Allarghiamo gli orizzonti – Testimone del suo tempo, di una condizione vissuta direttamente e attraverso i media, filtri di una realtà distante, ma presente. Antonio Pizzolante si rimette al lavoro e si confronta con l'attualità. Una nuova mostra personale nella galleria-studio gestito da Andrea Croci a Milano, curata da Carlo Franza è l'occasione per mettersi di nuovo alla prova. Pizzolante instaura un nuovo dialogo, pensato e costruito all'interno dello spazio espositivo: una piccola corte che ha stimolato al fantasia dell'artista. Pittura e scultura compenetrano ancora una volta nelle opere del lavenese che conferma anche il suo legame con le tradizioni della sua terra natia, la Puglia – che porta sempre nel cuore. Sud e nord si intrecciano in un percorso stilistico e formale ormai consolidato che comprende anche una riflessione sulla società attuale, un tema presente da sempre nell'arte di Pizzolante "a volte sottovalutato dagli stessi critici d'arte che si occupano del mio lavoro – come dice l'artista.
Scambi e relazioni – Pizzolante attraverso la sua arte, rimarca più volte la necessità di entrare in contatto con il mondo attuale "da sempre i miei lavori nascono da una riflessione sull'uomo come centro nel fare, nel concepire" dice l'artista "quando produciamo siamo calati nella società e quindi devo parlare della contemporaneità". Terrearse, questo il titolo della mostra che inaugura martedì 10 marzo a Milano, nasce proprio dalla conoscenza della situazione attuale, delle guerre attualmente in corso e dalla complessa crisi internazionale. Pizzolante ha realizzato per la galleria milanese un'installazione composta da sei steli a muro: strutture verticali sottili (2metri X 30cm) realizzate a tecnica mista: legno, carta e pittura acrilica, materiali che l'artista usa da diverso tempo. Legate dal colore bruno, ocra e rossiccio della terra, le sei strutture verticali parlano del presente, della società, ma non dimenticano il passato e il percorso personale ed intimo dell'artista: "c'è l'uomo e ci sono anch'io" dice Pizzolante.
Arte ambientale – "Ho concepito queste opere proprio per lo spazio espositivo. E' un luogo vivo in cui si lavora, si partoriscono idee – la galleria milanese è anche sede di uno studio d'architetti – così ho concepito quest'installazione a parete che in un certo senso misura lo spazio, lo scandisce, gli conferisce un ritmo" ci spiega Pizzolante. Già negli anni Settanta l'artista lavenese si era occupato di scenografia, la creazione di ambienti è sempre stata collaterare ed integrante all'attività svolta in studio "conoscere il posto in cui esporrò i miei lavori è fondamentale" ci conferma Pizzolante.
Una sinergia ed un'armonia tra sculture e ambiente, ricercata e costruita come accade nella mostra milanese; oltre alla nuova installazione l'artista esporrà altre opere realizzate negli scorsi anni, per arrivare ad un nucleo di una decina di lavori totali.
In calendario – Al lavoro per la propria personale, ma anche per altri due progetti che coinvolgeranno l'artista in due diversi momenti. Il 7 marzo inaugura la mostra 1000 artisti a Palazzo, un'iniziativa promossa da un collezionista di Cesano Maderno, Barindelli, curata da Luciano Caramel. "Si tratta di una sorta di Museo degli orologi Swacht" ci spiega Pizzolante "ogni artista ha avuto in consegna una scatola in legno quadrata, formato standard 20X20 cm da rielaborare artisticamente". Oltre mille gli artisti coinvolti, tra cui anche Luca Scarabelli e Riccardo Paracchini, per rimanere nell'ambito della provincia, che hanno messo la loro creatività al servizio di quest'originale progetto. "Ho intitolato il mio lavoro Sestante – dice Pizzolante – per il senso di perfezione dato dalla forma quadrata, ma anche perchè da l'idea di una cosa che misuri il tempo, un concetto presente già nel mio lavoro". Al lavoro anche per la collettiva organizzata da Claudi Rizzi che prenderà il via il 6 aprile allo Spazio Tadini di Milano, "una mostra che fa il punto sulle presenze emergenti, o meglio, non proprio emergenti, ma nemmeno già affermate" dice sorridendo Pizzolate. Un'altra occasione per l'artista lavenese di mettersi alla prova, di proseguire e rinnovare il suo cammino artistico.
Antonio Pizzolante
TERREARSE
dal 10 marzo 2009 al 3 aprile 2009
a cura del Prof.Carlo Franza
Creative Council
Via Gerolamo Morone 6 – 20121 MILANO
Tel – Fax: 02/ 45481346 –
www.creativecouncil.it – info@creativecouncil.it
Inaugurazione: martedì 10 marzo 2009 ore 18
Orario: da lunedì a venerdì dalle 16,30 alle 19.30 su appuntamento
1000 artisti a Palazzo
sabato 7 marzo 2009 – ore 16 cerimonia d'inaugurazione
Collezione Barindelli – Vetrina dell'Arte Contemporanea – A cura di Luciano Caramel
Palazzo Arese Borromeo – Antica Chiesa di Santo Stefano – Auditorium Paolo e Davide Disarò
Cesano Maderno (MI)
orari: Giovedì e venerdì ore 15.00/18.00 – Sabato e festivi ore 10.00/12.00 – 15.00/18.00
Ingresso libero
Informazioni: Ufficio Cultura e Turismo tel. 0362 513550-428 – E-mail: cultura.turismo@comune.cesano-maderno.mi.it