Milano – E’ un progetto espositivo particolare quello proposto da Soggettiva Gallery che vede una selezione di artisti misurarsi, in maniera inedita e originale, con la più classica delle festività. “Unconventional Christmas”, questo il titolo, raccoglie i lavori di un gruppo di artisti ai quali è stato chiesto di “divertirsi” reinventando le Festività attraverso film iconici non esattamente natalizi per convenzione.
Così nelle sale di via Sottocorno 5/A “Unconventional Christmas”, si può ammirare una serie di lavori (pezzi unici e altri a tiratura limitata) dedicati a film che sono entrati di diritto nell’immaginario collettivo e che del Natale hanno indagato soprattutto il “lato b”.
Per decenni, il dibattito su ciò che costituisce il classico “film di Natale” ha acceso commenti e disquisizioni “selvagge”. La questione se un film d’azione, violento, horror o uno slasher raccapricciante possa essere definito una pellicola dedicata al periodo natalizio è complicato, dal momento che molte delle offerte di genere hanno ambientazioni festive ed elementi natalizi ma vanno contro lo spirito della stagione, sicuramente lontani dalla visione ideale.
Tra gli artisti, Veronica Chessa, che ha realizzato la Boule de Neige “Shining Christmas”. – “Riflettendo sul tema di un Natale insolito, ho immaginato le terrificanti gemelline di Shining all’interno di una rassicurante palla di neve natalizia. Volevo una rappresentazione che giocasse sulla contrapposizione tra ciò che ci dà conforto e ciò che ci fa più paura, anche i contrasti cromatici che ho utilizzato lo dimostrano. Infatti il soggetto natalizio emerge da un ambiente molto cupo, ma illuminato da brillanti fili d’erba che evidenziano il bagliore della palla, mentre le innocenti bambine, intrappolate per l’eternità tra le mura anguste dell’Hotel, sono protagoniste dell’innocuo soprammobile dal piedistallo rosa pastello. Il titolo è venuto da sé: SHINING CHRISTMAS, un ironico augurio per un Natale “splendente”. L’artista Marchigiana presenta anche #Marilynoska, inedita e natalizia versione Matrioska di Marylin Monroe, nell’anniversario del 60° anno dalla scomparsa.
Simone Macciocchi ha realizzato “A tribute to Tim Burton ”, il Natale “sottosopra” della meravigliosa favola gotica “A nightmare before Christmas” . – “Il lavoro si compone di 6 tavole originali (pezzi unici): i tre personaggi principali, Jack, Sally e Zero, e sei scene liberamente tratte dal film “Nightmare Before Christmas”. Utilizzando collage e cucito per le illustrazioni principali, i personaggi diventano tangibili e materici, come fossero marionette e pupazzi veri. Nel film Sally si cuce, e così – nella tavola – diviene un po’ sposa cadavere; Jack spaventapasseri oltre che scheletro, e Zero un fantasma-lenzuolo. Anche nelle tavole su cartongraf, il disegno si fa più materico, giocato solo su bianchi e neri.”
Di Francesco Casolari si ammira un “unconventional” biglietto di Auguri di Natale realizzato utilizzando gli scenari delle sue fantastiche geografie urbane dedicate a NEW YORK per i film “Mamma ho riperso l’aereo”
A questi lavori si affiancano anche altre opere di artisti internazionali che si sono ispirati a film che raccontano Natali “diversi”: Il pranzo di Babette (regia di Gabriel Axel) di Sterling Hundley; Edward mani di forbice (regia di Tim Burton) di Max Dalton; Willy Wonka e la fabbrica del cioccolato (regia di Mel Stuart) sempre di Max Dalton.
Unconventional Christmas è stata anche l’occasione per presentare Dentelle, il lavoro realizzato “site specific” per lo spazio di Soggettiva Gallery dallo Studio Creativo “OFFICINEMIMESI”. “La carta da parati “Dentelle”, nasce dalla reinterpretazione dei centro tavola natalizi in pizzo, donandogli più carattere e coniugandolo con i colori rosso e nero dei film horror. Il pattern realizzato si ispira ai merletti di Cogne, dove ancora vive la tradizione del pizzo al tombolo, e nel rispetto del disegno tradizionale, incorniciano perfettamente le locandine degli autori selezionati creando un ottimo equilibrio tra tradizione e innovazione”.
La mostra è visitabile sino al 14 gennaio nei seguenti orari: 10.30-13; 16.30-20. Domenica e lunedì chiuso.