“Grazie per questa grande opportunità che date alla città di Varese”. Sono queste le parole con cui il Sindaco Davide Galimberti ha accolto il Maestro Ishita Edward – direttore artistico dell’Associazione Opera di Tokyo – e il suo team nella Sala Matrimoni del Comune di Varese nella mattinata di Mercoledì 26 Luglio. |
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Il 2017 è senza dubbio un anno importante per la cultura giapponese: 75 anni fa nascevano – contemporaneamente allo scoppio della guerra nel Pacifico – i rapporti diplomatici tra Giappone e Santa Sede e lo scorso febbraio è stata celebrata a Osaka la cerimonia di beatificazione di Takayama Ukon, guerriero, maestro del tè e Kirishitan giapponese, costretto alla clandestinità per amore di Dio, che morì da esiliato a Manila.TAKAYAMA UKON – IL RE BEATO – o la spada o l’amore – è il titolo dell’opera (inedita in Italia) composta nel 2003 come simbolo dell’amicizia tra Giappone e Filippine dal Maestro Ishita Edward (di madre filippina) sulla musica del famoso compositore Manuel Maramba, che la compagnia metterà in scena nella splendida e suggestiva (e anche poco conosciuta) Villa Paradeisos. “Uno spettacolo arrivato per caso… in un giardino poco conosciuto in Italia e molto popolare all’estero (soprattutto in Giappone), luogo ideale per la rappresentazione di quest’Opera dinamica e interessante che incarna a pieno la cultura giapponese” spiega Franco Cremante con la moglie Sumiyo (i proprietari di Villa Paradeisos) “Portavoce di un messaggio culturale molto importante… Il giallo e il bianco (i colori della Santa Sede, ben visibili sul libretto stampato in Giappone dall’Associazione Opera di Tokyo) incarnano il concetto occidentale di pace, armonia fra gli opposti in Oriente… Il messaggio di Ukon è di pace e armonia, di unione tra due culture molto diverse…” I protagonisti dell’Opera diventeranno – con le loro voci e con i loro sentimenti – portatori di un messaggio di pace nel mondo. Non è l’unico grande evento che animerà (nel prossimo futuro) la location di Villa Paradeisos! Giulia Lotti |