Si aprono le danze – Un evento di portata internazionale che offre anteprime e scoperte, frutto di studi ancora inediti su Leonardo da Vinci: "Il Laboratorio di Leonardo. I codici, le macchine, i disegni". La mostra, che inaugura il 12 settembre, è allestita nella seconda scuderia del Castello di Vigevano. In tale occasione il centro storico è caratterizzato dall'iniziativa "Una notte leonardesca" ideata con il patrocinio collaborazione dell'Ascom. Proseguono così numerose le iniziative che la città di Vigevano mette in campo durante il 2009 per rendere omaggio al genio del Rinascimento e delle sue creazioni.
Una notte di festa – Dalle 17 alle 24 eventi per festeggiare il genio sotto le stelle tra arte, cultura, musica, gastronomia e shopping. Oltre alla musica dal vivo, dalla classica al rock moderno, non mancheranno letture e rappresentazioni teatrali, balli rinascimentali e giocoleria varia tipica dell'epoca rinascimentale. L'arte è in prima fila: due mostre, una collettiva e una personale di Gennaro Corcella vengono allestite nel centro storico. "La rosa e l'ingegno" è il titolo della mostra di Corcella a Cavallerizza del Castello, Vigevano, Strada Sotterranea. In onore del genio toscano, Corcella ha realizzato una serie di opere che, senza schematismi e preoccupazioni di sobrietà e di regole, si ispirano e enfatizzano Leonardo sia come artista sia in quanto grande esperto di esoterismo.
Un omaggio a colori – Tra i giovani protagonisti della collettiva, nel Cortile Seminario Vescovile, anche tre nomi varesini: Riccardo Cavalleri, Francesco Gibin e Maurizia Frulli, accanto a Laura Caresio e Giuseppe Sirni. Vive e lavora a Busto Arsizio Cavalleri, giovane artista diplomato all'Accademia di Brera nel 2003 e in continua evoluzione creativa: diverse tecniche affrontate e numerose partecipazioni a mostra collettive, personali e premi, tra cui il Ghiggini Arte Giovani. Cresciuto all'Accademia di Brera anche Gibin, di Arsago Seprio e conosciuto soprattutto per i suoi fantasiosi personaggi creati col ferro. Vive a Grantola invece la giovane Maurizia Frulli, che in occasione di questa mostra propone alcuni esempi della sua infinita ricerca su San Sebastiano e Nike: "Due soggetti che rispecchiano le caratteristiche opposte che appartengono a me, alla mia ricerca – spiega l'artista – un lavoro autobiografico in cui infatti spesso ritorna il corpo femminile".
Per tutti gusti – Una sorte di notte bianca dunque, ma legata ad un momento importante che Vigevano ha voluto dedicare all'artista. Nel corso della manifestazione anche balli rinascimentali e spettacoli di giocoleria a cura dell'"Associazione Sforzinda", teatri di strada e musica con giovani protagonisti e stand gastronomici per rivivere l'atmosfera e i sapori al tempo di Leonardo.
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