
Il motivo ricorrente presente nelle opere di Domenico D'Aria si manifesta in intense folate nere, a tratti pervase da interferenze bianche, gialle, blu, rosse, a rendere quelle cadenze ancora più animate, sino a scuotere lo sfondo il cui movimento procede in direzione opposta rispetto all'impianto primario.
Su grandi superfici di juta, Marcello Leone crea, attraverso minimi tocchi cromatici, correnti di colore mosse da delicata fluidità, dando vita a spazi di luce atti a rivelare intime cadenze, come fiumi interiori le minime pennellate di Leone inducono a profonda meditazione.

Il senso compositivo è lieve, minimale, elegante e i titoli ne confermano l'essenza.
Dicono di angeli la cui presenza si traduce in atti protettivi.
Altre sculture narrano di stelle polari tese a indirizzare il nostro sguardo verso l'alto alla ricerca di immaginarie costellazioni. L'origine di tale creatività, è ben leggibile nei disegni posti accanto alle sculture eseguiti con tratto tenue, sfumato come un sogno affinché la sua anima non svanisca.
D'Aria, Leone, Nenciulescu – "Respiro"
Milano – Grattacielo Pirelli Spazio Eventi, Via Duca d'Aosta
Fino al 30 maggio
Orario: lunedì-venerdì 13-19