Accostamenti – 'Il filo di Arianna' è il tema sviluppato dai due artisti Pietro Sormani e Niccolò Mandelli Contegni per la nuova mostra che inaugura sabato 30 maggio in Sala Veratti.
Dalla mitologia classica nasce un progetto espositivo che vede coinvolti l'artista, scrittore, giornalista ed 'aspirante' pittore d'origine milanese Pietro Sormani e lo scultore varesotto Niccolò Mandelli Contegni. Una mostra nata per volere del corrispondente del Corriere della Sera che dopo un lungo soggiorno in provincia di Varese – terra d'adozione durante la Guerra – ritorna nella Città giardino e propone un cospicuo corpus della sua opere a metà tra grafica, pittura e scrittura. Ritmo incalzante e grovigli di idee uniti su fogli e supporti di diverso formato. Pietro Sormani riscopre il fascino degli Dei e aggiunge il suo estro per creare lavori che si lagano da un lato al mito di Arianna – al quale è intitolata l'esposizione – dall'altro all'idea stessa di Labirinto con le sue innumerevoli varianti ed interpretazioni possibili.
un'opera di Mandelli
Pro arte locale – "E' proprio da Sormani che è nata l'iniziativa di quest'esposizione – spiega la curatrice Luciana Schiroli – un'occasione per presentare un cospicuo numero di lavori in cui si intrecciano diversi linguaggi. Sormani usa la scrittura, il disegno e la pittura, lega i generi per creare opere originali". In numero minore rispetto alle opere di Sormani si troveranno esposte in Sala Veratti le sculture di Mandelli; l'artista ripropone in centro città una piccola parte del grande lavoro che ha presentato poco tempo fa allo Spazio Cesare da Sesto in occasione della sua ultima personale. Abbinamenti di materiali eterogenei, di forme geometriche reinventate e riproposte con un nuovo significato dall'artista. Un intreccio di ricerca e sperimentazione che si abbina alla grafia intensa di Sormani. Un connubio inaspettato che punta alla valorizzazione di un artista locale: "Ci saranno esposte poche sculture – spiega la curatrice – ma sarà anche visibile un ingrandimento fotografico della grande opera di Mandelli collocata sulla sponda le Lago di Varese (zona Schiranna). Un esempio di scultura contemporanea abbandonato a se stesso che sarà in questo modo reso riconoscibile".
Nuove sfide – "Per entrambi – conclude Luciana Schiroli – l'arte è vista come unica via di salvezza dal caos, dal fragore confuso delle voci dissonanti, dalla banalità superficiale e spocchiosa, dall'accumulo inutile e sterile. E' tempo di pensare, di fare pulizia del superfluo, di recidere i rami secchi, per ritrovare quella linfa vitale capace di generare nuove energie e nuove sfide".
La mostra, promossa dal Circolo Cavour, si svolge con la collaborazione del Comune di Varese.
Mostra Sala Veratti
IL FILO D'ARIANNA
Pietro Sormani e Niccolò Mandelli Contegni
30 maggio – 17 giugno 2009
Sala Veratti – Varese
Orari: da martedì a domenica 10.00 -12.30 / 15.30 – 19.00
per informazioni: 347.3004187
Inaugurazione: sabato 30 maggio 20 – ore 17.30