Successo e stupore. La mostra di Levita ha “stregato” il pubblico che già dall’inaugurazione (lo scorso 24 novembre) ha partecipato numeroso all’evento. Una suggestiva e vibrante esposizione che, opera dopo opera, accompagna il visitatore nel mondo fantastico dell’artista.
“I miei quadri possono essere considerati finestre dalle quali lo spettatore si affaccia su un mondo immaginario – spiega Levita. Un universo onirico fatto di sogni che diventano realtà fantastica, surreale e simbolista. Questa è la fonte dalla quale partono le mie opere”.
Tele ricche di figure e di particolari. Dettagli che emergono pian piano, quasi all’improvviso….
Ed è solo osservando attentamente il quadro, entrando nella scena, che si potrà scoprire l’incanto del racconto e viverlo con stupore. Il sogno dunque narra e il colore anima. Una tavolozza, quella dell’artista, vivace e brillante anche negli ultimi lavori, nei quali predilige una tendenza monocroma. Ma la caratteristica principale delle opere di Levita è la plasticità.
“Qualcuno mi ha considerato come uno scultore che dipinge – infatti mi piace rappresentare il movimento attraverso luce, colore e ombra con i quali ottengo il massimo dell’effetto reale per rendere più veri i particolari del mondo che immagino”.
Uno stile, quello di Ugo Levita, unico, dove la poetica dell’immaginazione, la ricerca formale e cromatica, accarezzano i sentimenti.
Immagini incantevoli che diventano ancora più suggestive nel contesto di un luogo, il monastero di Cairate, dove si condensano storia e leggenda. “La magia di questo edificio – precisa Alessandra Sgueglia, curatrice della mostra – mi ha portato infatti ad invitare qui un artista che fa del fascino intrigo e del mistero il suo lavoro”.
“Imaginifica” sarà visitabile sino a domenica 3 dicembre nei seguenti orari: da venerdì a domenica dalle 14 alle 18. Info: www.prolococairate.it www.monasterocairate.it.
Elisabetta Farioli