Milano – Nell’ultima scena di Miracolo a Milano, il protagonista vola a cavallo di una scopa sopra i tetti della città.
Identica sensazione vive il visitatore nello scorre il racconto fotografico di “Tutta mia la città”, dall’immediato rimando alla canzone dell’Equipe 84, in corso presso la Highline Galleria, dove è possibile leggere i mutamenti di una metropoli in continua evoluzione.
Le oltre cento immagini definiscono un percorso temporale che va dalla fine dell’800 sino ai giorni nostri mettendo a confronto, nel loro succedersi, zone, luoghi, architetture, persone della Milano di ieri e di oggi.
La mostra è stata concepita dal Gruppo Milano Card in collaborazione con il Circolo Fotografico Milanese.
A distinguere l’impegno del
Gruppo Milano Card è il recupero di luoghi e spazi storici della città in modo da renderli fruibili al pubblico arricchendoli, di volta in volta, di nuovi contenuti in modo da permettere ai visitatori una più ampia documentata visione.
Da Porta Nuova ai Navigli, dal Castello Sforzesco,al Duomo, le foto mettono a confronto lo stesso luogo attraverso una immagine del passato affiancata ad una più recente.
Di impronta amatoriale il Circolo Fotografico Milanese ha visto nel tempo emergere nomi che passando al professionismo hanno interpretato la storia del costume politico e sociale del nostro paese, tra questi Mario Cattaneo presenta, tra le altre, una immagine dell’Idroscalo negli anni ’60, mentre Cesare Colombo ingloba come un alveare gli uffici della Torre Galfa illuminati al neon nelle ore serali.
Il ritratto di gruppo di Ernesto Fantozzi definisce con elegante misura lo Spazio Tadini, quale storico luogo dell’intellighenzia milanese.
“Tutta mia la città” – Milano, Highline Galleria, Via Silvio Pellico 2. Fino al 24 febbraio. Orari: lunedì- venerdì 12-15/17-20; sabato – domenica 12- 21. Ingresso: 9 Euro.
Mauro Bianchini