Novara – Artisti e illustratori raccontano il territorio piemontese nella mostra collettiva “Tracce d’acqua. Disegno e paesaggio dal lago alla risaia” che si aprirà sabato 18 settembre, alle 10, al Castello Sforzesco. E’ attorno all’acqua che ruotano i soggetti delle opere esposte, un filo blu che unisce i diversi luoghi rappresentati: dalla pianura, tra cascine, storia, tradizioni e risaie, alle colline, alle vigne e vino, fino al lago, con l’isola di San Giulio e la storica Villa Nigra a Miasino, una delle più belle antiche dimore sul lago d’Orta.
Gli artisti che hanno aderito al progetto sono: Cristina Amodeo, Alicia Baladan, Elena Beatrice, Sylvie Bello, Daniele Catalli, Federica Galli, Pierluigi Longo, Maina Mainardi, Antonio Marinoni, Antonio Mascia, Simone Mostacci, Guido Persico. Ognuno di loro, col proprio stile e linguaggio, ha scelto il soggetto da interpretare ed esplorare.
Tra gli autori (alcuni dei quali sono stati coinvolti in un programma di residenze artistiche nel Novarese), spicca quello di Federica Galli, incisore e aquafortista di spicco dell’arte grafica italiana. L’artista è scomparsa nel 2009 ma i suoi paesaggi rurali, gli alberi, le vedute sulle risaie, i riflessi d’acqua continuano a parlarci. La fondazione che porta il suo nome e ne custodisce il patrimonio artistico è visitabile nel cuore di Milano. Il critico d’arte Giovanni Testori ha coniato per lei il titolo di “inciditrice”, confermandola a pieno titolo uno degli esponenti italiani più meritevoli nel mondo internazionale della grafica del XX secolo.
Una sezione della mostra è dedicata ai disegni dei giovani studenti del Liceo Artistico “Felice Casorati” di Romagnano Sesia, suggestionati e ispirati da luoghi a loro vicini.
“Tracce d’acqua” è un progetto dell’ Associazione Asilo Bianco con l’Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara nell’ambito del bando “Villa Nigra. Cultura e impresa per lo sviluppo di un territorio liquido” promosso da Fondazione Cariplo; del progetto Interreg Italia-Svizzera “Di-Se – Disegnare il territorio” (in collaborazione con Associazione Musei d’Ossola e Museumzentrum La Caverna di Naters) e la mostra, rientra negli eventi della nuova edizione di ExpoRice.
In occasione dell’esposizione è stato realizzato un catalogo che, oltre a raccogliere tutte le immagini dei lavori in mostra, contiene una serie di testi che raccontanoi luoghi e gli spazi rappresentati. E’ inoltre descritto il territorio dell’Alto Piemonte grazie a un rimando alla Via dell’Oro, un percorso in bici e in cammino da Novara al Monte Rosa seguendo acqua e colori: dall’oro delle risaie a quello delle miniere alpine.
La mostra sarà visitabile sino al 26 settembre tutti i giorni dalle 9 alle 18. (accesso libero con Green Pass)