Non capita tutti i giorni di ricevere l'invito a partecipare a una Biennale Internazionale d'Arte Contemporanea, nemmeno a personaggi come Luigi Valenti (classe 1938) che di esposizioni all'estero ha costituito il suo curriculum professionale.
Eppure Paolo Levi, in qualità di direttore critico della Prima Biennale Internazionale d'Arte di Palermo intitolata La tradizione nell'avanguardia, ha coinvolto l'artista cassanese in un progetto capace di offrire varie espressioni artistiche contemporanee (paesaggio, figura, scultura, acquerello, informale), valorizzando le eccellenze, in un contesto di confronto, di dialogo e di forte legame con la tradizione.
Accanto ad una sezione dei più influenti interpreti contemporanei nazionali ed esteri, tra i quali il nostro Valenti, il noto critico d'arte ha pensato infatti all'allestimento di una sezione speciale riservata ai grandi artisti del Novecento.
Qui Felpa, Artisse e San Giorgio Investimenti d'Arte offriranno a tre artisti, che verranno scelti dalla Commissione Scientifica, l'inserimento per un anno nella loro rete di vendita internazionale e per la prima volta una manifestazione di questa tipologia viene aperta al mercato.
La Responsabile del Consiglio direttivo, il critico Francesca Biondalillo, e la Commissione composta dal consulente artistico Richard Baldelli (Stoccolma), dai critici d'arte Luciano Lepri (Perugia) e Salvatore Russo (Roma), dallo storico Caterina Randazzo (Palermo), dai docenti-artisti Orathio Tanelli (USA) e Tatsuya Hirata (Tokyo) hanno delineato il profilo di un'ambiziosa manifestazione d'arte che vede coinvolte quattro grandi e prestigiose sedi espositive: il Loggiato di S. Bartolomeo, la Villa Malfitano Whitaker e il Teatro Politeama (Sala Rossa) a
Internazionale di Palermo
Palermo e il Museo Civico Giuseppe Sciortino a Monreale.
L'inaugurazione, avvenuta il 10 gennaio nella Sala Rossa del Teatro Politeama di Palermo, ha visto la partecipazione, accanto a Paolo Levi, di Vittorio Sgarbi, delle autorità politiche locali e nazionali e dei direttori e giornalisti di riviste d'arte.
E' possibile dunque ammirare l'opera di Luigi Valenti negli spazi espositivi di Villa Malfitano Whitaker. Si tratta di Ultimo quarto, una creazione del 2005 in ceramica raku smaltata (cm 39,5×27), selezionata tra sei lavori presentati alla commissione. Nella densità della materia che la compone, ruvida e inaccessibile nel suo essere terra resa pietra dal calore di un fuoco che le ha donato spirito ed eternità, si rivela la patina smaltata di un quarto di luna costellato da rilievi modellati sulla lastra stessa. Simile allo spiraglio di luce che taglia l'oscurità fino al punto di annullarla definitivamente, questo spicchio di luna garantisce all'osservatore la tridimensionalità e la presenza stessa di quell'essere ultraterreno nella propria visione, dentro la propria vita, nel cuore dell'esistenza.
Impreziosendo la notte dell'anima e rischiarando l'oscurità dei pensieri, Valenti unisce ancora una volta in un unico gesto poesia e materia e paradossalmente la materia offre il suo contributo all'anima: la prima evolve attraverso il calore, la seconda diventa sempre più leggera e vibratile fino a toccare quel cielo blu cobalto che sembra sottolinearne il ruolo metafisico. E quel riflesso iridescente, offerto dal gioco della luce stessa con gli smalti, che si sprigiona dai rilievi presenti sul quarto di luna, lascerà infine all'osservatore l'impressione di vedere delle pietre preziose incastonate nel cuore della terra refrattaria. E' possibile qui immaginare qualcosa di più suggestivo?
Luigi Valenti
1^ Biennale Internazionale d'Arte a Palermo
La tradizione nell'avanguardia
Dal 10 gennaio 2013 al 3 febbraio 2013
Orario: dalle 9.00 alle 18.00
Sedi: Loggiato di S. Bartolomeo, C.so Vittorio Emanuele 25, Palermo
Villa Malfitano Whitaker, Via Dante 167, Palermo (sede dell'opera di Luigi Valenti)
Teatro Politeama (Sala Rossa), Palermo
Museo Civico Giuseppe Sciortino, P.za Guglielmo II, Monreale
Catalogo generale curato da Paolo Levi con prefazione di Vittorio Sgarbi
Sito: http://www.biennaledipalermo.it/