Un fotografo impegnato a 360 gradi – Riparte la stagione espositiva della Fondazione Bandera per il 2008 con una mostra fotografica d'eccezione patrocinata dal Consolato Generale degli Stati Uniti d'America a Milano, Regione Lombardia Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Provincia di Varese, Città di Busto Arsizio. Dal 1 al 30 marzo le sale dello spazio bustocco avranno come protagonista Joe McNally, un fotografo americano molto importante a livello internazionale e per la prima volta in mostra in Italia. Un appuntamento quindi imperdibile per gli appassionati e non. "The moment it clicks", tempo sospeso, mitico e testimone, è il titolo della rassegna fotografica che ha lo scopo di "proseguire l'attività nell'ambito della fotografia iniziata con le mostre di Aldo Tagliaferro e Tony Nicolini per quanto riguarda la fotografia italiana – spiega Cristina Moregola, curatrice della mostra, con Federica Brunini e l'art director Paolo Zanzi – ora si trattava di continuare la linea tracciata e lasciata in sospeso. Joe McNally è una figura a tutto tondo perché fotoreporter, cura progetti suoi come quello sulla danza e sulle Torri Gemelle in cui ha scattato immagini di coloro che hanno partecipato ai soccorsi, dai pompieri agli operatori, insomma è un fotografo impegnato nel sociale, nell'arte, tocca tutti gli ambiti".
Chi è Mc Nally? – Joe McNally è uno dei maestri della fotografia contemporanea; ha pubblicato le sue fotografie sui principali magazine americani come Life, Time, Newsweek, National Geographics, Fortune. E' descritto dall'American Photo Magazine come uno tra i più versatili fotogiornalisti ed è considerato tra le cento persone più importanti del panorama fotografico internazionale. E' stato inserito nell'archivio Legends Online di Kodak, mentre Nikon gli ha reso onore includendolo nella prestigiosa lista dei fotografi conosciuti come Leggende dietro le lenti. McNally ha ricevuto il premio Alfred Eisenstaedt for Outstanding Magazine Photography ed è stato premiato anche da Communication Arts, Applied Arts, Photo District News, Pictures of the Year, American Photo, The World Press
Photo Foundation, The Art Directors Club and Graphis.
Uno dei più rilevanti progetti su larga scala di McNally è stato Faces of Ground Zero – Giant Polaroid Collection, documentario per immagini sugli eroi e i sopravvissuti alla tragedia del 9/11, presto diventato uno dei più importanti e significativi contributi di un artista alla tragedia del World Trade Center. Ha realizzato decine di copertine per National Geographic e ha partecipato alla redazione del primo grande documentario fotografico digitale sull'Aviazione Usa.
80 scatti in tre aree tematiche – Versatile, curioso, professionale: sono le caratteristiche che contraddistinguono il fotografo americano che nella mostra della Fondazione Bandera propone i suoi scatti suddivisi in tre aree tematiche: con il progetto "Dance behind the lens" (la danza dietro l'obiettivo), inedito e presentato in anteprima mondiale, Joe McNally racconta la poesia, ma anche la fatica, dei corpi in movimento. E delle ballerine contemporanee, ritratte ora sul tetto del Bolshoi, ora davanti allo skyline di Manhattan prima dei tragici fatti dell'11 settembre. La seconda sezione riguarderà le "Icons", ovvero personaggi celebri appartenenti al mondo del cinema, dello sport, della politica internazionale, "sorpresi" dal suo obiettivo. Nella terza sezione rientrano invece i suoi "Reportage" realizzati in tutto il mondo.
1 marzo – 30 marzo 2008
Inaugurazione sabato 1 marzo ore 17.00
A cura di Federica Brunini, Cristina Moregola
Art director Paolo Zanzi
Orari 15-19 dal martedì al giovedì
10-12,30 / 15-19 dal venerdì alla domenica. Lunedì chiuso.
Visite guidate tutti i giorni su prenotazione per gruppi e scuole, escluso il lunedì.