Milano – Lasciare Piazza Duomo alle spalle per imboccare via Torino, significa compiere continui scarti e brusche frenate a causa della catatonia dei propri simili folgorati dall’abbondanza di mercanzia varia esposta senza tregua di vetrina in vetrina.
I rischi non finiscono qui.
Altri simili procedono col capo chino sul rettangolo luminoso che tengono smaniosamente in mano, come avessero un bombolone in disfacimento nella scatola cranica.
Goduria impagabile sarebbe vedere sbattere la loro crapula contro un palo.
Tale insano desiderio reclama emendamento.
Il soccorso è dato dalla Basilica di Santa Maria in origine sacello di San Satiro accanto al quale nel XV secolo venne edificata la grandiosa chiesa di Santa Maria a seguito del miracolo della “sanguinazione del bambino” tra le braccia della Madonna.
L’eco dell’evento fece confluire pellegrini in numero sempre maggiore cosicché l’ammontare delle offerte rese necessaria la costituzione di una Confraternita con funzione amministrativa ottenendo il 4 settembre 1480 l’approvazione ducale.
Dopo tale atto il 2 aprile 1483, come da accordo stipulato con il sacerdote Protasio de Lonate, la nuova chiesa poté essere consacrata nel 1523, da Monsignor Francesco Ladini vescovo titolare di Laodicea.
Tra il 1819 e il 1871 furono effettuati lavori che videro la sostituzione dal legno al marmo di un nuovo altare maggiore, mentre la sagrestia bramantesca fu trasformata in battistero dotando la chiesa di una facciata la cui prospicente piazza è aperta su via Torino.
Basilica Santa Maria presso San Satiro – Via Torino 17/19 Milano. Orari: lunedì – venerdì 7,30-18,30. Sabato 9 – 19; domenica 9 – 12/ 14- 19
Mauro Bianchini