Varese – Con “4 Sguardi sulla città” prosegue il calendario espositivo alla galleria Punto sull’Arte. La nuova mostra si inaugura sabato (11 febbraio) dalle 17 alle 20 nella sede di Viale Sant’Antonio. Si tratta di un omaggio alla città attraverso l’opera di quattro artisti chiamati a esprimersi, ognuno con il proprio linguaggio, raccontando la città. Il progetto ha coinvolto: Jean-Marc Amigues, Daniele Cestari, Marta Mezynska e Tomàs Sunyol.
E così, attraverso le differenti tecniche e stili, sono stati immortalati le vie del centro storico cittadino, Corso Matteotti, Piazza Montegrappa, Vicolo Canonichetta, insieme ad altri dettagli della tipica architettura razionalista e ai tanti paesaggi naturali che circondano Varese e il suo lago. Non solo. Sono infatti stati ritratti scorci inediti, luoghi che hanno incuriosito e attratto gli artisti alla ricerca di realtà inedite vissute dalle proprie emozioni…
Il Francese di Tolosa, Jean-Marc Amigues (classe 1965) investe la città della sua pennellata pulviscolare, in perfetto equilibrio tra la resa del dettaglio infinitesimale e un fuori fuoco suggestivo, capace di sottrarre il soggetto alla contingenza del tempo. Dando spazio alla natura, alberi e acqua ha dato prova del suo virtuosismo impressionista, rivestendo di una patina di storia e di passato gli scorci più noti.
Daniele Cestari (classe1983), ferrarese travolge invece lo spazio con una pennellata rapida, restituendo le vie della città in prospettive infinite, mobili, che sembrano precipitare verso lo spettatore per accoglierlo nelle loro fughe; mentre il dettaglio architettonico emerge preciso come inciso da un bisturi nella danza febbrile delle colature, dei graffi e delle macchie.
Un ritorno all’ordine lo imprime Marta Mezynska (classe 1981), polacca trapiantata a Milano con la passione per le geometrie e per il rigore. Nelle sue tele la città si racconta solo ed esclusivamente attraverso le facciate, in primi piani ravvicinati che escludono il cielo e lo spazio circostante. La sua preferenza va alle architetture razionaliste, che racconta in punta di pennello.
E con l’astratto gioca anche Tomàs Sunyol (classe 1964), catalano, che scompone le forme in una sorta di neocubismo. Articolate nelle tinte mediterranee dei blu, dei gialli vivi, dei rossi e degli aranci, le vie e le piazze di Varese si trasformano in intarsi geometrici scivolanti, ipnotici, dove lo spettatore rintraccia prospettive, soglie, facciate e profili di monti ricostruendoli nella propria mente.
La mostra “4 Sguardi sulla città”, a cura di Alessandra Redaelli sarà poi visitabile sino all’11 marzo nei seguenti orari: da martedì a sabato 9.30-17 da . Domenica e lunedì chiuso