Busto A. – Quarant’anni dedicati alla sua libreria. Una ricorrenza “festeggiata” in occasione di BA Book la rassegna dedicata ai libri e all’editoria che quest’anno, dopo una lunga pausa, torna in città con un fitto programma di appuntamenti. Si diceva quarant’anni… quelli ai quali Francesca Boragno ha dedicato alla sua professione: la libraia. Un riferimento il suo negozio, non solo per i bustocchi ma anche per le città e i paesi vicini. Ma è soprattutto è a lei che la gente chiede consigli per acquistare un libro, magari da regalare; oppure suggerimenti di titoli per sè stessi. La gente non bada infatti al cambio di ragione sociale, dice semplicemente “vado da Francesca” ad acquistare la tal nuova pubblicazione. Sì, perchè per tutti quella libreria di via Milano non ha altro nome che il suo…
Per il suo quarantesimo Francesca ha realizzato il progetto “The Social Bookshop & Public Library“, un omaggio ai librari e ai bibliotecari, professioni che, dice “svolgono un importante ruolo culturale e sociale“.
Il progetto prevede la realizzazione di una mappa che segnala le “vie dei libri“, intesi come luoghi, segnalazioni di librerie o biblioteche. Una sorta di guida “Michelin“, per intenderci, che traccia percorsi e dà indicazioni. Una parte del progetto, è stato presentato al pubblico nella sede dell’Icma (Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni).
Si tratta di un video 
intitolato “Cinema Bookshop“, realizzato in collaborazione con Paolo Castelli, docente e critico cinematografico. Un corto che racconta, attraverso frammenti di film famosi, selezionati tra diverse pellicole che vanno dagli anni Trenta fino al 2018, il mondo delle librerie, gli ambienti e le atmosfere.
“L’intento di “The Social Bookshop & Public Library“- spiega Francesca – è quello coinvolgere le biblioteche e le librerie del cuore per creare un itinerario culturale che, partendo dalla provincia di Varese, possa estendersi a una dimensione regionale fino, e questo è l’auspicio, a raggiungere tutta Italia“.
Un viaggio tra storia e luoghi ma soprattutto tra la cultura, il sapere e il bello.
E. F.
