Legnano – Un viaggio tra due differenti visioni artistiche quello proposto nella bipersonale di Santo Nania e Carmelo Todoverto allestita al Castello Visconteo. Un percorso fra forme e colori che le oltre sessanta opere esposte rivelano attraverso la ricerca dei due artisti. La mostra, a cura di Dario Ferrè, riapre la stagione espositiva dedicata agli artisti del territorio e rimarrà in programma sino al 2 ottobre.
Nania e Todoverto sono molto noti alla critica e al pubblico. Nomi di riferimento nel panorama artistico conosciuti per la loro espressione narrativa che certo ha pochi punti di contatto. Due linguaggi diversi per stili, materiali e tematiche. Ed è proprio questo contrasto a rendere interessante l’esposizione.
Santo Nania, siciliano di nascita legnanese di adozione, dopo una fase iniziale dedicata alla pittura figurativa ha poi scelto di esprimersi con un linguaggio informale. Fondamentali sono stati i maestri Afro Basadella ed Emilio Vedova dei quali rispettivamente ha guardato, ispirandosi, l’armonia e la poesia del colore del primo, mentre per quanto riguarda il segno, che risalta con la forza del gesto sono sguardi all’opera del pittore veneziano. L’artista provoca l’osservatore spingendolo a superare l’evidenza della visione per entrare nella sfera delle emozioni con la sua tavolozza e il segno vigoroso. E la provocazione continua quando l’artista lascia che sia il pubblico a “inventarsi” il titolo delle sue opere. Una libertà concessa alle emozioni di ognuno, svincolate dunque da un’imposizione scelta dall’artista che al contrario lascia spaziare nelle vibrazioni e nei sentimenti più personali e intimi.
Carmelo Todoverto, nato a Busto Arsizio, è un artista poliedrico. Nel corso degli anni e della propria ricerca, si è interessato alla pittura, dal figurativo all’informale, alla scultura, fino alle installazioni. Gli studi sulla figura umana e sul colore sono fondamentali. La forma che appare nelle sue opere negli anni è man mano cambiata, sempre avvolta e guidata col colore, interprete delle sue riflessioni. Di Todoverto che, ricordiamo nel 1982 è stato tra i firmatari del “Manifesto Tecnico dell’Ipercromatismo” in mostra si possono ammirare circa ventisei opere e tre installazioni.
La rassegna è affiancata da laboratori organizzati con gli artisti. Le lezioni con Nania sono rivolti ai ragazzi delle scuole superiori e agli adulti. Si indagherà sulla definizione del colore, dei pigmenti, i vari tipi di colore (primari, secondari, terziari e complementari), gli accordi di colori nonchè l’importanza della loro conoscenza per cominciare un percorso di pittura. Dopo la parte teorica seguirà la pratica con lezioni, della durata di 3 ore, che si terranno sabato 24 settembre e 1° ottobre, dalle 15 alle 18, nelle sale espositive al primo piano.
I laboratori di pittura di Carmelo Todoverto, dal titolo “Dipingi le tue emozioni in mostra”, sono invece rivolti ai ragazzi dai 7 anni ai 12 anni. I partecipanti, dopo la visita alle opere esposte, saranno guidati a raccontare le proprie emozioni attraverso l’uso di pennarelli su gagliardetti in tela, realizzati a mano dall’artista stesso. I ragazzi dovranno presentarsi “muniti” di pennarelli e, al termine della lezione, potranno portare a casa il lavoro realizzato. Gli incontri, si svolgeranno nel salone al primo piano della Pinacoteca del Castello nelle domeniche 18, 25 settembre e 2 ottobre, dalle 10 alle 12.
La partecipazione ai laboratori è gratuita ma con prenotazione, telefonando allo 0331-471575/76/78 oppure scrivendo a: ufficio.cultura@legnano.org.
Fra gli appuntamenti collaterali anche la visita guidata alle mostre con il curatore, Dario Ferrè e i due artisti, in programma domenica 25 settembre, alle 17. L’esposizione è visitabile sino al 2 ottobre nei giorni di sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.