
Questa esposizione ne conta ben quattro, tutti residenti nella zona. C'è il rientro di Roberto Cucchi, di cui conosciamo già le opere realizzate con tutta la perizia di un accademico di Brera insegnante di liceo artistico e con la forza ispirata di chi ai purosangue ha dedicato tanta parte della sua vita, correndo come gentleman negli Ippodromi di mezza Italia o cavalcando giornalmente nella brughiera. Anch'io, Silvana Angela Ferrario, dopo aver partecipato alle precedenti edizioni, ritorno a questa mostra con i miei quadri ad olio, dove dipingo quei cavalli dai quali, da sempre, sono profondamente affascinata, tanto da dedicare loro parte del mio tempo di pittrice e di amazzone; quest'anno ho realizzato ritratti dove ho voluto sottolineare il rapporto cavaliere-cavallo. La fatale attrazione nei confronti di questo animale è condivisa da Mario Bassi, che appare per la prima volta, in questa edizione; ma che vanta una pluriennale esperienza di esposizioni in Italia e all'estero. Infatti è prima di tutto uno scultore di opere monumentali, dove il cavallo è sempre protagonista, che hanno destato uno straordinario interesse di critica e di pubblico. Nella mostra si possono apprezzare le sue sculture di formato più contenuto, i disegni e gli oli. Oltre a svolgere la libera professione di geometra, ha coltivato costantemente la sua passione per l'arte e, con la stessa energica perseveranza, si è dedicato all'equitazione, partecipando a numerosi concorsi e allenandosi quotidianamente nella scuderia di casa.
Simile dedizione ha dimostrato Tiziano Visentin per l'arte e i cavalli, o meglio per la sua cavalla, una maestosa holstein, con la quale ha esplorato per anni la nostra brughiera. La pittura gli ha consentito di raccontare il suo amore per questi straordinari animali, evidenziandone grazia e potenza in opere di taglio molto personale, eseguite con la sensibilità e la tecnica di chi col disegno e la pittura ha avuto a che fare fin da ragazzo. Partecipa per la prima volta alla collettiva, aggiungendosi al novero degli artisti che hanno saputo coltivare due grandi passioni, cavalli e pittura, con uguale abnegazione e attaccamento.