Nel paese degli scalpellini – Dopo essere stato lo scenario della Giornata di Primavera FAI, Viggiù torna a mostrarsi al pubblico nella manifestazione indetta dalla Regione Lombardia, Fai il pieno di cultura. Tre giorni, dal 15 al 17 maggio in cui il paese valceresino si pare, dalla biblioteca comunale ai musei, con visite guidate, incontri e mostre. Sabato 16 alle ore 21.00 l'appuntamento è in biblioteca per 'Serata Scultura', un incontro – dibattito con alcuni scultori e artigiani viggiutesi: Ignazio Campagna, Enzo Capozza, Maria Rita Fedeli e Nino Cassani. Al termine dell'incontro sull'arte, i visitatori possono recarsi al Museo degli Artisti Viggiutesi del Novecento, dove per l'occasione si può ammirare il lavoro di restauro, condotto da Cesare Ottaviano dalla ICSA di Sesto Calende, dei bozzetti dell'opera L'annegato dell'artista Giacomo Buzzi Reschini. "Un intervento di restauro iniziato da un paio di settimane. Sull'opera è stato lasciato solamente un campione di pulitura, in modo che i restauratori possono proseguire i lavori sotto gli occhi dei visitatori", precisa Francesco Rizzi. Domenica 17 invece è la giornata di apertura straordinaria dei musei del paese: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, si può visitare il Museo degli Artisti Viggiutesi del Novecento, il Museo dei Picasass e il Museo della Scultura Viggiutese dell'Ottocento.
Incontri con la storia – A Saltrio, nella giornata di sabato 16 (dalle 9.30 alle 11.30), sono previsti laboratori per bambini condotti dall'artista Ezio Negretti. Alle 21.00 è la conferenza 'Saltrio e il suo territorio', per illustrare alla cittadinanza il dossier di candidatura per l'estensione dell'area patrimonio mondiale UNESCO anche alla parte italiana del Monte San Giorgio. Domenica vede l'apertura straordinaria anche la raccolta etnografica Appiani Lopez di Porto Ceresio (tel. 0266711998). Nel museo alla Corte del Pozzo, sono raccolti oggetti e testimonianze del passato di Porto Ceresio e della Valceresio fra il XIX e XX secolo.
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