Pareri positivi – Il doppio incarico della direttrice non stupisce e anzi accresce la stima di chi con Emma Zanella ha già avuto modo di collaborare. Positivi sono i pareri di Raimondo Fassa, Giulia Formenti, Vittorio Introini, Marcello Morandini e Mariano Pieroni figure che conoscono, che hanno lavorato al fianco di Emma Zanella e che, in certi casi, hanno avuto a che fare anche con il Museo di Design Ceramico di Cerro di Laveno.
Ognuno per la sua personale esperienza, gli intervistati hanno commentato questa nomina con grande entusiasmo, vedendo nella Zanella la figura adatta a ricoprire il compito di consulente di direzione al Museo di Cerro di Laveno, grazie alle sue competenze nel settore del design, a cui il museo è dedicato, e grazie alla pluriennale e positiva esperienza di direzione e gestione della Civica Galleria d'Arte Moderna di Gallarate.
Raimondo Fassa (ex Assessore alla Cultura di Gallarate)
"In relazione alla nomina di Emma Zanella, credo non vi siano dubbi riguardo alle sue competenze in ambito gestionale e strategico.
Da persona che conosce personalmente la Direttrice della GAM e da visitatore delle mostre del Museo di Cerro di Laveno, ritengo che questo incarico sia del tutto compatibile con l'attività che la Zanella svolge attualmente alla Gam.
Inoltre, rifacendomi a quanto si sottolineava in una discussione con Philippe Daverio, in cui il critico d'arte parlava della futura Gam quale fulcro per l'arte contemporanea nel Nord della Lombardia, credo che soprattutto per musei come, appunto, il Museo di Laveno, centro espositivo di nicchia e assai valido, la GAM diventerà un fondamentale polo di riferimento, un esempio da seguire e da imitare.
Giulia Formenti (conservatrice alla Gam di Gallarate)
"Sono convinta che Emma Zanella abbia le competenze adatte per ricoprire il ruolo di Direttrice anche al Museo di Laveno. Il suo sarà soprattutto un lavoro di gestione del museo, riguarderà la programmazione delle mostre, il loro allestimento e alcuni compiti che ha svolto già egregiamente qui alla Gam, attualmente riconosciuta come uno dei principali musei della provincia.
I due ruoli, di direzione alla Gam e di consulenza al Museo di Cerro, saranno compatibili tra loro perché si tratta comunque di due lavori per certi aspetti simili, anche se in due spazi espositivi diversi; inoltre il lavoro al Museo di Laveno, essendo comunque un incarico di consulenza, non sarà un impegno a tempo pieno e quindi non eccessivamente gravoso".
e il Sindaco di Laveno
Anche Mariano Pieroni, si è espresso in modo del tutto esplicito.
"Ho avuto modo, grazie alla mostra che la Zanella ha appena curato sui miei Presepi, di avere la conferma dell'efficienza e della puntualità straordinaria di Emma Zanella.
È un'organizzatrice solerte, capace, pronta e molto professionale; inoltre le scelte che ha fatto per la Gam di Gallarate hanno dimostrato la sua competenza e cultura.
Sono certo che sia la persona più competente in tutto il varesotto per gestire il Museo del design ceramico di Cerro di Laveno".
Vittorio Introini (architetto; ha collaborato con la Gam di Gallarate)
"Il mio parere può essere solo generale, limitato agli aspetti che conosco dell'attività della Zanella; devo ammettere però che per la sua cultura personale, per la tradizione di famiglia che ha alle spalle e per l'ottimo lavoro che ha svolto alla Civica Galleria di Gallarate, devo constatare la sua serietà e quindi esporre un parere più che positivo sulla sua nuova nomina".
Marcello Morandini (artista e designer; in passato ha ricoperto il ruolo di presidente al Museo Internazionale di Design di Cerro di Laveno)
"Sono molto sorpreso da questo incarico, ma anche molto fiducioso. Credo che Emma Zanella porterà un grande apporto al Museo di Laveno perché è molto preparata nel settore del design: in passato aveva seguito molto suo padre Silvio Zanella nell'organizzare l'edizione sul design del Premio Nazionale Arti Visive città di Gallarate e, se non sbaglio, la mostra di inaugurazione del nuovo museo dovrebbe concentrarsi proprio su questa tematica.
Penso che la direttrice della Gam rinforzerà questo museo, che ha fatto molto, ma che ha anche bisogno di aiuti e sostegno. Un apporto di consulenza di Emma Zanella potrà portare solo positività. E dunque, ben venga!".
Ambrogio Pozzi (designer)
"Sicuramente l'esperienza museale acquisita dalla Professoressa alla Gam di Gallarate è importante per l'attività che dovrà svolgere a Cerro, specialmente per la riorganizzazione in fase storica dei manufatti esposti e il percorso di lettura delle opere esposte. Per quanto riguarda l'attività del Museo credo si debba pensare a
come rafforzare la sua immagine e quali sinergie attuare per ottenere risultati ottimali per una sua sussistenza. E' importante e anche auspicabile che Il Comune, la Provincia e la Regione si rendano conto della validità di questo Museo che, lasciato in questa situazione di stallo ormai esistente da molti anni, non può certamente decollare. Non si può fare in varie riprese tentativi con indiscutibili previsioni già scontate. Si é sempre rimasti su di un piano per così dire "paesano" solo per cercare di salvare qualche cosa avuta in eredità. Basta pensare che il Museo é stato denominato come 'Museo della Terraglia' ma nessuno ha cercato di arricchire la raccolta con manufatti al di là della Ceramica Richard Ginori, della Laveno e della Revelli. E le altre fabbriche esistenti nella zona? Per non parlare della mia fabbrica paterna la Ceramica Franco Pozzi ben nota in tutto il mondo, con premi ecc. ecc.. Esistono forse qualche pezzo e forse neppure significativo. Per non parlare delle acquisizioni trascurate anche in fase di Aste significative. Pur riconoscendo la preparazione e la competenza artistica di Emma ritengo che per il nuovo incarico dovrebbe cercare una mirata collaborazione da parte di qualcuno che sia preparato nell'ambito della 'ceramica'. Una sinergia tra i due musei potrebbe nascere con opportune misure per attuare Workshop e magari per istituire una scuola tipo "Munari" già esistente a Faenza".
Isabella Peroni (Assessore alla Cultura del Comune di Gallarate)
"La nomina della Dottoressa Zanella è stato un atto dovuto che accogliamo con felicità. Questa nomina è una possibilità ulteriore per un pubblico allargato, quello del Museo di Laveno, di fruire della sua bravura. Il suo sarà un apporto temporaneo al Museo, un ruolo che la vedrà impegnata a riordinare e riorganizzare l'attività del Museo per un tempo limitato".