostre di Rita Ackermann, con opere tra figurazione e astrazione sui temi dell’antropomorfismo e della femminilità, e Walter Swennen, artista che ripercorre i suoi 35 anni di carriera, in un linguaggio sperimentale ed evocativo di grande suggestione. Ci saranno poi due esposizioni dedicate ai galleristi italiani, Franco Toselli, vicino ai movimenti di avanguardia degli anni Sessanta (luglio/agosto), e Massimo De Carlo, che esplora il confine tra arte e industria, anche attraverso gli arazzi di Alighiero Boetti. Sempre tra agosto e settembre è prevista la mostra “Il Miserabile” del giovane Diego Marcon che presenta brevi filmati in 16 mm. Concluderà poi il progetto Furla Series 02 (settembre/novembre) il cui programma è ancora da definire.

Per l’Architettura e il Territorio, si svolgerà la sesta edizione del Premio Medaglia d’Oro all’architettura italiana. Quest’anno il Premio si arricchirà di una sezione speciale dedicata a Claudio De Albertis, il Presidente della Triennale, recentemente scomparso, con il Premio T Young riservato ai giovani con 30.000 euro in palio. Nel frattempo proseguirà la mostra iniziata recentemente sull’abitare contemporaneo. A settembre, poi, si aprirà la mostra “Ricostruzioni” con una panoramica dell’attività ricostruttiva a seguito di eventi sismici o bellici, in situazioni sperimentali e di emergenza.

Per la Moda, fino al 25 marzo proseguirà la mostra dedicata a Ralph Owens, artista visionario, innovativo, che rimette in discussione le logiche grammaticali della moda, cercando di cogliere aspetti sconosciuti nelle relazioni tra corpo e abito e tra moda e design.

Il Museo di Fotografia Contemporanea propone la Mostra Artico. L’ultima frontiera con immagini dei paesaggi e degli abitanti di Groenlandia, Islanda e Siberia, poi l’opera fotografica di Luigi Ghirri e una collettiva di artisti internazionali che prende spunto dalle immagini di Google Street View. Mentre le attività proseguiranno anche a Villa Ghirlanda, sede storica del Museo.

Per la programmazione del Teatro dell’Arte al centro della scena ci saranno progetti che indagheranno sulla innovazione e sperimentazione performativa in dialogo con le altre arti e ospiti di livello internazionale.

Una bella novità, per finire. La vice Presidente della Triennale, Clarice Pecori Giraldi, ha preannunciato la nascita del progetto curato da Orticola di Lombardia che intende valorizzare il giardino davanti alla Triennale, che già ospita opere e varie installazioni, con piante provenienti dal vivaio del Carcere di Bollate.

Ugo Perugini

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