1930 – Quando la moda guardava a Parigi, in architettura avanzava il razionalismo e molti erano i fermenti artistici che nascevano. Erano gli anni Trenta, non solo nella metropoli di Edoardo Persico, della Triennale del '33, ma anche gli anni dell'Art Decò e del pieno sviluppo del design marchio italiano, Fiat e Olivetti come portavoce. In uno scenario che perfettamente rispecchia tutto questo, in un ambiente creato da Pietro Portaluppi, figura stessa simbolo di cambiamento, modernità che avanza, innovatrice, giocosa. E' Villa Necchi Campiglio, gioiello presentato al grande pubblico solamente qualche mese fa, ad ospitare una serie di incontri firmati Fai, che guardano alla Milano anni Trenta.
Moda, mode, modi – 'Non si è mai visto tanto rinnovarsi come nel 1931, con assoluta modernità' così Gio Ponti commentava la fervida apertura al nuovo che animava la Milano tra le due guerre. Arte, moda e vita quotidiana sono gli aspetti che verranno principalmente analizzati nelle diverse conferenze. Si parte da via Mozart, da Villa Campigli, dal 1932, da Pietro Portaluppi, da un collezionismo in crescita. Di architettura si parlerà al primo incontro: 'Percorsi nell'architettura milanese degli anni Trenta: progettisti e opere della nuova metropoli', con Cecilia Colombo, docente dell'Università degli Studi di Milano; e ancora 'Una villa moderna nel centro di Milano: Piero Portaluppi per i Necchi Campiglio' con Ornella Selvafolta del Politecnico di Milano.
Stile, design, vita quotidiana – La moda degli anni Trenta segna l'abbandono degli eccessi degli anni precedenti; signore con capelli lunghi, spesso acconciati a trecce, in gonne chic, vita segnata e petto piatto. Uomini con pantaloni larghi e cilindro. Un approfondimento sull'argomento 'Tessuti e design tra le due guerre a Milano' previsto per il 4 dicembre con Chiara Buss del Dipartimento Arti Applicate, ISAL. Il passaggio al mondo del design è davvero breve e interessante: 'Nascita, sviluppo e successo internazionale del design italiano' con Arturo Dell'Acqua Bellavitis del Politecnico di Milano. Il 13 novembre incontro diretto da Elio Franzini (Università degli Studi di Milano), 'L'estetica e l'arte del Novecento: l'unità assente'. Uno sguardo anche ai luoghi di vita con Lucia Borromeo del FAI, che affronterà l'argomento, 'Case di città e case di villeggiatura per i milanesi: ambienti e riti dell'abitare negli anni Trenta'.
Collezionisti, arte, novità – Sarà la stessa collezionista, gallerista e storica dell'arte Claudia Gian Ferrari a condurre l'incontro 'Nuovi artisti per nuovi interni: il collezionismo a Milano tra le due guerre'. Amante dell'arte a 360°, la Gian Ferrari ha voluto collocare la sua collezione dedicata al '900 proprio nelle sale della Villa Necchi Campiglio. Fermenti artistici tra le vie della metropoli lombarda, ombre di collezionisti, nuovi mercanti, curiosi dell'arte. Gli anni Trenta, non solo a Milano, hanno segnato il mondo artistico italiano; basti citare la Triennale del 1933, la pittura murale di Sironi, Martini o Gio Ponti che porta il Razionalismo italiano. In merito a questo mondo espressivo è per giovedì 11 dicembre l'appuntamento titolato 'L'Art Déco a Milano', condotto da Valerio Terraroli dell'Università degli Studi di Torino.
'LA MILANO DEGLI ANNI TRENTA:
ARTE, MODA, VITA QUOTIDIANA'
Villa Necchi Campiglio, via Mozart 14 Milano
30 ottobre – 11 dicembre 2008
Tutti gli incontri si terranno alle 18.15
Info: FAI – Villa Necchi Campiglio Tel. 02 76340121 fainecchi@fondoambiente.it
Lezione singola: € 10 (studenti € 5)
Abbonamento 8 lezioni: € 66 (studenti € 30)
Per maggiori informazioni sul FAI consultare il sito www.fondoambiente.it
Ufficio Stampa FAI
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