"Era uno che sapeva dipingere – ricorda Luigi Piatti – negli ultimi trent'anni però non ho più avuto occasione di incontrarlo o di vedere i suoi lavori". In un suo testo pubblicato su Tracce (1997), Vedani risulta tra i partecipanti della 'Prima mostra Provinciale' promossa dalla Società storico-artistica Cesare da Sesto nel 1950. La giuria in tale occasione assegna un premio ad honorem a, con menzione speciale, a Gino Moro; il primo premio ex auequo a Uberto Vedani per il quadro Il circo e a Leo Spaventa Filippi per il quadro Il mare a Cupramarittima.
Non solo pittore ma anche poeta: "Il 26 agosto 1976 dalle colonne de "La Prealpina" rivolgemmo un invito ai Poeti varesini e varesotti perché aderissero agli "Amici" e, uniti in un centro di cultura per ricerche e recitazione del dialetto, partecipassero alle "Serate del Sacro Monte". Nasceva, così, il "Cenacolo dei Poeti e dei Prosatori dialettali". Aderirono: Ermanno Abbiati, Amelia Albini, Adolfo Ambrosetti, Carmen Broggi, Nino Cimasoni, Renato Nidola, Tino Rossi, Uberto Vedani e successivamente Edoardo ed Emanuela Speroni, Giacomo Comolli, Rino Gariboldi, Sergio Moreni, Carlo Montonati, Ausilia Carnovali, Pietro Rovera, Umberto Bossi e Piero Mina".
Salvatore Furia (Il nostro Sacro Monte, 2007)