L'importanza della storia – Sta ottenendo molto successo il libro di Carlo Meazza "Ritorno al 'Ponte di Falmenta' (1944-2007)". Il volume già presentato diverse volte, farà tappa sabato 17 novembre ad Alessandria. In questa occasione sarà presente un'ospite d'eccezione: Gad Lerner. "Dopo aver visto il volume, ne è rimasto entusiasta e colpito – dice Meazza – tanto che ha voluto essere partecipe alla presentazione". Scorrono tra le pagine del libro scatti in bianco e nero che ripropongono luoghi ed emozioni della storia partigiana, tra i monti della Val Cannobina, Val Vigezzo e Val d'Ossola.
Successo tra il pubblico – Il libro edito nell'ottobre 2007, è già stato proposto al pubblico in diverse occasioni. Laveno, Varese e Cannobbio, hanno già avuto l'onore di ascoltare la viva testimonianza di Adriano Bianchi, autore del libro "Il Ponte di Falmenta", da cui il fotografo varesino Meazza ha preso ispirazione per il suo reportage storico. Un singolare passaggio dalle parole alle immagini. Mercoledì 14 novembre il volume verrà presentato a Pallanza a Villa Giulia e il venerdì successivo in un liceo di Lugano. "L'idea è quella di portare questa testimonianza – spiega Carlo Meazza – nelle scuole. Adriano Bianchi ha una grande capacità comunicativa che colpisce sempre il pubblico". Gli applausi ottenuti sono stati molti, soprattutto a Tortona, città natale di Bianchi, dove vive ancora oggi.
Nato per caso – La presentazione del libro, è sempre accompagnata da un filmato, realizzato da Ezio Riboni. "Ezio voleva visitare i luoghi che avevo fotografato -racconta Meazza- così ci siamo tornati insieme, muniti di cinepresa. All'inizio non so cosa sarebbe nato da quelle particolari riprese". In realtà è nato un film: "Ritorno: Val Cannobina, una storia partigiana". E' una testimonianza importante che fa rivivere quei luoghi", continua Carlo. Sembra di attraversare un ponte lungo 60 anni e rivedere gli stessi posti consumati dal tempo.
Angoli di casa – Dopo questo libro, Carlo Meazza sarà tra pochi giorni, di nuovo in prima fila con un volume tutto varesino. "Le foto che riprendono il Lago Maggiore, saranno accompagnate da poesie del grande artista Vittorio Sereni. Ci saranno anche dei testi di Piero Chiara". Un'arte, quella di Meazza, che riesce sempre a cogliere e far rimanere viva la nostra terra, con i suoi spazi e personaggi.