Punto di partenza – Un quadro delle risorse disponibili che fa ben sperare: poco più di 118 milioni di euro destinati alle opere pubbliche, da spartire nei prossimi tre anni. O meglio, un buon piano di progetto, che tuttavia potrebbe scontrarsi con i limiti imposti dal patto di stabilità, che anche Varese è chiamata a rispettare. Nel programma di impegni triennali, reso disponibile dal Comune, per il 2009 la disponibilità finanziaria sfiora i 28 milioni di euro; 49.623 la previsione per il 2010 e 40.729 per l'anno seguente. Tra le voci indicate alcuni interventi in merito alla conservazione e alla salvaguardia del patrimonio artistico culturale: previsti infatti investimenti per alcune delle più significative ville cittadine accomunate dalla loro particolare valenza culturale, museale, naturalistica.
Previsioni 2009 – E' il caso di Villa Toeplitz, per la quale è in previsione un intervento di restauro conservativo del parco, le cui tempistiche si collocano tra luglio e dicembre di quest'anno, per una spesa di 320.185,00 euro. A capo del progetto Pietro Cardani, responsabile del verde pubblico del Comune di Varese. Un altro parco cittadino rientra nei progetti di migliorie dell'Amministrazione: sono alle viste interventi infrastrutturali e di arredo del parco di Villa Mylius, ad aprile l'inizio dei lavori. Il costo totale di tale intervento è stimato in 820 mila euro; per il 2009 la spesa prevista è di 220 mila. Il termine ultimo dei lavori è fissato per la fine del prossimo anno, periodo in cui si dovrebbe agire anche in merito all'adeguamento della piscina presente nella parte superiore del parco per la quale si prevede un'ulteriore spesa di 200 mila euro. Tra le priorità dell'anno in corso, anche gli interventi di sistemazione del cimitero al Sacro Monte, con inizio di lavori previsto per l'autunno 2009, e una spesa di 50 mila euro.
Un occhio all'arte – Sono in programma anche interventi diretti sul patrimonio artistico, a partire dal Castello di Masnago. Entro fine anno si dovrebbe concludere il restauro della sommità della torretta, del cortile interno e del muro di recinzione. Responsabile del lavoro di manutenzione e restauro, dal costo di 120 mila euro, è il geometra Ambrogio Macchi. A livello di priorità d'intervento questo si colloca prima di un altro lavoro previsto per la sede museale di Masnago: il restauro della Sala delle Colonne al piano superiore dell'edificio, previsto per l'inizio del prossimo anno, con una spesa di 50.000 euro. Anche Villa Baragiola e Villa Mirabello rientrano nel piano d'opera. Nella prima, nuova sede comunale di via Caracciolo, si interverrà, sotto la responsabilità dell'architetto Mauro Maritan, direttamente sul villino ungherese, che ospiterà un centro di ricerca a livello internazionale sulle storie locali e diversità culturali. Un investimento questo, fissato per il prossimo anno, di 661.600 euro totali. A metà di quest'anno dovrebbero invece proseguire i lavori a Villa Mirabello sotto la guida di Gian Piero Gorini. Ancora datato 2010 un intervento in Valle Olona connesso alla realizzazione della tangenziale Nord-Est: il restauro della cappelletta, con raffigurata l'Addolorata, situata all'angolo tra via Pola e via Postumia. 100 mila euro previsti per un progetto seguito dallo stesso Ambrogio Macchi.