Nel Parco Naturale della Langue de Barbarie, in Senegal, una signora anziana percorre la Grande Spiaggia tutte le mattine, raccogliendo pezzi di plastica e sacchetti vari.
“E’ per le tartarughe…” mi fa capire indicando il mare. “Vengono qui a deporre leuova, ogni primavera.
Ma scambiano i pezzetti di plastica per meduse, li mangiano e soffocano. Io li raccolgo tutti, quando il mare li restituisce, faccio dei fili con la plastica: sono belli e colorati.
Li intreccio e creo queste borse che vendo ai turisti.
Così si portano a casa un pezzo della loro civiltà, che non volgiamo.”
Il Viaggiator Curioso,
Senegal, 14 Agosto 2012