"Un abbraccio alla terra", è questo il titolo della mostra che avrà come teatro il Centro Giovanile Stoà di Busto Arsizio. L'inaugurazione si terrà sabato 11 maggio a partire dalle ore 17.00. La mostra rimarrà aperta ai visitatori fino al 19 maggio.
Gli artefici di questo evento sono Ivo Stelluti e Diego Risè che da anni si occupano di organizzare mostre ed eventi concentrati sul tema della sostenibilità ambientale. Attraverso le loro opere offrono allo spettatore spunti sui quali riflettere per avviare quel processo di trasformazione ideologica che permette di fare scelte che siano in sintonia con l'ambiente.
Il desiderio di cambiamento esiste in tutti noi, nell'angolo più remoto della nostra anima, in quella zona dove sentiamo che per essere davvero liberi è necessario cambiare il nostro stile di vita in modo da creare un legame armonioso con la natura.
La natura, come una madre, ha dato conforto ad artisti e poeti di ogni epoca: Gabriele d'Annunzio, Giuseppe Ungaretti, i pittori di Pont Avent e tanti altri ammettono di ritrovare le proprie origini e la libertà attraverso il contatto con la natura.
Il messaggio in fondo è molto semplice: insegnare il cambiamento alle generazioni che verranno per poter godere di un mondo migliore dove l'uomo riacquisti quell'armonia con la natura che sembra andata persa.
Questo evento è posto in relazione con i progetti InDeed (in azione) messi in atto da Embracing the world (http://www.embracingtheworld.it/) rete globale di progetti caritatevoli progettati dal Mata Amritanandamayi Math (MAM), un'organizzazione non governativa con sede in India e con status consuntivo speciale del Consiglio Economico & Sociale dell'ONU e del Dipartimento dell'Informazione Pubblica dell'ONU.
Membro dell'organizzazione della "Campagna per un Miliardo di Alberi" delle Nazioni Unite, dal 2001, ETW ha organizzato la messa a dimora di oltre 1 milione di alberi. Dopo lo tsunami dell'Oceano Indiano del 2004, ETW ha stabilizzato 13 chilometri di costa del Kerala piantando 30.000 piante.
La Campagna per la natura sostenuta dall'associazione è stata riconosciuta dall'UNESCO come progetto del Decennio dell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Il ricavato delle donazioni verrà devoluto a Embracing The World per sostenere i numerosi progetti in tutto il mondo.
All'interno di questo spazio verrà posta l'attenzione su sei obiettivi ai quali tutti noi siamo invitati a riflettere per ristabilire un equilibrio tra l'uomo e l'ecosistema: risparmiare l'acqua, ridurre le emissioni di anidride carbonica, piantare alberi, coltivare ortaggi anche sul proprio balcone, condividere l'auto, costruire una casa per uccelli e insetti favorendo in tal modo la loro libertà.
Ad ogni obiettivo corrisponde un dipinto o un installazione che illustrerà simbolicamente il tema trattato, accanto ad ogni opera dei pannelli daranno consigli pratici su come realizzare tali comportamenti nella vita pratica di tutti i giorni.
A tale proposito Daniele Zanzi, autore del libro "Alberi & Varese", ospite di Sveva Sagramola a Geo & Geo terrà un intervento su 'Come Piantare gli Alberi'. Costante Cavallaro, delegato della LIPU di Gallarate spiegherà come costruire una casa per gli uccelli.
Vi saranno anche alcune opere di artisti provenienti dal gruppo PanSperduto: Luca Dellantonio, Barbara Pane, Michele Tagliabue, Massimo Montanaro, Monica Pane, Davide Campo e Laura Vaccarossa. Tali opere verranno corredate da frasi e spunti di riflessione.
Proprio in virtù del fatto che i temi trattati riguardano tutti noi, il visitatore non è spettatore passivo di ciò che viene proposto ma diventa spettatore-attore contribuendo alla realizzazione del mandàla creato da Laura Vaccarossa: i visitatori potranno intervenire sulla tela utilizzando diverse tecniche pittoriche lasciando in tal modo una propria impronta come prova tangibile della condivisione del progetto.
Vi è posto davvero per ogni forma d'arte a questa esposizione poiché ogni varietà artistica è utile a sensibilizzare ognuno di noi allo sviluppo di un mondo più ecosostenibile.
Il messaggio viene trasmesso anche dalle parole dei due cantanti hip hop che, nonostante la giovane età, hanno bene in mente che cosa significhi essere utili a se stessi e agli altri per creare un mondo migliore.
Anche ciò che mangiamo racconta molte storie di noi e della terra dalla quale proveniamo. La cucina proposta con prodotti provenienti dal mercato equosolidale, contribuisce ad avvicinare il pubblico ad abbracciare differenti culture.
Per info.:
Centro giovanile Stoà, Via Gaeta 10, Busto Arsizio
Tel 333.8579408
e-mail segreteria@stoabusto.it