La mostra – La stessa sala ospita opere molto diverse tra loro, se non altro per il materiale. Da una parte la plasticità delle ceramiche di Elisabetta Pieroni, figlia d'arte che abbiamo recentemente intervistato per la mostra tenuta a Fagnano Olona. Dall'altra il segno del pennello di Elsa Zantomio, che ha partecipato alla seconda edizione di Buguggiarte, lo scorso settembre.
Una doppia esposizione che nel giorno del vernissage ha ha richiamato molte persone. Tante e si spera, ancora più numerose, a partire da giovedì, in concomitanza con la lettura di fiabe per i più piccoli, interpretate da Betty Colombo, si spera in una sempre maggiore frequentazione.
I quadri – La pittrice ha esposto una ventina di olii, alcuni di grandi dimensioni che ritraggono fiori, suo soggetto preferito, ai quali si è dedicata fin dagli esordi come pittrice una decina di anni fa. Poi il lago, altro soggetto a lei molto caro. Alcune opere vivono di colore altre si svelano nella pacatezza del bianco e nero. "Ho ricordato in molti dipinti la nevicata del febbraio dello scorso anno che aveva immobilizzato il lago di Varese, gelandolo", l'artista ci rivela che questo è uno dei temi a cui ha lavorato di più.
Instancabile – "E' vero, mi sono dedicata tardi all'arte, ma da quando ho scoperto questa passione non smetto più di lavorare", ritmi frenetici dunque, per Elsa Zantomio che ci racconta le tante attività artistiche parallele alla pittura. In particolare si è accostata ad un'antica tecnica che ha appreso a Varesecorsi, quella dell'affresco. Sperimenta tuttora le varie possibilità di questo mezzo che tre anni fa l'ha portata a realizzare un'opera per la chiesetta di S. Giovanni Battista a Buguggiate, paese in cui vive. Ha nel frattempo accompagnato la pratica alla teoria analizzando diversi affreschi di S. Vittore, partendo sempre dal suo paese per poi confrontare la figura con opere più importanti, come quella della Basilica varesina.
Un amore a prima vista – "Lo scorso anno ho frequentato i corsi che organizza il FAI a Villa Panza, l'argomento era l'arte contemporanea americana. Quando c'è stata la conferenza su Pollock…è scattata una scintilla", da allora Elsa Zantomi cerca di rifarsi nelle sue opere all'action painting, prendendo di questa corrente gli elementi salienti, primo fra tutti l'immediatezza del gesto, la ricerca di realizzare immagini dinamiche. Operazione che prova ad intrecciare anche alla tecnica dell'affresco, che si sa, richiede una mano molto veloce.
Allestimento suggestivo – Le opere plastiche di Elisabetta Pieroni hanno oltre al merito artistico, anche una suggestione scenografica, sono infatti collocate su diversi supporti, da griglie a colonne. Alcune ceramiche sono poi dotate d'illuminazione propria. La manualità dell'artista si sviluppa nei soggetti a lei più cari, le piante e le case. Strutture che impersonificano di temi profondi.
L'albero, elemento naturale che richiama l'uomo nella sua forma, diviene tramite tra terra e cielo in una tensione ascensionale. Cresciuta con l'arte in casa fin da bambina si abitua a lavorare con "la terra" che oggi, riesce a manipolare fino a trovare l'espressione migliore.
Elisabetta Pieroni, Elsa Zantomio. Ceramiche e olii.
Biblioteca comunale, Bodio Lomnago
Fino al 13 ottobre
orari: lunedì, giovedì, sabato e domenica 16-19