Una nuova forma di collaborazione è scaturita tra la città di La Spezia e Milano. Nelle due città si è inaugurata infatti la mostra "Collezionare doni. Amedeo Lia e Lodovico Barbiano di Belgiojoso", allestita nelle sale del Museo Lia e in quelle del Castello Sforzesco con una specifica sequenza di opere, tutte estratte dal patrimonio dei due musei.
L'occasione è scaturita dalla volontà di Andrea Marmori di ricordare la figura di Amedeo Lia, mecenate e collezionista, ad un anno dalla scomparsa. Milano ben conosce la generosità di Lia che volle donare alla Pinacoteca del Castello nel 2007 la Madonna con Bambino attribuita a Francesco Napoletano perché venisse conservata nella sala delle Asse in stretto contatto con l'invenzione del pergolato ideato da Leonardo da Vinci.
Per il periodo della mostra, le raccolte del castello
presteranno una selezione di quadri e porcellane cinesi frutto del collezionismo di Lodovico Barbiano di Belgiojoso (Milano, 1814-1880), altra figura di collezionista e appartenente ad una celebre famiglia di benefattori. La figlia Beatrice Greppi donò infatti nel 1954 l'intera raccolta di oltre un centinaio di quadri fiamminghi e un cospicuo nucleo di porcellane orientali al patrimonio museale di Milano.
Cinque le opere acquistate da Amedeo Lia e poi donate al museo spezzino che sono in mostra nella sede milanese. Oltre all'Ostensorio, datato 1437 e firmato dall'orefice lombardo Bartolomeo de Magonibus, saranno presentati quattro dipinti ciascuno in rapporto, per assonanza stilistica, con i quadri della Pinacoteca del Castello. Tra i quadri va sottolineato il vis-à-vis tra il polittico di Torchiara, datato e firmato da Benedetto Bembo, con la straordinaria tavola raffigurante la Madonna dell'Umiltà e angeli musicanti, concordemente assegnata all'artista ma di circa due anni posteriore. Saranno inoltre esposte la Madonna con Bambino di Giovan Pietro Rizzoli, accostata alla Maddalena del Giampietrino, il Ritratto maschile, esemplare testo sul genere dei pitocchi interpretato dal Ceruti di cui la Pinacoteca conserva invece una sfilata di nobili personaggi. Infine un'enigmatica Natura morta di fiori attribuita da Federico Zeri allo Pseudo Resani, esposta al termine dell'ultima sala dedicata al XVIII secolo.
I Doni di Amedeo Lia e di Lodovico Barbiano di Belgiojoso
Fino al 2 febbraio 2014
Milano, Castello Sforzesco di Milano, Piazza Castello 3