Recupero e gestione- Tra i progetti che l'amministrazione comunale eletta a maggio 2007 intende realizzare nel corso del mandato, ricevuto dai cittadini cassanesi fino al 2012, vi è: "Il recupero di luoghi significativi come le ex fornaci di Sant'Anna e l'ex Chiesa di San Giulio". Lo scopo è quello di creare ulteriori spazi a disposizione per eventi culturali in luoghi legati alla memoria del passato produttivo o religioso della città di Cassano. Nelle linee programmatiche di governo si legge anche: "Verrà studiata poi la possibilità di creare una Fondazione culturale per l'organizzazione di eventi particolarmente significativi quali la Stagione teatrale, la stagione musicale e un ciclo di eventi dedicati al mondo giovanile, valutando poi l'opportunità che la stessa Fondazione possa occuparsi anche della gestione di strutture pubbliche".
I problemi per una Fondazione- Per capire a che punto si trovi questa iniziativa e le effettive possibilità di realizzazione abbiamo contattato l'Assessore alla cultura Nicola Poliseno: "in effetti l'idea è proprio quella di creare una fondazione che possa gestire gli spazi di Villa Oliva, delle ex fornaci di Sant'Anna e l'ex Chiesa di San Giulio; per adesso però è ancora un concetto complicato da realizzare praticamente. Villa Oliva infatti presenta problemi di gestione, nell'ex Chiesa di San Giulio si stanno ancora ultimando i restauri, mentre per le fornaci abbiamo ricevuto finanziamenti dallo Stato ma siamo ancora in alto mare".
Progetti per l'anno nuovo- E in effetti lo stato del progetto risulta essere ancora allo stato embrionale, forse a causa della recente acquisizione del mandato. "Dal 2008 in ogni caso se ne discuterà con maggiore chiarezza – rassicura Poliseno – la creazione di una Fondazione che gestisca questi tre spazi è uno dei punti più importanti del nostro programma, anche se in realtà non sappiamo ancora quale sarà il ruolo del comune all'interno della fondazione, e da chi sarà formata, creata e gestita".
Niente, per ora- Ancora un nulla di fatto quindi, anche sul lato ipotetico, per questa proposta dalle belle e colte speranze, per aprire la strada all'arte ed eventi culturali veicolati da luoghi in cui ritrovare la memoria storica e religiosa di quella Cassano che sembra apparentemente sopita, ma che è pronta a risvegliare gli animi a suon di cultura, e che aspetta con ansia il 2008 per vedere gli sviluppi di questo interessante progetto.