Carnago – E’ nell’affondare simbolicamente la mano all’interno della superficie piana che l’artista in questione misura il proprio grado di tattilità tale da permettergli una conduzione che dalla componente fisica porta al pensiero passando dal cuore.
In tale misura ideale e oggettiva si compie “Nella crepa” per sonale di Alex Bomdardieri, a cura di Chiara Cardini in corso presso l’armonioso spazio della chiesa di San Rocco a Carnago, mostra resa possibile dal decennale impegno dell’infaticabile Claudia Canavesi.
Il trittico di grandi dimensioni composto da differenti materiali quali cenere, velluto, gesso, ferro, si manifesta per la sua maestosità imponendo al visitatore una silente sosta meditativa.
A definire quanto il lavoro di Bombardieri (Sondrio 1979) sia conseguenza di scrupolosa applicazione concorrono una serie di disegni in china su carta per il cui compimento sono stati necessari giorni e gironi di dedizione.
Nelle opere scultoree si coglie il candore del marmo di Carrara elaborato dall’artista con estrema dimensione formale non disgiunta da ataviche componenti simboliche.
La mostra, composta da lavori eseguiti dal 2008 ad oggi, trova compimento nel misurato spazio della sagrestia con una installazione strutturata da sequenze di teschi realizzati con farine e mangimi aviari correlata da un video che documenta la prima collocazione in una foresta finlandese dove i manufatti divenivano cibo per le specie animali.
Alex Bombardieri – “Nella crepa” – Carnago, Chiesa di San Rocco. Fino al 7 dicembre. Orari: sabato e domenica 15,30-19. Su appuntamento 339.3752288
Mauro Bianchini