Chi lo sapeva? – Varese ha il numero più alto di brevetti di design in Italia. Dato significativo ma ben poco noto. La realtà è definita: "Le aziende cittadine assumono designer stranieri e i nostri design vanno a lavorare all'estero", spiega l'architetto varesino Elena Brusa Pasquè. "Credo che già solo questi due fattori diano importanza al nostro convegno". Un convegno che si terrà al Chiostro di Voltorre giovedì 16 ottobre dal titolo 'Creatività per lo sviluppo dell'impresa'. Un'idea che nasce da Caterina Carletti, direttrice artistica del Chiostro di Voltorre, dove si inaugurerà a giorni la mostra di Milton Glaser, protagonista originale, americano, del XX secolo, la cui arte ben si sposa con le linee guida del convegno.
'Non si fa sistema' – All'incontro di sabato sono stati invitati rappresentanti di diverse realtà. L'obiettivo specifico è quello di far conoscere, conoscersi, discutere, confrontarsi, capire, ritrovare l'energia e la creatività, che, "se viene a mancare – ragiona Brusa Pasquè – e può succedere in un momento di crisi globale come quello che stiamo vivendo, non permette l'esistenza della creatività". Fare sistema, mettersi insieme, avvicinare mondi paralleli. "L'importanza del nostro patrimonio culturale locale, l'ingegno degli industriali e dei progettisti – continua – non è mai stato organizzato in un sistema che potesse essere studiato, visitato, valorizzato e diffuso a livello internazionale, come già da tempo avviene in alcune regioni italiane, bloccando quel processo di crescita soprattutto conoscitivo e culturale, ingrediente fondamentale per lo sviluppo di un territorio", sottolineano i promotori del progetto. Un incontro tra istituzioni, aziende e progettisti, tutti gli attori e gli autori Design oriented della Provincia di Varese. Tra gli invitati sfilano Roberto Pompa di RODA, Piero Rossi, di Rossi di Albizzate, Alessandro Finetto, Whirlpool. Tre dei grandi nomi del designer locale, quello stesso campo creativo che dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta ha portato la provincia di Varese ad assumere un ruolo molto importante nell'economia e nello sviluppo industriale italiano. Molte case history varesine hanno avuto e ancora oggi ricevono riconoscimenti a livello internazionale: la Ignis di Borghi, l'Aermacchi di Bazzocchi, la Citroen di Bertoni, per citare solo i più noti.
Vicini, ma non si conoscono – Forti realtà, note a livello internazionale, ma che non si conoscono tra di loro. "L'opportunità del convegno è un dibattito culturale, un momento di aggregazione necessario – spiega l'architetto varesino – e ci auguriamo che sia il primo di una serie di incontri. Qualcosa di simile avviene tra noi architetti – designer di Varese; ci riuniamo periodicamente nei nostri vari studi e discutiamo di diversi progetti e ci confrontiamo. Spesso si ha troppa paura di esporsi, di mettersi in gioco. Questo invece credo sia fondamentale, soprattutto per i giovani. Il convegno è rivolto anche a loro, è un modo per far conoscere la realtà in cui vive il design oggi, problematiche, difficoltà, rapporti con le istituzioni e le aziende. Certo è che il proseguimento di iniziative di questo genere è possibile solamente con qualche appoggio finanziario perchè con le nostre forze siamo riusciti ad organizzare il primo, con qualche aiuto il programma potrebbe farsi ancora più interessante".
Testimonianze – Tre designer che operano con i loro studi professionali nella provincia di Varese illustreranno le loro recenti esperienze progettuali nate dalle collaborazioni con aziende leader nel mondo del Design. A portare la propria testimonianze a Voltorre saranno Riccardo Blumer, Andrea Ciotti, Francesco Lucchese, tutti volti noti all'ambiente cittadino e impegnati nel campo dell'insegnamento universitario. Il convegno di Voltorre sarà rivolto ad una platea selezionata di uditori, prevalentemente manager d'azienda e professionisti del progetto, con l'obiettivo di fondare nei mesi futuri un gruppo di lavoro che monitori il Design made in Varese e si impegni successivamente a promuoverne e divulgarne gli esiti.
ADI a Varese – Grandi novità in arrivo. La manifestazione al Chiostro sarà anche l'occasione per annunciare che anche a Varese, sotto la guida di Dalia Gallica, nascerà la sede AID (Associazione per il Disegno Industriale). La collocazione specifica non è ancora nota, ma diventerà sicuramente un punto di riferimento forte per le aziende, i professionisti, i giovani di questo settore artistico.
'CREATIVITA' PER LO SVILUPPO DELL'IMPRESA'
16 ottobre 2008, Chiostro di Voltorre, Gavirate (Varese)
dalle ore 9.00 alle ore 13.00