È stato presentato in questi giorni il programma culturale previsto a Milano che accompagnerà il "popolo dei musei e delle mostre" da qui fino ad Expo 2015. Tre i palinsesti tematici, come ha spiegato l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno: "Abbiamo voluto dare al programma un approccio sistemico basato su due differenti criteri. Innanzitutto la creazione di tre filoni tematici fortemente connessi a Milano, alla sua storia e al suo presente, sui quali incardinare importanti progetti espositivi. Per costruire il programma abbiamo lavorato ad un approccio che prevede l'interazione e il dialogo tra le varie sedi espositive e museali milanesi, in un gioco di richiami continui che consente di approfondire le tematiche proposte. Così si realizza un fil rouge di ogni singolo palinsesto attraverso più progetti espositivi".
Già nei prossimi mesi avrà inizio il ciclo dedicato alla Primavera di Milano, che porterà a Palazzo Reale due attrazioni: l'irriverente Piero Manzoni, con 100 opere esposte dal 26 marzo a Palazzo Reale tra cui la celebre Merda d'artista, gli Achromes e le Linee, e il maestro cinquecentesco Bernardino Luini e i suoi figli (dal 10 aprile) che raccoglie sempre a Palazzo Reale 200 opere del pittore lombardo e propone una serie di itinerari in trenta città limitrofe che ospitano gli affreschi di Luini (e dei figli) studiati in collaborazione con gli studenti dell'Università Statale. Ma tra i milanesi celebrati ci sarà anche Bruno Munari, da aprile al Museo del Novecento, l'architetto Luca Beltrami al Castello Sforzesco (dal 27 marzo) e un originale viaggio attraverso i Promessi Sposi di Manzoni a Palazzo Morando, con materiale d'archivio Rai e una collezione di costumi di scena.
Dopo l'estate si prosegue con Milano cuore d'Europa, un programma dedicato agli artisti che impersonano la
molteplice identità europea. Dal 17 settembre Palazzo Reale proporrà la più grande retrospettiva su Chagall mai realizzata in Italia, con 220 opere provenienti da importanti musei del mondo; affiancata dai dipinti di Giovanni Segantini (18 settembre) e seguita in ottobre da Van Gogh che torna a Milano dopo sessant'anni a ottobre con una parte di opere provenienti dal museo di Otterlo nei Paesi Bassi.
Al Museo del Novecento sarà celebrata la collaborazione tra Lucio Fontana e Yves Klein, mentre la GAM mette in mostra una trentina di sculture di Giacometti.
Con l'inizio del semestre di Expo sarà la volta di Expo in città 2015. Per l'occasione il Museo Civico di Storia Naturale lancerà Food, un viaggio interattivo e multisensoriale collegato al tema principale dell'Esposizione milanese. Palazzo Reale ospiterà invece una monografica su Leonardo da Vinci a cura di Pietro Marani e Maria Teresa Fiorio in cui il pittore, ingegnere e scienziato rinascimentale sarà interpretato alla luce degli ultimi dati emersi da recenti restauri (aprile 2015); un percorso sull'eredità di Giotto in Lombardia e l'Arte lombarda dai Visconti agli Sforza.
Alla GAM la mostra sullo scultore Medardo Rosso e nel settembre 2015, a concludere il semestre di Expo, la mostra di disegni di Michelangelo al Castello, che si potrà affiancare alla visita al nuovo allestimento della Pietà Rondanini.