Il 13 Ottobre 2012 è stato inaugurato il nuovo Museo dei Fossili di Monte San Giorgio. Ristrutturato dal noto architetto ticinese Mario Botta – che ha saputo coniugare bellezza architettonica, tutela del nucleo ed esigenze tecniche e scientifiche legate all’esposizione museale – il Museo, dall’aspetto pulito e contemporaneo, cela al suo interno un contenuto unico e affascinante. |
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Il Monte San Giorgio, situato ai piedi delle Alpi Meridionali, a cavallo tra il Canton Ticino e le aree dei monti Pravello e Orsa in Provincia di Varese, riconosciuto nel 2003 come patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO, è da annoverare tra i più importanti giacimenti di fossili (organismi morti e perfettamente conservati) al mondo per l’era del Triassico medio, un’epoca geologica compresa tra 228 e 245 milioni di anni fa. Sono almeno cinque i livelli fossiliferi sovrapposti (famosi soprattutto per i loro rettili marini, ma anche per i pesci e gli invertebrati) che fanno del Monte San Giorgio un unicum; è grazie alla grande quantità di reperti estratti finora (circa 20.000) che i paleontologi (svizzeri e italiani), a partire dal 1850, sono stati in grado di documentare con continuità l’evoluzione di alcuni gruppi di organismi sull’arco di circa cinque milioni di anni, da 243 a 239 milioni di anni fa.Il Museo, su 3 piani, segue un ordine cronologico dettato dal susseguirsi delle epoche (dalla più ‘vecchia’ alla più ‘giovane’):Al PRIMO PIANO troviamo la Formazione di Besano (la più antica!) risalente al Triassico medio, cui fanno parte le ricostruzioni tridimensionali dei rettili appese nell’atrio – Cymodus, Tanystropheus, Cymbospondylus e Mixosaurus (che abitavano nel mare della Formazione di Besano). Al SECONDO PIANO troviamo invece la Formazione di Meride, poco più giovane. Al TERZO ed ultimo PIANO sono esposti fossili e rocce più giovani di 50-60 milioni di anni, provenienti dai depositi marini del Giurassico Inferiore estratti dalle vicine cave di Arzo e Tremona. Luca Zulliger – Direttore del Museo dei Fossili di Meride – ci ha accompagnato alla scoperta del museo e della sua collezione… Non dimentichiamoci dell’iniziativa “Porte aperti agli scavi paleontologici di Monte San Giorgio” prevista nella giornata di Martedì 1° Agosto 2017, un’occasione da non perdere che ci permetterà – in due gruppi alle 9.30 e alle 13.00 – di scoprire ancor più da vicino il fascino di un mondo perduto e una storia che risale a 240 milioni di anni fa Giulia Lotti
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