Parola al Presidente – “Quest’anno abbiamo dedicato molta attenzione a una serie di eventi in parallelo tra loro, rinunciando alla formula monotematica del 2009, dedicata alla scoperta dei legami tra l’Insubria e la Bretagna – fa sapere il presidente di Terra Insubre, Marco Peruzzi – L’obiettivo è quello di parlare di Insubria in senso più ampio. Da qui, il racchiudere in un unico contenitore una serie di iniziative che spaziano dalla musica, arte, cultura e gastronomia”. Ha preso il via ufficialmente mercoledì con il concerto, in scena al Teatro Stabile d’Insubria, del gruppo irlandese “The Chieftains”, la quarta edizione di “Insubria, terra d’Europa”, la kermesse promossa dall’Associazione culturale “Terra Insubre” con il sostegno di Comune e Provincia di Varese. Il momento conclusivo è previsto per domenica con due convegni ospitati all’interno degli stand in piazza Monte Grappa a Varese. “Abbiamo voluto dare un rilievo particolare anche alle tematiche ambientali, argomento di attualità, con il convegno “Identità ed ecologia – difendere la Terra Insubre”, per interrogarsi sul disagio che ha provocato la mancata attuazione di leggi che limitino l’inquinamento – Continua Peruzzi – ma non ci siamo dimenticati di ricordare le realtà imprenditoriali ed economiche più importanti della nostra regione. Da qui è nata l’idea dell’incontro “Aermacchi, Augusta e Malpensa: l’Insubria con le ali”.
Tra teatro e proiezioni cinematografiche – Come abbiamo già detto, è stato il glorioso gruppo irlandese “The Chieftains” ad inaugurare il Festival. Tutto esaurito, come previsto, al Teatro Stabile d’Insubria di piazza Repubblica mercoledì scorso. La storica band, nata negli anni ’60, ha incantato il pubblico varesino e gli oltre milleduecento fans giunti a Varese da tutto il nord Europa. Due ore e mezza di spettacolo che, accanto alla verve del leader Paddy Moloney e della sua Uillean Pipe, ha coinvolto gli spettatori con il suono magico dell’arpa, l’incanto del flauto e il ritmo dei violini. Il gruppo folk, che vanta prestigiosi duetti con Sting, Pavarotti, Sinead O’Connor, Mick Jagger, Joni Mitchell, Diana Krall, Art Garfunkel, Van Morrison e molti altri, ha trasformato l’Apollonio in una fucina della tradizione irlandese. Ma non finisce qui…Stasera, venerdì 28 alle 21, all’ex Cinema Rivoli di Varese ospiterà la proiezione del film “Se ta cati…ta copi”, il capolavoro di John Ford con John Wayne e Nathalie Wood doppiato in dialetto ticinese. La visione porterà lo spettatore a comprendere appieno come il dialetto utilizzato in Insubria sia da definire come una vera e propria lingua, capace di esprimere i sentimenti e gli stati d’animo dell’uomo, da quelli più tristi e angoscianti, alla rabbia, la gioia e l’amore… Stessa location per le “Fiabe e Leggende del folklore Insubre” che Andrea Gosetti e Filippo De Sanctis porteranno in scena sabato 29 a partire dalle 18. Una rappresentazione teatrale, adatta non solo ai più piccoli, che promette di far rivivere i tempi passati. L’iniziativa è proposta dall’Associazione Culturale “Il Vellone” in collaborazione con la Cooperativa “Intrecci” e il Teatro Stabile d’Insubria. La sintonia tra queste tre importanti istituzioni del territorio porterà all’ideazione e alla formazione di un gruppo stabile di attori. Tutto questo grazie a un laboratorio, che si articolerà in dodici incontri, con l’obiettivo di preparare la messa in scena di alcune delle più significative favole del nostro folklore, frutto delle ricerche svolte dall’associazione “Terra Insubre”.
Informazioni – Consultate il programma completo del Festival sul sito www.insubriaterradeuropa.net
Al via il festival “Insubria, terra d’Europa”, l’iniziativa che ha portato e porterà in città convegni, spettacoli e proiezioni cinematografiche. Promotrice dell’evento, arrivato alla sua quarta edizione, l’associazione culturale “Terra Insubre”.