Varese – Come ogni prima domenica del mese, anche il 4 agosto i Musei Civici saranno aperti al pubblico e visitabili gratuitamente. Anche a Ferragosto le sedi espositive saranno visitabili offrendo la possibilità di trascorrere, all’insegna dell’arte, la festa dedicata all’Assunzione.
Al Castello di Masnago è stata prorogata fino al 25 agosto la mostra promossa dal Comune di Varese, Andrea Ravo Mattoni – img2img – Pittura, Copia e Intelligenza artificiale a cura di Monica Guadalupi Morotti e Andrea Ceresa. La mostra nasce da quelle immagini generate dalla macchina e tradotte da parte di Andrea Ravo Mattoni in pittura a spray, ad acrilico o in disegno, sia su muro che su tela e altri tipi di supporti mobili. A comporre la mostra sono circa venticinque opere inedite allestite nelle sale del Castello, anche in dialogo con gli affreschi quattrocenteschi e un’opera della collezione permanente: Sera d’autunno o Valpozzo di Pellizza da Volpedo (1903). L’ultima occasione per prenotare una visita guidata alla mostra è il 24 agosto alle 15. Info e prenotazioni su www.cooperativasullarte.it o scrivendo a museivarese@
Sempre al Castello di Masnago il 31 agosto alle 18 inaugura la mostra “Mirabilia, L’arte di vivere il bello”. In occasione del bimillenario della nascita di Plinio il Vecchio, gli artisti dell’Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese e l’Associazione Culturale Segreta Isola di Como rendono omaggio all’ illustre storico, filosofo e naturalista che ha saputo unire il suo spirito immaginoso e creativo con l’ingegno dello scienziato. Sarà aperta fino al 29 settembre.
Infine, al Castello prosegue fino al 19 gennaio 2025, “Baj, Guttuso, Tavernari. Virtuose relazioni varesine”, l’inedito percorso espositivo con cui il Comune di Varese vuol far conoscere e far dialogare tra loro le opere dei tre grandi artisti Enrico Baj, Renato Guttuso e Vittorio Tavernari, accomunati da un legame esistenziale e creativo col territorio varesino, in cinque stanze dell’ala quattrocentesca del Castello di Masnago. L’intento è quello di dare massima evidenza al patrimonio del Comune di Varese, esponendo e mettendo a confronto opere di proprietà e in comodato.
In Sala Veratti invece, chiude il 25 agosto la mostra dell‘Associazione Artisti Indipendenti “Forme d’arte nella Città Giardino”. L’esposizione, a cui partecipano 27 artisti, presenta opere di fotografia, pittura e scultura. Orari di apertura: sabato, domenica e festivi 10-12/ 15 -18.
A Villa Mirabello prosegue fino al 1 giugno 2025, la mostra “Incontri di mondi lontani. Dai viaggi d’esplorazione di fine ‘800 alle ricerche di Angelo e Alfredo Castiglioni”, realizzata dal Comune di Varese in collaborazione con l’Associazione Conoscere Varese e il C.e.R.D.O (Centro Ricerche sul Deserto Orientale) curata da Marco Castiglioni, direttore del Museo Castiglioni, dall’architetto Sara Conte, docente di Design al Politecnico di Milano e da Serena Massa, archeologa, docente all’Università Cattolica di Milano e direttrice degli scavi di Adulis in Eritrea. Il percorso espositivo propone un lungo e coinvolgente racconto, che prende il via dalle figure e dalle imprese di alcuni importanti esploratori lombardi dell’Ottocento e termina con le ricerche condotte in oltre sessant’anni dai varesini Angelo e Alfredo Castiglioni nel continente africano e in Amazzonia, raccogliendo sul campo preziose testimonianze etnologiche e archeologiche e documentando con foto e filmati, riti, usi, costumi e tradizioni, che altrimenti avremmo perso per sempre. Dopo aver ripercorso le orme di alcuni esploratori vissuti tra Ottocento e Novecento attraverso reperti, diari di viaggio, mappe geografiche e disegni, si giunge alla ricostruzione del “salotto del collezionista”: luogo delle “meraviglie” dove in passato venivano esposti oggetti curiosi, esotici e rari raccolti nei viaggi intorno al mondo. Nella sala successiva vengono presentati i fratelli Castiglioni e il loro lungo percorso di ricerca nato da un sogno giovanile. Segue la descrizione della fase preparatoria dei viaggi con un focus sulla strumentazione tecnica da loro utilizzata e la sua evoluzione, nonché le invenzioni e i miglioramenti apportati ad attrezzature già esistenti allo scopo di adattarle ai viaggi nel deserto, nelle savane, nelle foreste e sui monti africani. La sezione seguente è dedicata alle testimonianze materiali dei popoli africani che non vengono presentate come creazioni artistiche fini a se stesse ma ne vengono valorizzati i più profondi aspetti religiosi, funzionali e simbolici anche grazie alle testimonianze video girate nel corso delle missioni, che li contestualizzano all’interno momenti che scandiscono la vita delle comunità. Nella sala dedicata alle ricerche archeologiche si da ampio spazio alla presentazione della scoperta, nell’attuale Sudan, della città mineraria di Berenice Pancrisia e gli scavi volti a riportare alla luce la città portuale di Adulis (Eritrea) conservata, pressoché integra, sotto metri di limo e sabbia. Conclude il percorso una ricerca extra africana del 1974. La sala, dal grande impatto immersivo, rende la sensazione di trovarsi nella foresta amazzonica e racconta il viaggio dei Castiglioni presso una popolazione venezuelana, i Mahekoto-Teri, che all’epoca viveva ancora isolata rispetto al mondo urbanizzato. Info: 0332.255485. Per visite guidate:333.6810487 info@cooperativasullarte.it.