Leggiuno – L’artista e grafico Daniele Cima inaugura all’Eremo di Santa Caterina del Sasso la mostra d’arte sacra contemporanea intitolata “Teografie – un linguaggio diverso per l’arte sacra”.
La mostra, in apertura dal 15 febbraio, è stata voluta ed organizzata da Archeologistcis srl impresa sociale in collaborazione con la Fraternità Francescana di Betania e la Provincia di Varese: la condivisione di visione tra istituzione e soggetti gestori dell’Eremo ha permesso non solo di dare vita a questa interessante mostra, ma di far sì che spazi espositivi e religiosi si compenetrassero in un unico progetto.
“Teografie” si pone in dialogo con l’arte sacra presente nell’antico luogo di culto e monastico da un punto di vista di sintesi tra modernismo e arti grafiche pop. Ispirato all’approccio innovativo di Otto Bartning nell’architettura ecclesiastica e influenzato dal rigore progettuale del Bauhaus, Cima trasforma le pale d’altare in opere geometriche e tipografiche, dove le lettere assumono valore visivo e simbolico. Il suo lavoro si colloca in un dialogo tra tradizione e contemporaneità, attingendo tanto alla spiritualità quanto ai codici espressivi della pop art. Superando la funzione puramente testuale, le lettere nelle Teografie diventano elementi compositivi, evocando esperienze artistiche che spaziano dai calligrammi di Apollinaire alla typoetry, fino alle sperimentazioni di artisti come Boetti e Indiana.
Nel corso della mostra sono previste visite guidate che permetteranno di “leggere” l’opera di Cima in relazione agli spazi e all’ambiente dell’Eremo. Il primo appuntamento è in programma il giorno dell’inaugurazione (15 febbraio) alle 15. I biglietti sono acquistabili su https://www.
Cenni biografici
Discendente di una famiglia di spicco della scena culturale milanese, Daniele Cima (Milano, 1950) si è affermato nel Novecento come influente art director e graphic designer italiano. Dopo una carriera nella grafica e pubblicità, ha scelto di dedicarsi interamente all’arte, sviluppando una ricerca che fonde tipografia e immagine, con un forte richiamo alla pop art. Le sue opere sono state esposte in prestigiose sedi, tra cui la Triennale di Milano, la Galleria La Nuvola di Roma e la Tipoteca di Cornuda.