Varese – L’infanzia dovrebbe essere la stagione della vita felice, ricca di gioie, giochi e affetto.
Sappiamo come non sempre sia così, ci giungono con cadenza quasi quotidiana notizie di maltrattamenti, sfruttamenti, addirittura morte.
In un mondo perfetto tutto questo non dovrebbe accadere.
Non ci dovrebbero essere bambini costretti alla fuga a causa dell’imbecillità bestiale delle guerre e restringendo il cerchio alle nostre latitudini (ma ve ne sono ancora?) gli ospedali non dovrebbero contemplare un reparto di terapia intensiva pediatrica.
Ma non viviamo in un mondo perfetto.
A tal punto una delle possibilità concessa agli adulti è alleviare con ogni mezzo a loro disposizione tali sofferenze.
E’ accaduto, grazie alla sensibilità e al costante impegno della Fondazione “Il ponte del sorriso” e alla Presidente Emanuela Crivellaro, l’avere commissionato agli artisti Elena e Tiziano Colombo la realizzazione di un’opera nel reparto pediatrico dell’Ospedale Del Ponte di Varese.
Ne è nato, per dirla con le parole di Bruno Bettelheim, un luogo incantato.
Maestria, creatività e nobiltà d’animo hanno accompagnato i due artisti nella creazione di una percorrenza dello sguardo tale da permettere ai piccoli ospiti l’idea di un luogo altro, fiabesco, animato da colori la cui armoniosità cromatica possa tendere ad alleviare il peso che in differente misura li opprime.
Palloni aerostatici veleggiano in un cielo azzurro appena velato dalla leggerezza delle nubi, in speculare proiezione nelle acque di un fiume.
Il candore dei fiori apre diretto rimando alla purezza dell’infanzia e la maestosità delle montagne alla solidità futura data dalla consapevolezza di un traguardo raggiunto dopo il peso delle difficoltà.
Gratitudine profonda va riconosciuta a Elena e Tiziano Colombo per avere creato, in un luogo di cura, aperture spaziali e ideali tali da rendere la degenza dei piccoli ospiti più lieve e sopportabile.
Elena e Tiziano Colombo – Varese, Ospedale Del Ponte
Mauro Bianchini