La cintura da… valorizzare – Sacri Monti sempre più in rete? Pare di sì anche se il reale collegamento avviene tra problematici e atavici rallentamenti, difficoltà e ristrettezze economiche. Il Centro di Documentazione dei Sacri Monti, Calvari e Complessi devozionali europei, che secondo noi resta uno tra i più meritori centri di studio e di valorizzazione del patrimonio culturale dei Sacri Monti prealpini (e non solo), aggiorna sistematicamente il proprio data-base storico, le news e i resoconti di importanti iniziative, convegni, esposizioni.
Natività di celebrità dell'arte – Per il periodo delle festività natalizie, il Centro di Documentazione dei Sacri Monti ha realizzato una serie di manifesti ed un calendario rappresentanti la Natività. Tutto il materiale è frutto di un'importante campagna promozionale dell'immagine dei Sacri Monti riconosciuti dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità. Le immagini dei manifesti sono tratte dalla mostra fotografica "Natività nei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia" di Pier Ilario Benedetto, architetto e fotografo torinese. I manifesti, come ha ribadito anche Gianni Calvi, Presidente del Parco di Crea e responsabile del Coordinamento dei Sacri Monti piemontesi, sono stati presentati durante il Seminario tecnico sui Sacri Monti, tenutosi lo scorso novembre.
La storia delle Madonne Nere – Ancora a fine dicembre,
(foto e manifesti di P. I. Benedetto)
presso il Vescovado di Casale Monferrato, é stato presentato al pubblico e alla stampa il Convegno Internazionale "Nigra sum. Culti, santuari e immagini delle madonne nere d'Europa", organizzato dal Centro di Documentazione dei Sacri Monti e dal Santuario e Sacro Monte di Oropa, con la collaborazione dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e del Santuario di Crea. Il convegno, che si svolgerà a Oropa (Biella) e a Crea (Alessandria) dal 20 al 22 maggio 2010, vedrà la partecipazione di studiosi e ricercatori provenienti da tutta Europa, che si confronteranno su un tema comune a molte realtà devozionali. In particolare, l'attenzione del convegno verterà sulla presenza delle Madonne nere in alcuni celebri santuari mariani: Oropa, Crea e Loreto in Italia, Montserrat in Spagna, Czestochowa in Polonia, Einsiedeln in Svizzera, Rocamadur in Francia.
(P. I. Benedetto)
Quelli che la scultura – Numerose sono anche le novità di interessanti documenti e studi appena pubblicati. A fine dicembre è stato presentato al pubblico il volume "La scultura lignea fra Sei e Settecento nelle valli alpine e prealpine tra Piemonte e Lombardia". Il libro, a cura di Marina Dell'Omo e Fiorella Mattioli Carcano, contiene gli Atti del Convegno di Miasino (18-19 Aprile 2008) organizzato dall'Associazione Culturale Cusius e dalla Soprintendenza ai Beni artistici e storici del Piemonte, con il patrocinio della Regione Piemonte, del Comune di Miasino e dell'Ordine dei Frati Minori del Piemonte. Delineando anche nuove attribuzioni e contributi sullo stato conservativo di preziosi ed antichi manufatti, i saggi degli studiosi e degli esperti gettano nuova luce sulla scultura lignea tra Cusio e Verbano, sui cantieri lignei valsesiani, sugli scultori lariani, della Valcamonica e sulla tradizione delle "Madonne vestite".
La gestione del paesaggio – Degno di menzione è anche
sculture di Giovanni d'Enrico, 1608-09,
XXXIII Cappella
il volume "La gestione del sito UNESCO. Paesaggio culturale dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia" che contiene gli atti del seminario tecnico tenutosi a Domodossola il 14 novembre 2008. Il seminario è stato l'occasione per fare il punto della situazione sull'esperienza maturata e l'occasione per conoscersi tra referenti di uno stesso sito seriale, complesso come quello dei Sacri Monti piemontesi e lombardi, che coinvolge ben nove realtà, suddivise in due Regioni. Il volume, edito a cura della Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte di Domodossola, contiene diversi ed inediti contributi. Da segnalare anche la guida dedicata ai Sacri Monti di Piemonte e Lombardia. La pubblicazione, a cura del giornalista e autore torinese Mauro Pedron, ha l'obiettivo di promuovere la valenza storica, religiosa, culturale, artistica e paesaggistica dei Sacri Monti. Alla presentazione dei siti segue una panoramica ampia e articolata del contesto ambientale e territoriale in cui sono inseriti. Le indicazioni relative a curiosità e appuntamenti, e le segnalazioni di realtà produttive artigiane e di strutture selezionate d'accoglienza e ristoro dei dintorni, arricchiscono il quadro d'insieme e costituiscono un ulteriore elemento d'utilità per i visitatori (http://www.umbertosolettieditore.com/)
Andare oltre… il proprio campanile – Quest'ultima menzione segnala l'attenzione da parte del Centro di Documentazione dei Sacri Monti, Calvari e Complessi devozionali europei non solo per le ricerche storiche e documentarie riguardanti il patrimonio storico-artistico, ma anche per una più vasta e diversificata fruizione – anche turistica – delle bellezze paesaggistiche e culturali dei nove siti. A tal proposito ricordiamo con piacere che nel sito www.sacrimonti.net è segnalato anche il link al nostro portale e il percorso multimediale per scaricare il Sacro Monte Travelcast.