Sanctus vultus – È stato recentemente pubblicato il volume "L'iconografia della SS. Trinità nel Sacro Monte di Ghiffa. Contesto e confronti", atti del Convegno Internazionale tenutosi nel 2007 (23 – 24 marzo) presso Villa Giulia a Verbania. Un testo ricco e complesso che trae spunto, per considerazioni e articolati affondi storico-artistici, dalla "presenza presso il Sacro Monte di Ghiffa dell'immagine della Trinità triandria". Il desiderio di meglio comprendere queste testimonianze e cogliere la genesi e lo sviluppo del culto trinitario a Ghiffa, ha offerto lo spunto per l'organizzazione delle due giornate di studio che prendessero in esame legami storici, artistici, teologici e che fossero aperte al confronto con altre realtà: dalle province di Novara e del Verbano Cusio Ossola, dal Canton Ticino ai principali centri lombardi. Nella pubblicazione (aprile 2008, pp. 223) sono contenuti contributi di Claudio Silvestri, mons. Pasquale Iacobone, Fra Agostino Colli, Gianbattista Beccaria, Giancarlo Andenna, Jessica Gritti, Massimiliano Caldera, Marina Dell'Omo, Federica Bianchi, Gian Vittorio Moro, Angelo Torre, Gelsomina Spione, Paola Elisabetta Simeoni, Francois Boespflug, Maria Luisa Gatti Perer.
50 e più – Il volume va ad affiancare la serie di pubblicazioni scientifiche della rivista quadrimestrale "Arte Lombarda" (fondata nel 1955), periodico istituzionale con diffusione in tutte le università italiane e straniere dove si studia l'arte italiana, legato all'ISAL (Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda). Lo storico ente, costituito nel 1967, da sempre si propone quale strumento attivo di ricerca sistematica sull'arte in Lombardia, per riportare alla luce l'effettiva importanza e incidenza della produzione figurativa e architettonica di questa regione nell'evoluzione della cultura artistica europea. Istituito per la prima volta presso l'Università Cattolica di Milano, l'insegnamento di Storia dell'Arte Lombarda, ha presto determinato prospettive inusitate di ricerca con conseguenti nuove indicazioni di metodo. Va segnalato che l'intera annata di Arte Lombarda del 2006 ha celebrato il cinquantenario dalla fondazione. I contributi, come sempre, coprono l'intero arco temporale dall'alto medioevo all'età contemporanea, con segnalazioni di problematiche attuali, dibattito critico e puntualizzazioni archivistiche.
Incentivare chi lo merita – Sin dalla sua nascita, l'ISAL si dedica alla promozione degli studi di storia dell'arte lombarda per finalità di solidarietà sociale, dando attuazione a ricerche sull'arte in Italia e all'Estero in collaborazione con Università, Centri di ricerca, Associazioni e singoli studiosi. Importanti sono anche le attività di catalogazione, gestione, aggiornamento della biblioteca specializzata, della fototeca e diateca, degli archivi dell'ISAL, dichiarati di interesse nazionale. È fuori di dubbio che incentivare l'entusiasmo, il talento e la sincera motivazione è la chiave della rinascita culturale. La rivista "Arte Lombarda" è, a nostro parere, una delle espressioni più concrete della promozione degli studi, valorizzando e incoraggiando gli studiosi più aggiornati e i giovani laureati.
Futuro prossimo – Del secondo volume del 2007 (n. 150) segnaliamo, in particolare, i contributi di Maria Laura Tomea Gavazzoli, "Le Quattro Dimensioni nel battistero di Parma. Modelli bizantini ed élite intellettuale francescana intorno al 1250"; Francesca Flores d'Arcais, "Giusto dei Menabuoi a Santa Maria di Brera"; Manuela Villani, "Pichapetra. Lombardi a Savona tra Quattro e Cinquecento: Matteo da Bissone e Gabriele da Cannero"; Mario Marubbi, "I sepolcri dei marchesi Stampa in Santa Maria delle Grazie a Soncino. Un documento per Cristoforo Lombardo e Giulio d'Oggiono"; Yoko Ohno, "La visualizzazione della Imitatio Christi nella cappella 36 della Salita al Calvario sul Sacro Monte di Varallo"; Stefania Vecchio, "Il catalogo per la storia dell'arte o la storia dell'arte per il catalogo?" Aspettiamo con curiosità e interesse le prossime pubblicazioni del 2008.